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Trasferirsi al sud del Portogallo con due adolescenti

Ultima attività 23 Aprile 2019 di Umberto675

Nuova discussione

Rina Middonti

Sono vedova ho 54 anni e due gemelle di 15 vogliamo trasferirci in Portogallo. Inizialmente avevamo pensato a Faro ma gli affitti sono carissimi per le esigenze di casa che vorremmo noi.
Per la scuola vorrebbero andare alla scuola internazionale di inglese liceo artistico ( se c è)  Per l'esperienza di tutti gli iscritti a questo forum quale paese secondo voi sarebbe più consono per chi ha dei figli adolescenti con queste esigenze così a giugno andremo a visitare? Vi ringrazio molto delle risposte che darete.

luited

Rina Middonti ha scritto :

Sono vedova ho 54 anni e due gemelle di 15 vogliamo trasferirci in Portogallo. Inizialmente avevamo pensato a Faro ma gli affitti sono carissimi per le esigenze di casa che vorremmo noi.
Per la scuola vorrebbero andare alla scuola internazionale di inglese liceo artistico ( se c è)  Per l'esperienza di tutti gli iscritti a questo forum quale paese secondo voi sarebbe più consono per chi ha dei figli adolescenti con queste esigenze così a giugno andremo a visitare? Vi ringrazio molto delle risposte che darete.


Mi permetto di fare delle riflessioni, non conoscendo la sua situazione personale e le sue motivazioni per il trasferimento. Perché trasferirsi in Portogallo con 2 adolescenti di 15 anni ? Se poi devono anche frequentare una scuola internazionale in inglese ? Il Portogallo non è qualificato come l’Inghilterra o l’Olanda o la Germania, è un paese con meno opportunità dell’italia, cioè è un paese adatto ai pensionati, non a dare delle prospettive ai giovani, ha tanti problemi di occupazione ( e di sottoccupazione), non rappresenta una meta di crescita per i giovani, ma solo una possibilità per lavorare nei call center. Quindi per i figli non è certo un progresso rispetto all’Italia. In ogni caso le città che lei cerca potrebbero essere nel centro nord. Coimbra, Porto. Città meno care dell’Algarve e con servizi adatti alle sue esigenze. Auguri. Luigi

Rina Middonti

Grazie Luigi capisco Le sue perplessità ma io non la vedo così 😍 Se guardiamo come sono le nuove generazioni ma anche noi della mia età non solo.. Con le fra virgolette potenzialità che offre l'Italia, andiamo a guardare il deserto di valori che oggi abbiamo, diamo un occhiata a tutti i talenti che migrano all'estero per esprimersi per emergere perché un paese come l'Italia è un paese per vecchi non investe sui giovani non ci sono leggi che promuovono la crescita.
Non c è una Politica di crescita per la popolazione non ci sono opportunità di creare perché piena di paletti burocrazia ecc... L'Italia ha bisogno di cambiare paradigma fino ad allora non lo vedo un paese per crescere le mie splendide figlie che per loro ancora è importante il valore della famiglia, dell'amicizia fare esperienze,   vale più di mille scuole riconosciute che non insegnano per far realizzare un giovane,  ma renderlo schiavo.
So che magari non è facile capire quello che dico, ma dopo la morte improvvisa 7 anni fa di mio marito ci siamo rese conto che la vita va vissuta senza paura vogliamo solo trovare un paese giusto nell'algrarve che più si sposa con le nostre esigenze.
Ho capito una cosa che ci conviene andare a Faro, da lì cominciare a girare tutti i paesi fino a trovare quello giusto.   
Grazie per la riflessione Luigi è stato  gentilissimo. 🙋‍♀️

luited

Rina Middonti ha scritto :

Grazie Luigi capisco
Ho capito una cosa che ci conviene andare a Faro, da lì cominciare a girare tutti i paesi fino a trovare quello giusto.   
Grazie per la riflessione Luigi è stato  gentilissimo. 🙋‍♀️


