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Ultima attività 15 Aprile 2020 di Brindisino

Nuova discussione

Gmenne

Buongiorno a Tutti.
Ho letto tutti, proprio tutti i Vs mess.
Hanno -TUTTI -un notevole tasso di preoccupanti preoccupazioni, scusate il gioco di parole.
Ne ho contate 12, non voglio tediarVi con la distinta.
Da due anni ( sono un decisionista ) penso a questo passo tenendomi aggiornato sugli eventi PT riportati dai residenti e dalla stampa locale e non.
Ma, troppe cose mi lasciano l’amaro in bocca.
Detto in breve.
Certo, l’  aspetto monetario è molto allettante ma ....LA SERENITÀ, dove la mettiamo?
La Serenità è quella che -oggettivamente-latita da tutti i messaggi.
Personalmente ritengo che , per dirla con Seneca, “ ne quid nimis “
nella terza età non può mancare la Serenità, che vita sarebbe!dopo 40 anni di lavoro e tribolazioni!
Non è il denaro che da Serenità ma la assenza di terreni problemi e per concludere, visti e considerati tutti e recenti eventi, virus si’ virus no, la posta non vale la candela.
I migliori Auguri a Tutti
Cordialmente
Gfranco
PS- per onestà intellettuale devo segnalare un solo lato positivo: forse spostando i propri contanti su banca PT si riesce a mantenere i liquidi in Euro qualora l’ Italia uscisse dall’Europa.

Fabio P57

Se tu leggessi Tutti i nostri commenti, anche quelli antecedenti al problema virus, ti accorgeresti che sono nella stragrande maggioranza positivi. Non solo per l'aspetto economico o per il clima, ma principalmente per la qualità di vita che il Portogallo (finora) offre.
Qualità di vita in termini di sicurezza, senso civico, rispetto delle regole, ecc.ecc.
Certamente da due mesi ad oggi lo scenario è notevolmente cambiato ma non solo in Portogallo, in tutto il mondo ed in Italia in modo particolare.
Penso che questo sia un momento del quale ne avremmo fatto volentieri meno ma che dobbiamo cercare di viverlo alla meno peggio nell'attesa che passi, indipendentemente dall'essere in Portogallo o in Italia o in altra parte del mondo.
Mi vien da dirti "buon per te che sia capitato", almeno hai avuto modo di decidere cosa fare e sei uscito da quell'indecisione che per due anni ti ha tenuto fermo mentre la vita ti passava tra le mani.

ls4giovanni

Buon per Te Gmenne che in IT sei sereno. Io no. Non sono sereno quando vado per strada dopo una certa ora a meno che non mi porti e miei 2 cani. Non sono sereno quando mi arriva la bolletta del gas e della luce da pagare perchè ogni volta c'è una sorpresa. Non sono sereno quando devo andare da commercialista per la dichiarazione dei redditi. Non sono sereno quando mi serve un parere che sia bianco o nero. Qui è sempre tutto grigio, dipende da, forse, magari, speriamo. Non sono sereno se devo andare in un tribunale per vedermi riconosciuto un diritto.  E posso continuare  ben oltre !
Ho combattuto una vita contro queste cose. Spero solo che in Portogallo sia meglio. Ne sono certo. Sono qui che aspetto di poter partire dopo stà maledetta pandemia.
Credimi, anch'io da qui non sò bene cosa troverò. So però di certo cosa mi lascerò alle spalle. Serenamente. Giovanni

Mezza48

ls4giovanni ha scritto :

Buon per Te Gmenne che in IT sei sereno. Io no. Non sono sereno quando vado per strada dopo una certa ora a meno che non mi porti e miei 2 cani. Non sono sereno quando mi arriva la bolletta del gas e della luce da pagare perchè ogni volta c'è una sorpresa. Non sono sereno quando devo andare da commercialista per la dichiarazione dei redditi. Non sono sereno quando mi serve un parere che sia bianco o nero. Qui è sempre tutto grigio, dipende da, forse, magari, speriamo. Non sono sereno se devo andare in un tribunale per vedermi riconosciuto un diritto.  Ho combattuto una vit contro queste cose, adesso spero solo che in Portogallo sia meglio. E ne sono abbastanza certo. Sono qui che aspetto di poter partire dopo stà maledetta pandemia. Ma credimi, non sò bene cosa troverò. So di certo cosa mi lascerò indietro. Serenamente. Giovanni


