Viaggi Italia-Tunisia e viceversa - annullamenti e rimborsi.

io ho il volo con tunisair il 18 maggio gia pagato speriamo si risolva tutto per tutti per il meglio !!

Ciao a tutti,siamo Laura e Gianni dalla prov.di TO.L'epidemia e' molto forte :ogni persona infetta colpisce 2,'5 persone.ora si pensa ad ore di chiudere tutti gli esercizi commerciali e lasciare aperti s olo supermercati e farmacie ,blocchi in tutti i comuni con controlli di polizia con auto certificazione del percorso e meta prefissata(multe da 206 euro sino al carcere se non si osservano le disposizioni) negli ospedali  ora dovranno arrivare migliaia di apparecchi per rianimazione polmonare, per ora in molte rianimazioni purtoppo per mancanza di apparecchiature rianimatorie  non riescono a salvare tutti. io sono un ex caposala  di rianimazione percio' vi dico:state in Tunisia cercando di mantenere una distanza di 2 mt  tra una persona e l'altra ed evitate anche voi di trovarvi in gruppi stretti  con piu' di 2; 3 persone(PRESERVATEVI)  perche' la Tunisia non ce la farebbe a contenere un simile contagio(qui  si muore) .noi non usciamo se non strettamente necessario come fanno tutti.NON VENITE IN ITALIA .In bocca al lupo a voi e anche per noi .Godetevi il bel mare anche per noi.

Ciao,
da oggi saranno soppresse  tratte navali dall'Italia verso la Tunisia (da Genova era già sospesa).
Attualmente (fonte La Repubblica)
"Quarantena per passeggeri traghetto diretto a Tunisi
I 268 passeggeri a bordo del traghetto di una compagnia italiana proveniente da Palermo, arrivato ieri al porto di La Goulette di Tunisi, sono stati posti in isolamento domiciliare e verranno monitorati secondo le nuove norme sanitarie. Lo ha detto la direttrice generale dell'Osservatorio nazionale delle malattie nuove ed emergenti, Nissaf Ben Alaya"
A presto
Antonio

subdive ha scritto :

Ciao,
da oggi saranno soppresse  tratte navali dall'Italia verso la Tunisia (da Genova era già sospesa).
Attualmente (fonte La Repubblica)
"Quarantena per passeggeri traghetto diretto a Tunisi
I 268 passeggeri a bordo del traghetto di una compagnia italiana proveniente da Palermo, arrivato ieri al porto di La Goulette di Tunisi, sono stati posti in isolamento domiciliare e verranno monitorati secondo le nuove norme sanitarie. Lo ha detto la direttrice generale dell'Osservatorio nazionale delle malattie nuove ed emergenti, Nissaf Ben Alaya"
A presto
Antonio

Ciao Antonio, se la nave parte potresti prenderla, l'isolamento domiciliare lo puoi fare in barca,iniziando la tua manutenzione. o no? sei tu ad indicare il domicilio e dopo 14 gg potrai portare la barca in cantiere.

cIao, non è possibile purtroppo, Tutte le navi sono bloccate. Tutte le persone si possono muovere da casa solo per 3 motivazioni: spesa generi prima necessità, motivi medici e/o farmacologici, andare al lavoro. Devi essere fornito di un autocertificazione, se ti fermano le forze dell'ordine controllano la veridicità.
Nel caso uscita da casa ingiustificata ammenda (non multa) quindi iscrizione casellario giudiziario, arresto fino a tre mesi, ecc.
Mi pare l'italia sia di colpo cambiata, strade deserte, file ordinatissime con rispetto distanze tra persone, molta attenzione. Una volta tanto sembra che rispettino le regole che, di giorno in giorno, si fanno più severe.
Di ieri sera un altro decreto che porta alla serrata quasi totale, fatta esclusione di alcune attività essenziali.
Alcuni più agitati sono presi dal panico e creano qualche problema, ma sono pochi, gli altri hanno paura ma la controllano.
Diverse persone provvedono volontariamente alle neccesità vitali di coloro che non possono farlo. In diversi condomini si assitono gli anziani che devono limitare al massimo le uscite, gli si portano (con tutte le cautele) spesa, medicinali ed al telefono un pò di compagnia a chi è solo.
Quest'Italia sotto pressione mi piace di più di prima quando si era nella normalità!
Saluti
Antonio

Antonio io ho il problema contrario ,cioè dovrei tornare il 29 aprile con il traghetto,se ci sarà, la Grimaldi per ora tace, non ho ricevuto alcun messaggio di avviso contrario. Forse perchè è presto. Tuttavia sto cercando di annullare la vacanza di un mese in Egitto,voli e soggiorno per non restare bloccato in Turchia e se ci arrivo e/0 in Egitto..insomma situazione fluida. Avevo programmato il ritorno in Tunisia da Nizza direttamente a Monastir ma cosa succederò a giugno non si sà, come non si sa se potremo navigare con le barche. Per ora ho la barca in cantiere per l'osmosi e aspetto che asciughi bene la carena prt fargli il trattamento, poi si vedrà il tempo c'è e per fortuna anche la salute.
Saluti