Sono d’accordo con le sue considerazioni sull’Italia di oggi, ma le voglio fare un esempio, mia figlia oggi 30enne, si è laureata in Cattolica a Milano, ora lavora a Milano, senza aiutini, in 5 anni ha cambiato 3 lavori in grandi aziende internazionali. Non è soddisfatta, ma ha davanti a se delle scelte che può fare. In Italia ci sono università riconosciute tra le migliori al mondo, in Portogallo non ci sono eccellenze. Oggi in Portogallo la crescita è dovuta ad altri fattori ( anche alla presenza stabile di turisti e pensionati), non ci sono investimenti per la crescita dei giovani, infatti le manifestazioni sindacali stanno aumentando, il salario è di molto inferiore al resto dell’europa, e, in Algarve, si vedono girare sulle strade anche carretti trainati da cavalli , con famiglie a bordo. Sicuramente pittoresco, bello, calmo, ma niente che abbia a che vedere con la crescita. Se si dovesse sgonfiare il fenomeno pensionati a zero tasse, crollerebbe il mercato immobiliare, e con esso anche la poca crescita del Portogallo, che ha un Pil tra i più bassi in Europa ( e non paragonabile con l’Italia). Auguri per la sua escursione in Algarve, ma andando in giro le suggerisco di guardare cosa c'è, oltre le strutture turistiche e i punti commerciali. Cari saluti, Luigi

SBERTAN

Rina Middonti ha scritto :

............................solo trovare un paese giusto nell'algrarve che più si sposa con le nostre esigenze.
Ho capito una cosa che ci conviene andare a Faro, da lì cominciare a girare tutti i paesi fino a trovare quello giusto.   
Grazie per la riflessione Luigi è stato  gentilissimo. 🙋‍♀️


Salve , mi associo  al consiglio di ALMENO valutare la zona di BRAGA - COIMBRA - PORTO - VIANA do Castelo,  cioè il   Portogallo "scremato" dagli estremi  vacanzieri dell' Algarve,  con  un tour di verifica.

E' un'altro Paese ...

Un caro augurio

Chumy

Vedere Caldas da rainha ,Torre Vedra ,Coimbra,

mariella15

Anch'io voto per il Nord, Coimbra, Porto e non solo... hanno eccellenti università, l' Algarve lasciamola ai pensionati, desertificio in inverno e caos in estate, non certo adatto a creare cultura, se le ragazze sono brave e ambiziose val la pena di inserirle nell' ambiente giusto per dare loro un futuro.
Per il resto condivido la scelta del lasciare l' Italia

Umberto675

Qui civ.pt la scuola internazionale ed è a Vilamoura. Non credo ci sia niente a Faro. Indicativamente costa 1.000 euro + extra. Sempre a Vilamoura un T3 dovresti trovarlo tra i 1.200-1.500 euro al mese. Non è difficile trovare appartamenti T3(3 stanza da letto) a Vilamoura, ci sono molti immobili di questa tipologia.

Rina Middonti ha scritto :

Grazie Luigi capisco Le sue perplessità ma io non la vedo così 😍 Se guardiamo come sono le nuove generazioni ma anche noi della mia età non solo.. Con le fra virgolette potenzialità che offre l'Italia, andiamo a guardare il deserto di valori che oggi abbiamo, diamo un occhiata a tutti i talenti che migrano all'estero per esprimersi per emergere perché un paese come l'Italia è un paese per vecchi non investe sui giovani non ci sono leggi che promuovono la crescita.
Non c è una Politica di crescita per la popolazione non ci sono opportunità di creare perché piena di paletti burocrazia ecc... L'Italia ha bisogno di cambiare paradigma fino ad allora non lo vedo un paese per crescere le mie splendide figlie che per loro ancora è importante il valore della famiglia, dell'amicizia fare esperienze,   vale più di mille scuole riconosciute che non insegnano per far realizzare un giovane,  ma renderlo schiavo.
So che magari non è facile capire quello che dico, ma dopo la morte improvvisa 7 anni fa di mio marito ci siamo rese conto che la vita va vissuta senza paura vogliamo solo trovare un paese giusto nell'algrarve che più si sposa con le nostre esigenze.
Ho capito una cosa che ci conviene andare a Faro, da lì cominciare a girare tutti i paesi fino a trovare quello giusto.   
Grazie per la riflessione Luigi è stato  gentilissimo. 🙋‍♀️


Ora però due riflessioni.
Che valore aggiunto pensi che possa apportare alle tue figlie una scuola di questo tipo?
L’offerta formativa non è neanche paragonabile a quello che potrebbe offrire una buona scuola in italia, non c’è paragone. E’ una scuola frequentata da quattro gatti principalmente figli di una borghesia  portoghese dell’algarve che probabilmente hanno o erediteranno un home business.  Non hai neanche il plus di un ambiente eterogeneo dove le tue figlie possono realmente rapportarsi con una diversità culturale tipica di quelle scuole che raccolgono studenti realmente da diverse parti del mondo.  Forse  l’offerta linguistica è competitiva ma niente che non si possa integrare opportunamente.

