Buongiorno,
Con piacere metto a disposizione del forum la testimonianza di Fabio.
La voglia di mollare tutto e cambiare vita hanno spinto Fabio a lasciare Bergamo per trasferirsi a Vila Praia de Ancora, nel Nord del Portogallo. Si gode la pensione ed i ritmi lenti di questa cittadina tranquilla e poco turistica, fa sport, lunghe corse in bicicletta e si dedica al suo hobby, la fotografia.
Vive appieno e con serenità questa nuova esperienza di vita e, nel momento in cui l'entusiamo venisse a mancare, se ne ritornerà tranquillamente in Italia.
Riporto un estratto della sua intervista:
Qual è stata la prima sensazione che hai provato dopo l’arrivo in Portogallo?
La primissima sensazione è stata di un ritorno al passato, a circa 35-40 anni fa, quando anche al mio paese c’era un senso civico che ormai si è perso.
Senso civico inteso come il rispettare le regole, il salutare chi si incrocia per strada, il dare la precedenza ai pedoni che attraversano la strada. Come era Bergamo fino a qualche decennio fa.
Come si vive a Vila Praia de Ancora?
Io benissimo, ma cercavo una cittadina con queste caratteristiche: poco turistica, piccola, tranquilla, pochissimi stranieri, l’opposto esatto dell’Algarve. Dubito che alla maggior parte degli italiani che ho personalmente conosciuto in Algarve possa andare bene.
Tra l’altro qui al Nord il clima è abbastanza fresco e piovoso, la vita di spiaggia è limitata ai pochi mesi estivi ed il bagno in mare un’utopia, ma è proprio quello che cercavo.
Come si svolge la tua giornata?
Normale. Scherzando agli amici portoghesi dico che “non faccio niente, ma cerco di farlo molto bene”.
Lettura di quotidiani on-line italiani, poi “giretto” al bar sotto casa per un secondo caffè e lettura di quotidiani locali.
Sono appassionato di sport, ciclismo in particolare, e sono iscritto ad una palestra a Viana do Castelo. Vado in palestra 5-6 volte alla settimana e quasi sempre in bicicletta.
Mi piace il calcio ed in Portogallo non c’è bar senza un televisore che trasmetta una partita, basta entrare per un caffè o una birra e si trova da chiacchierare senza problema.
Ho l’hobby della fotografia ed in questo caso la scarsa urbanizzazione del Portogallo, il mare ed il tempo libero mi consentono di dedicare diverse ore settimanali a questo hobby.
Continua a leggere l'intervista: https://www.expat.com/it/expat-mag
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Saluti,
Francesca