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Evoluzione dei servizi bancari in Inghilterra

Ultima attività 26 Febbraio 2024 di Pierodvb

Nuova discussione

Francesca

Buongiorno a tutti,

Con i fulminei progressi della tecnologia, i servizi bancari si stanno digitalizzando rapidamente. Gli espatriati si trovano catapultati in una nuova era di opzioni e metodi di pagamento, che stravolgono i servizi bancari tradizionali in Inghilterra. Si tratta di un'evoluzione che, a livello locale, offre sia opportunità che sfide.

Condividi le tue esperienze sull'evoluzione dei servizi bancari in Inghilterra:

Pagamenti contactless, applicazioni per pagare con il telefono, codici QR ecc., sono tecnologie diffuse in Inghilterra? Quali sono i pro e i contro?

Stanno emergendo nuovi metodi di pagamento in Inghilterra, quali sono? Li usi e li trovi utili?

Quali sono i vantaggi di utilizzare i servizi bancari disponibili in loco rispetto a un servizio di banking online?

Se hai familiarità con le applicazioni bancarie sul cellulare, quali funzionalità trovi più utili per un espatriato in Inghilterra?

Grazie in anticipo per condividere la tua esperienza e punto di vista,

Francesca
Team Expat.com

lucianobello57

Buongiorno


racconto la mia esperienza  di Italiano in UK che ha bisogno di trasferire euro da e per l'Italia (non per attivita' commerciali).


Ho bisogno di un conto multivaluta (GBP e Euro) ma Brexit non semplifica le cose. Finecobank era ottima ma chiudera' qui in UK a Dicembre 2023. Altre banche "classiche" offrono quel servizio ma:

-    a volte c'e' un canone mensile

-    a volte bisogna avere requisiti particolari (stipendi alti  , mortgage etc

-    a volte e' un falso multivaluta perche' ti cambiano automaticamente gli Euro (indovinate come e' il tasso di cambio....) Esempio HSBC Global money


Per ora sto optando per Revolut ma tenendolo solo per cifre < 10000 Euro, perche' non e' protetto  da FSCS


Se qualcuno ha trovato qualcosa di meglio mi piacerebbe saperlo


Per quanto riguarda usare una Banca Italiana, meglio lasciar perdere perche' costano comunque,  specialmente se si apre un conto per residenti all'estero (che sarebbe l'unico regolare per chi e' iscritto all'AIRE)


Saluti a tutti


Luciano

Francesca

Ciao Luciano,


Hai provato a considerare un conto sulla piattaforma Wise? O un conto multivaluta su Payoneer?

Io avevo conti su entrambe le piattaforme (che non usavo come conti deposito ma per accredito stipendio, fare acquisti online ecc...). Ultimamente però Payoneer ha alzato le commissioni per il bonifico di denaro dalla piattaforma al conto associato quindi non la uso più (le commissioni variano ovviamente a seconda della nazione dove registri il conto e del Paese verso cui invii denaro).

Non conosco le tue esigenze quindi i miei suggerimenti sono solo in base alla mia esperienza.


ps: aprire un conto fineco online come non residente in Italia, no? Come mai hai scartato questa opzione?


Saluti,


Francesca

Team Expat.com.

lucianobello57

Ciao Francesca


in passato ho avuto un conto in Italia per residenti all'estero ed era un continuo salasso. Caricavano spese per qualunque sciocchezza. Non ricordo bene ma penso fosse Credem.

Fineco UK sta chiudendo ma, per ora, non mi hanno suggerito nessuna soluzione alternativa e, guardando online, il conto Fineco per non residenti in Italia non lo trovo.


Ciao


Luciano

Francesca

Lasciami il tempo di chiedere a una persona che conosco, espatriato, che ha un conto Fineco in Italia per non residenti. Ti interessa che ti faccia sapere gli estremi?

Pierodvb

Starling bank permette di avere un vero conto multivaluta GPB/EUR a zero spese.

Tutte le transazioni avvengono nella valuta esatta: euro per pagamenti in euro e sterline per pagamenti in sterline (a condizione che ci siano i soldi sul conto di quella valuta, altrimenti vanno sul conto in sterline).

Non ci sono commissioni per i bonifici verso l'estero (se non ridicole sui bonifici, mai pagato più di 2.5 sterline)  né conversioni assurde.


Qui quasi tutti i pagamenti sono con carta/applicazione. Anche versare soldi sul conto corrente non è ben visto: per importi oltre una certa cifra bisogna giustificare da dove arrivano i soldi (o almeno così ho letto. In 7 anni ho usato i contanti solo per il barbiere).

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