Brutte notizie per gli espatriati che vivono in Europa o che hanno intenzione di trasferirsi: in un anno, il costo della vita in tutto il continente è aumentato del 5%. Gli incrementi più consistenti riguardano gli affitti e le utenze, con Irlanda, Spagna e Italia in testa. Londra e Dublino sono attualmente le città più costose d'Europa per gli espatriati, mentre quelle dell'Est Europa si mantengono relativamente abbordabili.
Affitti sempre più alti in molte città dell'Europa occidentale
Il sondaggio post elettorale 2024 dell'UE, condotto dal Parlamento europeo, ha mostrato che la principale preoccupazione per il 42% dei cittadini dell'UE è l'aumento del costo della vita. E' stato condotto tra i cittadini dell'UE ed ingloba sia gli europei espatriati in uno Stato membro sia quelli, provenienti da Paesi extracomunitari, naturalizzati cittadini dell'UE. Il sondaggio offre un'indicazione delle problematiche affrontate dagli espatriati che vivono nello stesso Paese.
Le problematiche in corso sono supportate anche da altri dati. Le statistiche di Eurostats mostrano che tra il 2010 e il 2024 gli affitti sono aumentati del 24% e i prezzi delle case (per l'acquisto) del 49%. Nel periodo compreso tra il primo trimestre del 2023 e il primo trimestre del 2024, gli affitti sono aumentati del 3% e i prezzi delle case dell'1,3%. Gli aumenti hanno colpito alcuni Paesi più di altri. Irlanda, Spagna, Italia e Cipro hanno registrato incrementi non solo nei prezzi degli affitti e delle case, ma anche nei costi dei servizi essenziali come acqua, elettricità e gas. A Madrid, il costo della vita è salito di quasi il 25% in un anno! Come altre nazioni dell'Europa meridionale, la Spagna è una meta molto popolare tra i nomadi digitali.
A novembre, la neobanca olandese Bunq ha pubblicato il Working Abroad Index 2024, concentrandosi sulle destinazioni dove il costo della vita grava pesantemente sugli espatriati. Ecco le città europee dove vivere costa di più:
- Londra (Regno Unito): costo medio della vita di 3.227 euro al mese;
- Dublino (Irlanda): costo medio della vita di 2.633 euro al mese;
- Amsterdam (Paesi Bassi): costo medio della vita di 2.563 euro al mese;
- Città di Lussemburgo (Lussemburgo): costo medio della vita di 2.298 euro al mese;
- Copenaghen (Danimarca): costo medio della vita di 2.176 euro al mese.
In tutte queste capitali, l'affitto rappresenta la spesa più rilevante. A Londra, per esempio, può assorbire dal 50% al 70% dello stipendio di un espatriato. Per ridurre i costi degli alloggi, le autorità locali stanno pianificando la costruzione di 80.000 nuove abitazioni, con l'obiettivo di abbassare i prezzi almeno dell'1%. Anche Dublino e Amsterdam stanno affrontando una grave crisi abitativa: nella capitale irlandese, gli affitti sono quasi il 50% più alti rispetto al 2019, mentre Amsterdam continua a soffrire di una cronica carenza di alloggi, che spinge i prezzi verso l'alto.
Fortunatamente, i costi dei trasporti pubblici sono rimasti stabili in gran parte d'Europa. In media, gli espatriati spendono circa 60 euro al mese, lo stesso importo del 2023. Londra, però, fa eccezione: qui i costi per i trasporti pubblici possono arrivare a 200 euro al mese. Per quanto riguarda il cibo, Copenaghen e Lussemburgo sono tra le città più costose, mentre Londra, Dublino e Amsterdam risultano più economiche sotto questo aspetto. A livello europeo, Parigi e Vienna guidano la classifica delle città con i generi alimentari più cari.
Per chi lavora da remoto e necessita di uno spazio di coworking, Lussemburgo, Parigi e Roma sono le città più care, con costi tra i 300 e i 400 euro al mese. In altre città, come Londra e Dublino, i prezzi rimangono invece sotto i 300 euro.
Le città dell'Europa dell'Est e del Baltico offrono soluzioni più accessibili
Gli espatriati con un budget di circa 1.000 euro al mese possono orientarsi sulle capitali dell'Europa orientale e baltica, che offrono uno stile di vita di qualità a costi decisamente più contenuti. Secondo il rapporto di Bunq, le città più convenienti sono:
- Bucarest (Romania): costo medio della vita di 829 euro al mese;
- Sofia (Bulgaria): costo medio della vita di 870 euro al mese;
- Budapest (Ungheria): costo medio della vita di 942 euro al mese;
- Riga (Lettonia): costo medio della vita di 1.004 euro al mese;
- Atene (Grecia): costo medio della vita di 1.104 euro al mese.
Tra questi Paesi, Grecia, Ungheria e Romania offrono visti specifici per nomadi digitali, mentre le altre destinazioni prevedono soluzioni diverse. In queste città, gli spazi di coworking costano circa 150 euro al mese. In Romania, sono state avviate diverse iniziative per accogliere e integrare i nuovi espatriati, tra cui il programma Door to Romania (in collaborazione con uno studio legale, per supportare gli espatriati nelle loro decisioni) e corsi di lingua rumena personalizzati disponibili tramite l'app Lingly.ai.