Cosa spinge un espatriato a prolungare il soggiorno all'estero?

Vita quotidiana
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Scritto da Asaël Häzaq il 19 settembre, 2024
Inizialmente il piano prevedeva un breve periodo di sei mesi all'estero, che forse si sarebbe prolungato fino a un anno. Nel frattempo, quel breve viaggio si è inaspettatamente trasformato in un'avventura di diversi anni. Ma cosa spinge a un cambiamento di rotta così netto? Cosa può spingere qualcuno a prolungare il soggiorno lontano da casa? Vediamo quali sono i fattori che portano ad estendere la permanenza all'estero.

Opportunità professionali

Perché accontentarsi di ciò che è familiare quando puoi cogliere opportunità di carriera non disponibili nel tuo Paese d'origine? Il fascino di avventurarsi in nuovi contesti professionali, o di affinare le tue capacità in un ambiente diverso, è una prospettiva allettante. L'opportunità che ti viene offerta va ben oltre il posto di lavoro, è un atto di fiducia e apprezzamento dell'azienda straniera nei tuoi confronti, con un conseguente aumento della tua autostima e competenze. Facendo carriera, non solo migliori la tua posizione finanziaria, ma potenzialmente ti assicuri anche un visto più lungo e stabile. Una situazione di questo tipo porta a voler estendere il percorso di espatrio, mettendo in conto che le promozioni sul lavoro potrebbero consentire di comprare casa e assicurarsi un futuro migliore.

Buone condizioni di lavoro

Avendo la fortuna di lavorare in un contesto piacevole, non c'è bisogno di una promozione per rimanere all'estero. Nel contesto attuale, dove la salute mentale e il benessere sono fondamentali sul posto di lavoro, fare parte di un'azienda che è attenta alle esigenze dei dipendenti può cambiare le carte in tavola, gettando le basi per un soggiorno a lungo termine in terra straniera. A fronte di tante ore trascorse sul lavoro, un ambiente senza troppo stress, gerarchie rigide e turni estenuanti migliora lo stato d'animo e rende la prospettiva di un lungo soggiorno all'estero molto più allettante.

Istruzione e formazione

Non c'è niente di meglio che imparare direttamente sul posto. Alcuni mestieri tradizionali si apprendono meglio con la formazione diretta, immergendosi nella cultura del Paese straniero. Lo stesso vale per gli studi, a partire da quelli linguistici. L'interesse per una lingua, o una professione, può svilupparsi anche durante l'espatrio. Inizialmente pensavi di fermarti solo un anno e invece ti trovi a richiedere un visto per studenti. La passione per un'attività è un fattore che spinge a rimanere più a lungo nel Paese ospitante.

Passione per la cultura del Paese

Ancora una volta, la passione è al centro della scena. Una profonda fascinazione per la storia, i paesaggi mozzafiato, la cucina eccellente, la lingua melodica e lo stile di vita unico di un Paese può trasformare un espatrio breve in un'esperienza che durerà tutta la vita. Ciò che inizia come una fuga di qualche mese può modificarsi drasticamente quando, alla curiosità iniziale, subentra un attaccamento profondo, che spinge gli espatriati a riscrivere le loro storie lontano da casa.

Una sfida personale

A volte le cose non vanno secondo i piani. Lo shock culturale persiste. La solitudine compromette lo stato d'animo. La vita all'estero non è come l'avevi immaginata. Non riesci a integrarti e tutto va per il verso sbagliato. Di fronte a una situazione del genere, al termine del tuo soggiorno all'estero, potresti decidere di tornare a casa, ma un viaggio andato male non è sinonimo di fallimento. Le esperienze, anche quelle negative, servono per imparare. Ci sono espatriati che non si fanno abbattere e restano nonostante tutto. Preferiscono darsi un'altra possibilità e ricominciare con presupposti diversi.

Una qualità di vita migliore

Il parco a dieci minuti da casa, il panorama mozzafiato, la palestra sotto casa, il negozietto del quartiere... Anche se trascorriamo gran parte della nostra vita al lavoro, non ci passiamo 24 ore. Svegliarsi sentendosi “a casa”, godersi la vita di quartiere, muoversi facilmente nella propria città, poter fare le cose che ci piacciono, sono tutti motivi per rimanere all'estero più a lungo e, magari, posare le valigie per sempre.

Amici e vita sociale

Cosa sarebbe il mondo senza gli amici? Si tende a pensare che i legami stretti all'estero non siano così forti come quelli di casa, ma non è così. Non si tratta di paragonare la forza di un rapporto o di un altro. Nel tuo cuore c'è sicuramente spazio per i vecchi e i nuovi amici, e una persona conosciuta dall'altra parte del mondo può diventare parte integrante della tua famiglia allargata. Ovviamente, vivendo lontano, sia la famiglia che gli amici coi quali siamo cresciuti ci mancheranno, ma sta a noi mantenere il legale solido, facendo sentire la nostra presenza.

L'amore

Questa è una motivazione potentissima per restare più a lungo all'estero. Chi ha trovato l'amore durante l'espatrio, che sia in un Paese vicino o dall'altra parte del mondo, te lo potrà confermare. L'amore vince le barriere culturali e linguistiche, scardina i progetti di vita iniziali, sconfigge la paura dell'ignoto. I problemi non sono più considerati tali, o meglio, vengono superati più facilmente grazie al partner.

Soggiornare all'estero più a lungo: altri aspetti da considerare

Naturalmente, tutti questi fattori non vanno considerati separatamente. Anche se sei stato promosso, è difficile che accetti di rimanere all'estero se le condizioni di lavoro e di vita non sono adeguate.

Prenditi il tempo necessario per ridefinire i tuoi obiettivi. Rimani per amore, ad esempio, ma senza dimenticare te stesso. All'inizio è normale vedere il Paese straniero attraverso gli occhi del tuo partner. Ma la situazione non deve durare per sempre. Se rimani per amore devi crearti una vita tua, stabilire nuove abitudini, trovare delle passioni e così via.

Tutti questi elementi sottolineano l'importanza dei legami: con il partner, con gli amici, con la famiglia, con i colleghi... Sono tutti leganti che facilitano il progetto di un espatrio a lungo termine.