Tutto sulle tasse per gli espatriati in Tunisia

Toccate un nervo scoperto...pur in presenza di convenzione Italia/Tunisia e pur essendo residente in Tunisia dal 17 dicembre 2020 per una serie di ragioni (opinabili) e a causa dell'insipienza della mia amministrazione di provenienza quale  sostituto d'imposta, non sono ancora defiscalizzato  e dovrò ricominciare l'iter all'inizio del nuovo anno con l'INPS, mentre dovrò richiedere all'Agenzia delle Entrate il rimborso per le tasse pagate in Italia durante l'anno in corso e l'anno prossimo dovrò pagarle anche in Tunisia per recuperare (chissà quando) quanto pagato quest'anno in Italia.

Tra l’Italia e la Tunisi esiste un accordo per evitare la doppia imposizione fiscale: detto questo, come tutti ben sappiamo, siamo nelle mani della burocrazia ....personalmente mi sono sempre avvalsa dell’aiuto di un professionista per compilare la mia dichiarazione dei redditi, sia in Italia - per evitare di entrare in contenzioso con la famigerata AdE ( non di dantesca memoria ma acronimo di Agenzia delle Entrate) e ancor più qui in Tunisia. È pur vero che in Italia è facile (mi dicono) ed altrettanto mi hanno detto esserlo qui volendo affidarsi al fai da te ma.....io sono in pensione e, dopo una vita di lavoro (e rogne annesse) qui voglio stare serena e rilassata e visto che i costi dei professionisti e la vasta scelta consentono di potersi permettere un commercialista “locale” ...ben vengano questi ultimi. A parte la celia, credo che anche qui la burocrazia e le leggi e i regolamenti siano, a dir poco, “bizantini”, mettiamoci inoltre la difficoltà della lingua....perché rendersi la vita difficile? Ripeto i Commercialisti - regolarmente iscritti ai locali albi e/ο accreditati presso i vari tribunali - abbondano e personalmente suggerisco di utilizzarli.

Pirsaro57 ha scritto :

Toccate un nervo scoperto...pur in presenza di convenzione Italia/Tunisia e pur essendo residente in Tunisia dal 17 dicembre 2020 per una serie di ragioni (opinabili) e a causa dell'insipienza della mia amministrazione di provenienza quale  sostituto d'imposta, non sono ancora defiscalizzato  e dovrò ricominciare l'iter all'inizio del nuovo anno con l'INPS, mentre dovrò richiedere all'Agenzia delle Entrate il rimborso per le tasse pagate in Italia durante l'anno in corso e l'anno prossimo dovrò pagarle anche in Tunisia per recuperare (chissà quando) quanto pagato quest'anno in Italia.

Si può sapere quali sono le ragioni opinabili per cui inps non ha defiscalizzato.
Cioè trattasi di pratica fai da te o di agenzia?
Perché se trattasi di agenzia la cosa sarebbe inaccettabile e grave.
Penso che sia utile per chi sta facendo la relativa pratica o si appresta a farla.
Salut

Presto detto. Ho inviato la documentazione il 14 gennaio, purtroppo mancante dell'attestazione dell'autorità fiscale tunisina, e mi è stato risposto il 18 agosto che la documentazione era incompleta.
ho provveduto ad integrare prima della fine di settembre ma mi è stato opposto ulteriore diniego con
relativo trasferimento della mia posizione all'INPS a partire dal 1 gennaio prossimo.

Pirsaro57 ha scritto :

Presto detto. Ho inviato la documentazione il 14 gennaio, purtroppo mancante dell'attestazione dell'autorità fiscale tunisina, e mi è stato risposto il 18 agosto che la documentazione era incompleta.
ho provveduto ad integrare prima della fine di settembre ma mi è stato opposto ulteriore diniego con
relativo trasferimento della mia posizione all'INPS a partire dal 1 gennaio prossimo.