Ciao Ls4giovanni, come ho scritto in un'altro post in Portogallo piu' che trovare ho perso....se ne e' andato il mal di schiena, il mal di stomaco e anche i raffreddori sono pure andati  :D il momento e' difficile per tutto il mondo ma qui pesa molto meno stare in casa. Se ho avuto dei problemi questi sono arrivati da italiani che vogliono approfittarsi di chi non ha ancora esperienza, non conosce la lingua e non sa' come muoversi ma anche a questo c'e' rimedio.
Franco

marco.t.london

Gmenne ha scritto :

Buongiorno a Tutti.
Ho letto tutti, proprio tutti i Vs mess.
Hanno -TUTTI -un notevole tasso di preoccupanti preoccupazioni, scusate il gioco di parole.
Ne ho contate 12, non voglio tediarVi con la distinta.
Da due anni ( sono un decisionista ) penso a questo passo tenendomi aggiornato sugli eventi PT riportati dai residenti e dalla stampa locale e non.
Ma, troppe cose mi lasciano l’amaro in bocca.
Detto in breve.
Certo, l’  aspetto monetario è molto allettante ma ....LA SERENITÀ, dove la mettiamo?
La Serenità è quella che -oggettivamente-latita da tutti i messaggi.
Personalmente ritengo che , per dirla con Seneca, “ ne quid nimis “
nella terza età non può mancare la Serenità, che vita sarebbe!dopo 40 anni di lavoro e tribolazioni!
Non è il denaro che da Serenità ma la assenza di terreni problemi e per concludere, visti e considerati tutti e recenti eventi, virus si’ virus no, la posta non vale la candela.
I migliori Auguri a Tutti
Cordialmente
Gfranco
PS- per onestà intellettuale devo segnalare un solo lato positivo: forse spostando i propri contanti su banca PT si riesce a mantenere i liquidi in Euro qualora l’ Italia uscisse dall’Europa.


Ciao, per il discorso della liquidità in Euro se hai quella preoccupazione, più che in Portogallo il conto lo aprirei in Olanda, Germania o Austria nel caso.

Per il resto, a parte qualcuno che si lamentava - mi pare - di una cartiera che a Setubal impesta l'aria, gli altri commenti sono tutti più o meno positivi, e non vedo come potrebbe essere diversamente dato che hai una esenzione fiscale del 100% di 10 anni  (io visto i cambiamenti che si prospettavano mi sono mosso di corsa ad inizio anno per rientrare nel vecchio regime dato che rientro nelle attività ad alto valore aggiunto), buona cucina, costo della vita ridicolo (almeno rispetto agli standard UK). Io in una settimana ho fatto tutto.

Diciamo che non consiglierei il Portogallo a soggetti diversi da pensionati e da imprenditori che come me rientrano nell'RNH a vario titolo: non è un paese dove onestamente aprirei una start-up né dove crescerei dei figli per intenderci.

Saluti

Marco

Gmenne

Grazie a Tutti per avermi letto.
So di essere “ anomalo” se non altro per il  vizio di voler razionalmente capire a 360 gradi, forse abitudine professionale che non mi consente errori di sorta.
Mi presento, non ho la pensione di tal Del Noce, per il quale i conti tornano sempre considerate le cifre percepite, da lui dichiarate.
Motivi professionali mi hanno portato in una quarantina di paesi dei vari continenti: permanenze di una settimana, un mese piuttosto che due anni ( con / senza famiglia ) e sette in Usa.
In quanto funzionario di una ditta italiana in campo internazionale, non potevo lamentarmi della vita agiata anche se non scevra di responsabilità macigno H24.
Dopo anni necessari per acquisire e somatizzare usi e costumi degli indigeni benestanti, sapete, alla lunga, cosa mi dava un fastidio insopportabile? L’ esser trattato SEMPRE da straniero. Alzarmi al mattino e parlare una non madrelingua ( nonostante la mia fosse “ very fluent) che ad ogni occasione mi segnalavano.
Per carità, tutti gentilissimi sorridenti ma....” hai un accento, forse straniero?.... Pesce fuor d’acqua.
Certo non è un trauma, non sono questi i problemi della vita, ma, alla lunga, danno prurito. Il prurito ci sta! Ma quale è la contropartita? anche tra di Voi che gentilmente avete risposto, è presente almeno un neo, posso chiamarlo tale, circa qualcosa che non va nelle Vs scelte. La perfezione non esiste e qui entriamo nel personale. Per cui mi taccio. Se Voi ritenete che il prezzo valga il sacrificio, Ok, tanto di cappello. Ho conosciuto a NY delle famiglie italiane espatriate da 30 anni che non facevano che piangere per il solo piacere di parlare Italiano.
Leggo di Vostri connazionali già trasferiti, la prepotente necessità di incontrare, socializzare con Italiani in loco: perché? A Voi la risposta.
Vero che la nostra Italietta sta cadendo in pezzi, parole di Mario Monti,
sottoscrivo tutto quanto avete magnanimamente elencato di negativo e lo moltiplico per due: il peggio deve ancora venire secondo il nostro osservatorio. Vi ammiro e Rispetto le Vs scelte , ringrazio del confronto unico mezzo di crescita umana, e Vi auguro di , fatto il trasloco, di sentirvi a casa Vostra nel lungo periodo. A me dopo tanti anni non è riuscito in forza , appunto, delle troppe cose che non riuscivo ad ingoiare.
Vi abbraccio tutti,
Gfranco