Rileggiti con calma l’intervento di Luited e poi chiediti che prospettiva potrà offrire un paese come il Portogallo alle tue figlie. Aggiungo che il Portogallo non è scevro da pesanti, frequenti e diffusi  fenomeni di corruzione e nepotismo. In particolare il nepotismo lo trovo uno dei fenomeni più mortificanti, avvilenti e penalizzanti per i giovani, lo trovo veramente odioso. Ai nostri figli serve invece l’opposto, un sistema  meritocratico. Il Portogallo e i portoghesi hanno tanti pregi, ma su questi temi - a mio giudizio - non sono ancora pronti.

Ho una figlia di 23 anni che da 18 è full-time all’estero. Spedire i figli all’estero e’ giusto, ma deve essere una scelta ben ponderata, meditata insieme ai tuoi figli, ben costruita.

Buona fortuna
Umberto

Franco Tedde

Buona sera Sig.ra Rina,
Mi pare una scelta di vita piuttosto radicale ma possibile;  una delle  condizioni è  che si possano affrontare le spese accessorie.
Ciò detto il mio modestissimo consiglio sarebbe quello di visitare almeno un paio di siti.
Il primo:  DIRECAO GERAL DOS ESTABELECIMENTOS ESCOLARES
Il  secondo:  QS RENKING che può darti una idea di dove si posizionano le università mondiali ed particolare le portoghesi.
Altri a tua scelta.   
Per inciso nel QS R. l' Università di Milano (328a)  precede di un paio di posizioni quella di Porto e su 4920 atenei Erasmus al mondo tra le prime 20 si posizionano Coimbra e Porto.
Ho qualche considerazione da fare, senza vena polemica, per i carretti trainati da cavalli che in Portogallo vengono utilizzati dai gitanos (zingari) e dalle loro famiglie, gli stipendi sicuramente  bassi confronto al resto Europa ma non all'Italia dove la media delle persone a rischio povertà è superiore a quella europea, scioperi sicuramente si non dimenticando però che gli stipendi erano stati decurtati  aumentando le ore lavoro per ripianare il debito contratto con Europa.
Non penso inoltre  che coloro che godono di esenzioni fiscali ( pensionati, professionisti ed altri ) e che erano nel 2017 (fonte ATT)  circa 9.500 tengano in piedi l'economia portoghese e ben altri sono e sono stati  gli investimenti e le ragioni (bravi politici?)  per le quali  si continua a preferire questa nazione che nel 2017 è cresciuta del 2,7%.
Ti posso solo consigliare aree vicino a grandi città dove puoi trovare scuole ed università.
Il sud, concordo, va bene per pensionati e "fancazzisti"  anche  italiani.
In bocca al lupo.

luited

Franco Tedde ha scritto :

Buona sera Sig.ra Rina,
Mi pare una scelta di vita piuttosto radicale ma possibile;  una delle  condizioni è  che si possano affrontare le spese accessorie.
Ciò detto il mio modestissimo consiglio sarebbe quello di visitare almeno un paio di siti.
Il primo:  DIRECAO GERAL DOS ESTABELECIMENTOS ESCOLARES
Il  secondo:  QS RENKING che può darti una idea di dove si posizionano le università mondiali ed particolare le portoghesi.
Altri a tua scelta.   
Per inciso nel QS R. l' Università di Milano (328a)  precede di un paio di posizioni quella di Porto e su 4920 atenei Erasmus al mondo tra le prime 20 si posizionano Coimbra e Porto.
Ho qualche considerazione da fare, senza vena polemica, per i carretti trainati da cavalli che in Portogallo vengono utilizzati dai gitanos (zingari) e dalle loro famiglie, gli stipendi sicuramente  bassi confronto al resto Europa ma non all'Italia dove la media delle persone a rischio povertà è superiore a quella europea, scioperi sicuramente si non dimenticando però che gli stipendi erano stati decurtati  aumentando le ore lavoro per ripianare il debito contratto con Europa.
Non penso inoltre  che coloro che godono di esenzioni fiscali ( pensionati, professionisti ed altri ) e che erano nel 2017 (fonte ATT)  circa 9.500 tengano in piedi l'economia portoghese e ben altri sono e sono stati  gli investimenti e le ragioni (bravi politici?)  per le quali  si continua a preferire questa nazione che nel 2017 è cresciuta del 2,7%.
Ti posso solo consigliare aree vicino a grandi città dove puoi trovare scuole ed università.
Il sud, concordo, va bene per pensionati e "fancazzisti"  anche  italiani.
In bocca al lupo.