Quindi mi sembra che hai mandato il modello EP 1/2 privo dell’attestazione della recette de finance,
sebbene il modello , in francese ed italiano, alla fine della pagina riporta il quadro di attestazione dell’autorità fiscale in bianco, e inps da anche le modalità di compilazione.
Certamente il non tener in debito conto la rettifica fatta, in tempo utile per aver gli arretrati, mi sembra scorretto, ma sappiamo come è la burocrazia, ogni scusa è buona.
Salut

Lo abbiamo affrontato tante volte questo argomento ma mai con una discussione definita dal gestore quindi... ben venga!
Senz'altro la Tunisia permette agli stranieri residenti di ricevere la pensione defiscalizzata (al lordo) e di avere sul totale l'80% esente da tasse quindi di pagarle soltanto sul rimanente 20%.
E' frequente vedere pensionati che con l'attestazione bancaria si recano alla recette de finance, l'impiegato inserisce i dati nel computer e da al pensionato l'importo da pagare, questi va in cassa, paga ed ha la ricevuta. Bisogna però ricordare che il pagamento tasse è sempre presunto e che la ricevuta ottenuta non è valida come prova di pagamento tasse, l'unica ricevuta valida è la quietanza fiscale rilasciata dall'ente di controllo dopo aver fatto un controllo incrociato tra attestazione bancaria, pagamento tasse e CUD. Questa quietanza non viene rilasciata in automatico ma va richiesta dall'interessato quando serve. In questa circostanza poi il pensionato di turno non ha fatto la dichiarazione dei redditi ma si è semplicemente recato in recette de finance, la dichiarazione dei redditi è un modulo cartaceo che viene riempito dal contabile scelto dal pensionato o da Mauro Biazzi per chi ha la fortuna di averlo vicino (grande Mauretto!!!).
Non è difficile compilarla comunque. Va presentata entro il 5 dicembre salvo acquisti (casa o auto dove bisogna presentarla immediatamente). Come pensionati non ci sono grandi considerazioni da dover fare, diverso è per i lavoratori autonomi dove, di norma subentra il commercialista dell'azienda.
Non si pagano tasse in entrambi i paesi ma proprio per la norma contro la doppia imposizione queste vengono pagate in Tunisia. Le tasse comunali invece legate alla casa... bè quelle vanno pagate finchè si è proprietari dell'abitazione.

quindi e' perche' io contravvenendo alla legge del 1981 avrei dovuto pagare  anche le tasse in Tunisia oltre che in Italia che aspetto ancora il rimborso dal 2017 ad oggi dall'Agenzia delle Entrate? Questo nonostante si stia occupando del tutto un commercialista in Italia? Un saluto Giorgio Trifoni.

Giorgio Trifoni ha scritto :

quindi e' perche' io contravvenendo alla legge del 1981 avrei dovuto pagare  anche le tasse in Tunisia oltre che in Italia che aspetto ancora il rimborso dal 2017 ad oggi dall'Agenzia delle Entrate? Questo nonostante si stia occupando del tutto un commercialista in Italia? Un saluto Giorgio Trifoni.

No Giorgio, il rimborso dal 2017 vuol dire che parliamo delle tasse del 2016, quando hai inviato la domanda all'AdE di Pescara? Dalla domanda inviata hai per caso cambiato indirizzo nel frattempo? Hai provveduto nel caso a comunicarlo a Pescara? Se invii mail sulla casella di Pescara rispondono lo hai fatto? Giusto perchè il mio trasferimento era nel 2016, è stato ritardato dai vari patronati per loro sbagli l'invio quindi sono stato defiscalizzato nel 2017, il rimborso l'ho richiesto nel 2018 e mi è arrivato l'anno scorso verso settembre dopo che ho inviato documenti aggiuntivi richiesti sia per posta che per mail. Giusto per capire le tempistiche.

Hanno risposto per e-mail e come dissi in precedenza causa errore di invio da parte dell'inca (domanda per l'INPS e non per Ag. delle Entrate, loro conoscono solo per l'INPS) dopo circa un anno e mezzo mi viene comunicato l'errore quindi tutto da capo ma questa volta con una commercialista in Italia, fanno sapere altro? No. Nuovo invio di documentazione completa tramite raccomandata con R.R che dopo un altro anno e mezzo dicono di non aver ricevuto nulla. Cosa devo fare a questo punto? una causa civile e penale con altre spese ?