ls4giovanni

Forse ci siamo espressi male. Noi, io, non vado in Portogallo per diventare un nativo. Non vado per rinnegare la mia cultura, il mio vissuto, la mia lingua. Vado per trovare un contesto migliore di quello di un paese (IT) che ha perso buona parte del suo essere e vivere comune. Non mi voglio sentire un portoghese ma un cittadino libero pensatore che cerca un po' di serenità che non ha trovato qui. E poteva essere Canada, Australia o altro. È stato Portogallo per una serie di valutazioni.

Mezza48

Ri-buon giorno Gfranco,

la capisco, so cosa sono le responsabilita' e il macigno h24. Non sono d'accordo sul fatto che gli italiani vogliano esclusivamente stare con altri italiani per fortuna ogni uno di noi e' fatto a suo modo. La mia esperienza e' frutto della mia curiosita', quando ho deciso di smettere di lavorare ho tolto dalle spalle il peso di tanti anni di lavoro e ho iniziato un viaggio in un paese che desideravo vedere da molto tempo.
L'unica deformazione professionale che ho conservato e' il trovarmi bene un po' dappertutto, in mezzo alle persone a prescindere ma non "per forza". In tutti i miei viaggi ho sempre cercato la "cucina locale invece che quella internazionale". Veda questa affermazione come una mia regola generale che non riguarda espressamente la cucina ma posti e gente. Non amo i luoghi comuni e questa e' l'unica regola che mi sono dato. Se anche lei riesce a scrollarsi di dosso la vita precedente e tenere solo quello che la protegge da cattive compagnie o pessime situazioni si divertira' moltissimo......ma non solo in Portogallo. In fondo "noi abbiamo gia' dato".
Con rispetto
Franco

P.S. Ls4giovanni, ho scritto mentre anche lei stava rispondendo e noto con piacere che piu' o meno abbiamo espresso le stesse valutazioni.

ls4giovanni

Si, mi ritrovo anche io nel suo post.

Gmenne

.... ringrazio per la aperta e puntuale condivisione, Mr. Giovanni.
Mi hanno insegnato che è Saggio colui che prevede il risultato delle proprie azioni. A quel onestissimo Sig. Marco t.London che conclude.... non crescerei i figli in PT, vorrei chiedere licenza di domandare “ ....... esempio, arrivato a 85 anni ( con qualche soldino in più in saccoccia ) in totale salute ovviamente, cosa farai? Resterai in PT o torni in Italia? “
Qualcuno, è rimasto in Tunisia; forse, temeva che, tra altrettanti motivi, e dopo tanti anni , dopo il ritorno in Patria si sarebbe sentito straniero anche in Italia?
.... ai posteri.....

ls4giovanni

Gmenne, forse ha capito male. Io condividevo Mezza 48. Tuttavia credo che sia una discussione inutile tra posizione troppo distanti e forse anche un attimo preconcette. Certo la mia.
:(

Brindisino

ma secondo sono da apprezzare e valutare entrambe le posizioni in quanto arrivano a valutazioni che ovviamente partono da situazioni completamente diverse e per forza di cose è normale giungere a posizioni non proprio condivisibili. In questo discorso, mai chiuso da sempre, entrano in gioco molte componenti che incidono sulle scelte di tantissimi pensionati ed in particolare la capacità di poter svolgere quel ruolo o quella funzione che attraverso una scelta porta necessariamente ad escludere l'altra.... c'è hi vorrebbe stare più vicino ai nipoti, se ci sono,.... aiutare i figli nelle difficoltà giornaliere, chi non riesce ad integrarsi con un popolo che igienicamente lascia un pò a desiderare, chi sente molto la lontananza del proprio paesello o bar o locale di ritrovo con gli amici....è chiaro che se nella discussione entra solo che è amante della vita solitaria e girovaga a prescindere, allora sicuramente le incomprensioni arrivano e si notano..... dopo questa vicenda storica vedremo come saremo diventati.....

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