Ciao,
Matteo non sai quanto vorrei essere li con voi a dare una mano ai lavori in barca.
A due mesi dalla pensione mi trovo, ancora una volta, in prima linea, stanno dando congedi a quasi tutti ma con ordine di precedenza, anche giusto, donne in attesa, genitori con figli piccoli, patologie, immunodeficienze ecc. ecc.
Io non rientro in nessuno dei casi perchè non hanno contemplato l'età come rischio primario.
Quindi a 66 anni e 10 mesi, oltre 40 anni di servizio, dovrò venire a lavorare.
In tutto il Servizio rimarremo in due, io fisso ed un'altri tecnici con di turni di 2 giorni.
Il dirigente và e viene.
In tutta l'Amministrazione una 50ina su 600, gli altri dipendenti lavoreranno da casa,
In servizio, per ovvi motivi, anche tutta la Polizia Locale.
Non dico serpeggi il panico, ma una forte preoccupazione si!
In Sardegna i casi sono pochi, per ora, ma abbiamo la preoccupazione per i 13000 Lombardi, Veneti, Piemontesi ecc. che, i giorni prima del decreto si sono precipitati nelle loro seconde case in Sardegna, costituiscano un problema. Per fortuna la maggior parte sono in stato  isolamento in casa, ma sorvegliati abbastanza, in particolare dalla popolazione locale.
Se provano a muoversi li denunciano subito.
Speriamo che non debba mai succedre anche da Voi in Tunisia.
Un caloroso saluto
Antonio

subdive ha scritto :

Ciao,
Matteo non sai quanto vorrei essere li con voi a dare una mano ai lavori in barca.
A due mesi dalla pensione mi trovo, ancora una volta, in prima linea, stanno dando congedi a quasi tutti ma con ordine di precedenza, anche giusto, donne in attesa, genitori con figli piccoli, patologie, immunodeficienze ecc. ecc.
Io non rientro in nessuno dei casi perchè non hanno contemplato l'età come rischio primario.
Quindi a 66 anni e 10 mesi, oltre 40 anni di servizio, dovrò venire a lavorare.
In tutto il Servizio rimarremo in due, io fisso ed un'altri tecnici con di turni di 2 giorni.
Il dirigente và e viene.
In tutta l'Amministrazione una 50ina su 600, gli altri dipendenti lavoreranno da casa,
In servizio, per ovvi motivi, anche tutta la Polizia Locale.
Non dico serpeggi il panico, ma una forte preoccupazione si!
In Sardegna i casi sono pochi, per ora, ma abbiamo la preoccupazione per i 13000 Lombardi, Veneti, Piemontesi ecc. che, i giorni prima del decreto si sono precipitati nelle loro seconde case in Sardegna, costituiscano un problema. Per fortuna la maggior parte sono in stato  isolamento in casa, ma sorvegliati abbastanza, in particolare dalla popolazione locale.
Se provano a muoversi li denunciano subito.
Speriamo che non debba mai succedre anche da Voi in Tunisia.
Un caloroso saluto
Antonio

In carenza di vaccini l'unica cosa da fare seriamente è di evitare contatti con altre persone che possono essere inconsapevoli portatori sani,asintomatici. I casi in Tunisia pare siano 13 ben individuati e circoscritti, ma è solo un dato ufficiale. Proprio adesso ho terminato una chiacchierata con Antonello ed abbiamo disdetto una prenotazione presso un ristorante italiano a Sousse, Simonetta ha avuto notizie di altri contagi ad hammamet e a nord di Sousse. Meglio essere prudenti, ed anche se le autorità qui non pongono restrizioni ma solo raccomandazioni non allarmanti. Passerà questo periodo, starsene fermi per un paio di settimane,con tutte le comodità non è affatto un sacrificio ma buonsenso civico e responsabile. Sto procedendo ad annullare il viaggio in Egitto, e vediamo cosa accade sino ai primi di aprile per valutare l'annullamento del ritorno in Italia. L'ambasciata d'italia dovrebbe chiedere al governo tunisino di non applicare penalità a cittadini italiani i quali con responsabilità evitino un potenziale contagio anche di ritorno. Il virus non conosce frontiere fisiche o amministrative, sembra che i Tunisini seguano più le politiche francesi che italiane in merito al contenimento. Da considerare inoltre che la maggior parte degli Italiani, qui è senza assistenza sanitaria , l'imperativo è non ammalarsi in genere figuriamoci per il virus. Tu sei in procinto della pensione, un motivo in più per starsene buoni e potersela godere senza malattie. Io faccio casa/cantiere ed ogni tanto mercato per rifornimento cibi. stop. Il resto solo contatti telefonici,fb e videochiamate. Passerà.