.                   Alcune osservazioni per Franco Tedde. Le classifiche bisogna saperle leggere. Nel Ranking  delle università mondiali, Porto (la prima del Portogallo) viene classificata dopo ben 27 università italiane, e si posiziona tra la 400-500 posizione delle università mondiali ( cioè una miseria). Il Pil del Portogallo prevede una crescita dell’1,7% nel 2019. Il Pil del Portogallo è di circa 300 miliardi di dollari, contro i 2100 dell’Italia. Insomma di cosa stiamo parlando ? Se non ci fosse l’Algarve e se non crescesse il mercato immobiliare , grazie ai turisti e pensionati, il Portogallo potrebbe essere come la Grecia. Il Portogallo è un paese piccolo , con un basso Pil ( ricchezza) e non ha cultura industriale e risorse economiche. Infatti promuove l’ingresso di professionalità , ma vengono in pochi, di professionisti, perché è un paese povero, e i professionisti preferisco altri paesi. L’economia del Portogallo non può avere una crescita stabile perché ha poca produzione industriale , quindi anche i pensionati e i turisti possono influire sul Pil, proprio perché è molto basso ( mi sembra sia il terzultimo  in Europa). Luigi

Franco Tedde

Buona sera Liuted,
Ho utilizzato come fonte  il QS Ranking facilmente reperibile su internet.  Confermo quanto ho scritto  perchè c'è poco da interpretare basta leggere.
Sicuramente Portogallo ha un Pil di circa 311 mild e si piazza al 18° posto  ma si permette di crescere di circa il 2% mentre  cosa ci facciamo con il ns. Pil da 2.307 miliardi (dati del 2017) ???? Come avere una Ferrari con le gomme sgonfie: arriva la 500 colpetto di clacson e ti sorpassa.
Prova a fare un giretto a Porto, Lisbona, Coimbra o dove credi e poi riparliamo dell'Algarve motore dell'economia portoghese con pensionati e villette ed i poveri portoghesi similgreci che vanno a fare la spesa con il carretto trainato dal cavallo.
Evidentemente sono in grado di sfruttare e gestire  al meglio  le poche o tante risorse che hanno. Noi Italiani abbiamo "scoperto"  il Portogallo buoni  ultimi, fanalino di coda di flussi di turisti ed investitori che risalgono agli anni 70; spero che continui così per altri venti anni.
Quando poi leggo di accuse di nepotismo e corruzione avete mai provato di avvicinarvi in Italia a qualche facoltà per fare ricerca o sentire un telegiornale?
Comunque sia  io resto della mia convinzione  che sia  meglio preferire la qualità alla quantità. Qui non ho bisogno di inferriate,porto d'armi e spry al peperoncino.
Ho fatto tardi, buona notte

SBERTAN

Ciao a Franco e Luigi ...

penso che entrambi abbiate interpretato  la  stessa situazione dalla prospettiva del solito bicchiere ....  è pieno a metà e  quindi è    "mezzo vuoto"    o    invece    "mezzo pieno".

Questo è attualmente il Portogallo  ... e per noi italiani .... (a parte la fiscalità)  la situazione che più colpisce è >> Qui non ho bisogno di inferriate,porto d'armi e spry al peperoncino.

e  Rina ... le persone (nessuna esclusa) che ti hanno scritto su  queste pagine sono attendibili ... potrai  verificarlo visitando i post che via via hanno scritto sui vari temi nel tempo,  qui non è FeSSbook   mi preme rimarcarlo ogni volta.

Gli interventi in questa pagina sopratutto lo dimostrano, circostanziati, mirati con indicazioni ed anche contenuti morali.

E' stato un piacere leggerli.

Un saluto a tutti

luited

Franco Tedde ha scritto :

Buona sera Liuted,
Ho utilizzato come fonte  il QS Ranking facilmente reperibile su internet.  Confermo quanto ho scritto  perchè c'è poco da interpretare basta leggere.
Sicuramente Portogallo ha un Pil di circa 311 mild e si piazza al 18° posto  ma si permette di crescere di circa il 2% mentre  cosa ci facciamo con il ns. Pil da 2.307 miliardi (dati del 2017) ???? Come avere una Ferrari con le gomme sgonfie: arriva la 500 colpetto di clacson e ti sorpassa.
Prova a fare un giretto a Porto, Lisbona, Coimbra o dove credi e poi riparliamo dell'Algarve motore dell'economia portoghese con pensionati e villette ed i poveri portoghesi similgreci che vanno a fare la spesa con il carretto trainato dal cavallo.
Evidentemente sono in grado di sfruttare e gestire  al meglio  le poche o tante risorse che hanno. Noi Italiani abbiamo "scoperto"  il Portogallo buoni  ultimi, fanalino di coda di flussi di turisti ed investitori che risalgono agli anni 70; spero che continui così per altri venti anni.
Quando poi leggo di accuse di nepotismo e corruzione avete mai provato di avvicinarvi in Italia a qualche facoltà per fare ricerca o sentire un telegiornale?
Comunque sia  io resto della mia convinzione  che sia  meglio preferire la qualità alla quantità. Qui non ho bisogno di inferriate,porto d'armi e spry al peperoncino.
Ho fatto tardi, buona notte


