“Se passa la Brexit, ce ne andiamo in Australia!”... era il 2016 e Valentina decide di fare una scommessa con il fidanzato: l'esito del referendum determinerà il loro futuro. Vivevano a Londra già da 7 anni e, pur amando la città, cercando nuovi stimoli altrove. In gennaio dell'anno successivo sbarcano a Sydney.
In questa intervista Valentina ci racconta la sua quotidianità downunder tra paesaggi mozzafiato, il coronavirus e tanti nuovi progetti.
Raccontaci un po' di te, da dove vieni e quanto tempo fai hai lasciato l'Italia?
Ciao, mi chiamo Valentina e nel 2010 decisi di partire all'avventura. Vengo da un piccolo paese in provincia di Venezia, Cavallino-Treporti. E dopo aver finito gli studi, spinta dalla voglia di imparare l'inglese e viaggiare, inizio ad organizzare il mio primo viaggio all'estero. Nel frattempo, conosco anche il mio attuale fidanzato che decide di partire assieme a me in un'avventura che inizialmente doveva durare solo 3 mesi. Destinazione Londra.
Hai vissuto parecchi anni in UK. Come mai la decisione di lasciare il Regno Unito per l'Australia?
Ho vissuto a Londra 6 anni. Un rapporto di odio/amore con questa città. L'ho amata tanto, finché è subentrata la parola BREXIT. Devo essere sincera, non si respirava un'aria serena ed era da un paio d'anni che volevo andare via dalla città e vivere nuove esperienze. Ormai Londra la conoscevo come le mie tasche. Alla fine, feci una scommessa con il mio fidanzato, gli dissi “Se passa il brexit ce ne andiamo in Australia!”. Sappiamo tutti com'è andata, ovviamente ho vinto la scommessa. Nel dicembre 2016 salutiamo Londra e nel gennaio 2017 partiamo per Sydney.
Hai avuto difficoltà ad adattarti alla vita “down under” e come le hai superate?
Sinceramente no, come dico sempre Londra è stata una grande scuola di vita. In quel periodo della mia vita volevo uscire dallo stress di una città estremamente caotica come Londra. Sydney è dove ho trovato pace e tranquillità, da una vita che ormai non mi apparteneva più.
Quali sono le caratteristiche del tuo attuale visto? Che formalità hai seguito per ottenerlo?
Nel 2018, dopo un WHV (working holiday visa ) ed uno student visa, la compagnia per cui lavora il mio fidanzato (sempre lo stesso eh 😊) gli ha proposto uno sponsor 482. Uno sponsor con una durata di 4 anni con la possibilità di fare domanda, nel 2022, di un visto permanente e poi se vogliamo possiamo richiedere la cittadinanza. Cosa vuol dire uno sponsor vi chiederete? Significa che l'azienda per cui lavora lo ha ritenuto una persona necessaria per il buon andamento dell'attività, offrendogli un lavoro fisso.
Quali sono le prime cose che un espatriato deve fare dopo il trasferimento in Australia?
La prima cosa da fare è aprire un conto in banca e aderire alla superannuation (sistema australaino dei fondi pensione) senza non si può fare nulla. Come seconda cosa va attivata la MEDICARE, un'assicurazione medica, gratuita per sei mesi, rinnovabile uscendo dal paese. Seguono il TFN tax file number, praticamente come il nostro codice fiscale che serve per poter lavorare. Tessera sim Lebara, tra le più comuni e con pochi vincoli. Poi con il tempo prendete in considerazione (se volete spostarvi nei giorni liberi) l'acquisto di una macchina, il miglior modo per vedere gli angoli piu nascosti di questo bellissimo paese
Di cosa ti occupi e che impatto ha avuto la pandemia sulla tua attività professionale?
Prima della pandemia lavoravo da 2 anni in un ristorante. La pandemia mi ha fatto capire che non era più il lavoro per me. In questi ultimi mesi ho studiato molto per portare avanti diversi progetti personali che usciranno nei prossimi mesi.
Com'è la situazione in questo momento a livello di coronavirus? Ci sono molti casi attivi a Sidney e avete l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi?
A Sydney non abbiamo avuto molti casi di coronavirus, ad aggi abbiamo zero casi. Speriamo che la situazione resti così. Non è obbligatorio usare la mascherina ma è consigliata soprattutto in luoghi dove diventa difficile rispettare 1.5 metri di distanza tra le persone. Ultimamente vedo che le persone la usano molto di più soprattutto nei trasporti.
E' caro vivere a Sidney? Quanto si spende in media per affitto, bollette, cibo, trasporti?
Secondo me, non è una città molto cara. Si vive bene. Lavoriamo in due e dopo anni siamo finalmente riusciti ad andare a vivere da soli. Cosa che a Londra non era mai stata possibile. Ovviamente abitiamo, per scelta, a 20 minuti dal centro in un piccolo paesino immerso nel verde. Bollette, cibo e trasporti non sono eccessivi. Una curiosità? Se affitti casa a Sydney la bolletta dell'acqua è inclusa nell'affitto.
Cosa ti piace fare nel tempo libero? Ci consigli qualche luogo/attrazione a Sidney, o dintorni, da non perdere?
Viaggiare. Appena abbiamo qualche giorno libero si parte alla scoperta di questo paese. Da non perdere? Assolutamente la passeggiata tra le più belle spiagge della città, la più famosa: la Bondi to Cooge walk. Poi Harbour Bridge, Opera House, Manly…
La gente del posto è socievole? E' facile fare nuove amicizie?
La gente è molto socievole, sempre pronta ad aiutarti. Lo abbiamo notato soprattutto viaggiando nei road trip che abbiamo fatto. Non è difficile fare nuove amicizie soprattutto tra italiani. Perché alla fine, anche se siamo all'estero, cerchiamo sempre un po' l'aria di casa.
Scrivi un blog, di cosa parla e quali sono le coordinate per poterlo leggere?
Ci stiamo lavorando, parlo al plurale perché ormai dietro all'account Instagram australialand_valentina ci sono tante persone/amiche che mi stanno aiutando a creare il blog. Arriverà presto, ci saranno tante novità. Potete seguirmi anche su Facebook @AustraliaLand87