Ciao Nico, grazie per dedicarci un po' del tuo tempo! Ci parli un po' di te e delle ragioni che ti hanno portato in Germania?
Ho 53 anni, non sono sposato ma ho due figli, mi occupo di commercio e di gastronomia.
I motivi per cui sono venuto in Germania? La curiosità, una proposta di lavoro come chef di cucina che doveva durare 6 mesi ma si è protratta nel tempo. Noi come Italiani del Sud mettiamo radici dove andiamo e allora passano gli anni.
Da quanto tempo sei li?
Sono ormai 25 anni che mi trovo in Germania.
Vivi a Hildesheim, nel nord della Germania. E' una cittadina tranquilla? La consiglieresti per trasferirsi?
Hildesheim è una città di circa 100.000 abitanti, tranquillissima. Siamo a 25/30 km da Hannover.
Per un giovane piuŽche Hildesheim consiglierei Hannover che è più grande e ricca come offerte di lavoro e svago però se uno ha il lavoro ad Hannover può tranquillamente vivere anche ad Hildesheim che come trasporti è servita molto bene e come strutture anche non manca niente; per una famiglia è ottima.
A livello lavorativo, com'è la situazione nel nord del paese? Quali settori potrebbero secondo te offrire opportunità ad un Italiano che volesse cercare lavoro li?
Diciamo che in questo momento le aziende che ancora assumono rimangono le grandi aziende come la Volkswagen e la Continental che ricercano soprattutto personale con specializzazioni alte come periti meccanici o elettrotecnici o chimici che, previo addestramento (Ausbildung) di 2/3 anni vengono assunti ma, come ho scritto, lo scoglio da superare è la lingua. Non si può pretendere di essere assunti da un' azienda tedesca se non si parla il tedesco.
Altro settore è quello della medicina: negli ospedali assumono dottori (tedesco/inglese), ricercatori (tedesco/inglese). Io conosco vari ricercatori che in Italia avevano contratti di 700/800 € al mese mentre qui si portano a casa 2.500/3.500€ al mese.
Ci sono molte richieste anche nel terziario ma sempre richedono il tedesco.
Un settore ancora trainante rimane la gastronomia ma anche li devi avere una specializzazione come cuoco o pizzaiolo. Sono molto richiesti, se capaci, anche i camerieri ma è necessario parlare il tedesco.
Ci potresti consigliare dei siti on-line dedicati all'impiego?
La stessa Agenzia del lavoro (Arbeits Agentur für Arbeit/Jobcenter) propone offerte di lavoro in tutti i campi o corsi di specializzazione (Ausbildung) ma è obligatorio saper parlare il tedesco.
Hai riscontrato delle diversità tra il mondo del lavoro italiano e quello tedesco?
Se ti riferisci al modo di lavorare penso che in Italia ci sia più fantasia e piuŽestro.
Che livello di conoscenza della lingua locale bisogna avere per trovare lavoro e destreggiarsi nella vita di tutti i giorni?
Se devi fare la spesa devi essere un po' sveglio e puoi arrangiarti con la mimica.
Se vuoi lavorare con i tedeschi e devi avere a che fare con uffici allora non basta il semplice "buongiorno" e "buonasera", il tedesco è molto disponibile fuori ma negli uffici tipo agenzie del lavoro sono fiscali e richiedono il tedesco, non accetanno neanche lŽinglese (anche è parlato da moltissimi); insomma bisogna imparare il tedesco se si vuole stare in Germania ed emergere in campo lavorativo.
Lo stato tedesco agevola in qualche modo gli immigrati? Penso a corsi di lingua o corsi di formazione per introdursi nel mondo del lavoro?
Si, lo stato tedesco teoricamente aiuta però è il gatto che si morde la coda: per avere dei diritti devi aver lavorato per almeno 6 mesi/1 anno con busta paga poi fai la domanda tramite la scuola di lingua alla Bundesamt e loro ti danno il consenso per frequentare un corso di lingua (Integrationkurse) e viene pagato da loro; se sei disoccupato paghi solo i libri e gli esami. Per i corsi di formazione bisogna saper parlare e scrivere il tedesco.
Cosa mi puoi dire del costo della vita a Hildesheim e in generale nel nord Germania?
Il costo della vita è aumentato tantissimo da quando è entrato in vigore lŽeuro ma questo vale anche per l'Italia, la differenza è che qui un operaio prende molti più soldi che in Italia e cŽeŽun sistema sociale che funziona.
Il costo della vita? Tutto sta al tipo di vita che uno vuole fare.
Io seleziono molto attentamente dove devo fare la spesa, lŽho fatto presente anche a mia figlia che andava alla cieca al Rewe e comprava il deodorante per il ragazzo (AXE Temptation150ml) e lo pagava 3,95€, io prendevo lo stesso deodorante al Kaufland e lo pagavo 2,65€.
Se vuoi risparmiare bisogna stare attenti dove andare a comprare, io compro bene al Kaufland e al Lidl per gli alimentari. Per l' abbigliamento dipende: se vuoi vestire bene a pochi soldi c'è il PRIMARK, io ho comprato 5 paia di pantaloni in velluto rigato 5 colori diversi, ottima stoffa costavano 49€ prezzo pieno, li ho trovati nel periodo di Natale scontati a 9,90€. Non ho avuto bisogno neanche di fare lŽorlo perchè erano già a misura. Lo stesso vale per le camicie: prezzi incredibili, si parla di 7/10 € a camicia e ti posso garantire che la stoffa e le rifiniture sono ottime. Certo se vuoi spendere perchè hai molti soldi o sei di quelli che compri abbigliamento griffato allora ci sono anche i negozi che fanno per te.
Morale della favola: se vuoi risparmiare puoi, se vuoi spendere puoi. Mangiare fuori nei ristoranti italiani a pranzo te la cavi con 6,90/8,90€ al mittagsmenu, la sera per antipasto, primo, secondo, acqua e 2 bicchieri di vino hai bisogno di 40/50 € mentre dallo spagnolo dove vado io pago 20/30 €...quindi vedi che dipende molto da qunato vuoi spendere.
Per concludere ti vorrei chiedere sotto quali aspetti è migliore la tua nuova vita rispetto a quella che facevi in Italia? Ci sono, di contro, dei risvolti meno gradevoli?
A questa domanda non saprei cosa risponderti, la mia vita in Italia era ottima ma erano altri anni poi sono venuto in Germania, si lavorava duro e non mi piaceva per via del clima e la domenica ero sempre solo senza un bar dove andare a prendere un caffe o un aperitivo...insomma lo sai come siamo noi in Italia. Piano piano mi sono ambientato anche qui, la vita è cambiata rispetto a 25 anni fa, il clima è diventato più mite e adesso quando sono in Italia per 10 giorni non vedo l'ora di rientrare qui in Germania.
Non voglio passare per il solito Italiano che si lamenta dellŽItalia ma parlo per esperienze giornaliere con miei parenti in Italia e posso finire col dire che qui si vive meglio come qualità della vita da non confondere con i 20 giorni di ferie che uno fa al proprio paese. Vivere qui tutto lŽanno significa però anche avere a che fare con organizzazione sanitaria, con uffici e perchè no anche con assistenza al lavoro o sociale se perdi il lavoro.