Se hai utilizzato come fonte QS Ranking , leggi meglio.... L’universita di Porto viene messa dal 400-500 posizione , dopo 27 universita italiane, e Bologna e Pisa sono intorno alla 160 posizione ( non certo un grande merito, ma molto meglio di Porto). Il 2% del Pil (oggi stimato a 300 miliardi) significa pochi miliardi di crescita. Lisbona e Coimbra le conosco ... e cosa ci dovrei vedere di industriale o di crescita economica ? I negozi  e i ristoranti ? La sicurezza personale , è una cosa molto importante ma non ha nulla a che vedere con le prospettive di crescita dei giovani e di un paese.  Io con i giovani portoghesi ci parlo tutti i giorni, e il loro commento sulle loro prospettive lavorative non è roseo, si accontentano di attività insicure e salari non soddisfacenti. L’Italia non è un metro di paragone esaltante, ma, se io dovessi cambiare nazione per i miei figli sceglierei paesi con tecnologia e crescita più certe. Diverso il discorso se cambio per me stesso. Comunque qui , ovviamente, ognuno può dire ciò che crede, e soprattutto è libero di scegliere la sua strada. Luigi

Umberto675

Franco Tedde ha scritto :

Buona sera Liuted,
Ho utilizzato come fonte  il QS Ranking facilmente reperibile su internet.  Confermo quanto ho scritto  perchè c'è poco da interpretare basta leggere.
Sicuramente Portogallo ha un Pil di circa 311 mild e si piazza al 18° posto  ma si permette di crescere di circa il 2% mentre  cosa ci facciamo con il ns. Pil da 2.307 miliardi (dati del 2017) ???? Come avere una Ferrari con le gomme sgonfie: arriva la 500 colpetto di clacson e ti sorpassa.
Prova a fare un giretto a Porto, Lisbona, Coimbra o dove credi e poi riparliamo dell'Algarve motore dell'economia portoghese con pensionati e villette ed i poveri portoghesi similgreci che vanno a fare la spesa con il carretto trainato dal cavallo.
Evidentemente sono in grado di sfruttare e gestire  al meglio  le poche o tante risorse che hanno. Noi Italiani abbiamo "scoperto"  il Portogallo buoni  ultimi, fanalino di coda di flussi di turisti ed investitori che risalgono agli anni 70; spero che continui così per altri venti anni.
Quando poi leggo di accuse di nepotismo e corruzione avete mai provato di avvicinarvi in Italia a qualche facoltà per fare ricerca o sentire un telegiornale?
Comunque sia  io resto della mia convinzione  che sia  meglio preferire la qualità alla quantità. Qui non ho bisogno di inferriate,porto d'armi e spry al peperoncino.
Ho fatto tardi, buona notte


Buon giorno Franco

Con permesso (e senza polemica)...credo però che in questo post non si stia cercando di fare la cappotta al Portogallo e ai portoghesi che peraltro ci ospitano e per questo ne siamo grati. Stiamo cercando però di valutare la validità della scelta di trasferirsi con i propri figli (a 15 anni) con l’obbiettivo di offrirgli una prospettiva migliorativa rispetto a quello che oggi l’italia può offrire. Questi sono i presupposti richiesti dalla Sig.ra Rina.

È innegabile che in Portogallo c’è poco lavoro, è mal pagato e spesso è a basso valore aggiunto. Non solo, ma quel pochissimo lavoro di qualità (ad alto valore aggiunto e magari decorosamente retribuito) se lo contendono i “soliti figli di...”. In altre parole il sitema lavorativo in Portogallo non è ne aperto ne scalabile ma al contrario chiuso e fortemente nepotistico.

Il sistema italia e’ migliore del loro?? No, abbiamo più o meno gli stessi problemi. Ma proprio per questo, per me, non ha senso pianificare un trasferimento con i propri figli se l’obbiettivo vuole essere migliorativo. Se devo avere le stesse dinamiche italiane allora non ha senso trasferirsi in Portogallo.

In realtà esistono alternative più aperte, dinamiche e meritocratiche in europa...e spessso anche più economiche del portogallo.

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