Giorgio Trifoni ha scritto :

Hanno risposto per e-mail e come dissi in precedenza causa errore di invio da parte dell'inca (domanda per l'INPS e non per Ag. delle Entrate, loro conoscono solo per l'INPS) dopo circa un anno e mezzo mi viene comunicato l'errore quindi tutto da capo ma questa volta con una commercialista in Italia, fanno sapere altro? No. Nuovo invio di documentazione completa tramite raccomandata con R.R che dopo un altro anno e mezzo dicono di non aver ricevuto nulla. Cosa devo fare a questo punto? una causa civile e penale con altre spese ?

Cosa devo fare a questo punto, una causa civile e penale con altre spese? ---> Non vorrei sbagliare ma non sarebbe il caso di aprire una nuova discussione al riguardo perchè la tematica si riferisce a formalità relative all'Italia esatto?
Se apri un nuovo argomento di discussione è utile perchè potrebbe interessare anche altri nella tua situazione.

Grazie

buonasera Francesca, lo farei volentieri ma le due argomentazioni sono dipendenti e condizionate una dall'altra ed all'inizio la problematica è nata da cattiva informazione per non dire incompetenza da parte dell'INCA Tunisie, quindi mi riesce un pò problematico scindere le due tematiche. Un caro saluto vada anche ai "Tutors" sempre molto competenti sperando che qualcuno possa dipanare questa matassa. Buona serata

Giorgio Trifoni ha scritto :

sempre molto competenti sperando che qualcuno possa dipanare questa matassa. Buona serata

Francesca perdonami...
Giorgio la mia pratica venne consegnata a mano da un amico pescarese allo sportello dell'AdE di Pescara quindi avevo la ricevuta con il numero di protocollo, a te è proprio quello che manca, ti consiglio di riprendere tutta la pratica, ricevuta di ritorno compresa e di recarti di persona a Pescara per risolvere il problema direttamente allo sportello, se hai una ricevuta di ritorno loro devono obbligatoriamente aver protocollato la pratica, possono aver fatto un errore nel nome ad esempio e quindi ai terminali non lo trovano... vai di persona!

Caspita, ma è tutto così complicato?!  Addirittura ritardi di 4 o 5 anni? Spero proprio che non accadrà anche a me...

Le formalità burocratiche della defiscalizzazione mi sembra si siano offuscate.
1. A chi mandare la pratica:
A. Sede inps comune di ex residenza in Italia,
B. Sede inps Roma, che gestisce le pensioni estere,
C. Agenzia delle entrate di Pescara.

2. Cosa mandare come pratiche:
A. Modello Ep 1/ 2 scaricabile dal sito inps, con istruzioni sulla compilazione, compreso di attestazione delle recette di finance.
B. IBAN della banca tunisina
C. Copia passaporto con visto di entrata.
D. Attestazione di iscrizione aire.
E. Copia permesso di soggiorno.
C’è altro?

3. Come mandare il plico:
A. Portarlo a mano e farsi dare numero protocollo,
B. Mandarlo con raccomandata ar,
C. Farlo trasmettere inca Hammamet.

Salut

Grazie Antonio, temo dovrò fare proprio cosi, con ulteriore aggravio di spese per una pratica mal gestita, buona giornata.

Tutte indicazioni queste per chi deve indirizzare la pratica all'INPS ma per me che sono ex INPDAP quasi tutte  inesatte tranne appunto il punto C, il resto prassi diversa, buona giornata.

Giorgio Trifoni ha scritto :

Grazie Antonio, temo dovrò fare proprio cosi, con ulteriore aggravio di spese per una pratica mal gestita, buona giornata.

E' l'unica strada che vedo valida per risolvere la situazione.
Giovannibattista, non ti rispondo perchè il tuo post è off topic (come al solito) e sempre come al solito hai fatto un calderone assurdo per non dire nulla. Se ti interessa fare chiarezza crea una discussione ad hoc sempre se non ce ne sta già una attiva (ce ne saranno almeno 15).