In Europa
Il periodo di fine anno in Europa è impreziosito da una sinfonia gastronomica che riflette la ricchezza delle culture del continente. Le festività natalizie sono caratterizzate da una varietà di tradizioni culinarie tanto diverse, quanto gustose.
In Scandinavia, specialmente in Svezia e Norvegia, il julbord (tavola di Natale) regna sovrano. Una delizia per i sensi, caratterizzata da una varietà di sapori che va dal gravlax di salmone alle polpette di carne, dal prosciutto al forno alle aringhe marinate, il tutto accompagnato da patate, cavolo rosso e pan di zenzero. Al di là del Reno, il pasto natalizio tedesco include maiale e oca arrosto, cavolo rosso, knödels (gnocchi di pane) e stollen, un pan dolce alla frutta. Ogni boccone racconta la tradizione e il sapore del Natale. In Belgio, il boudin, un insaccato di salsiccia e cavolo verde, chiamato "tripes à l'djotte", occupa un posto d'onore sulle tavole delle feste. La birra di Natale, prodotta per l'occasione, aggiunge un tocco di convivialità a questo tripudio gastronomico.
In Francia, le feste sono impreziosite da cibi di lusso. Il foie gras spicca su tutti, seguito dal tartufo, il cui aroma intenso si sposa perfettamente con una varietà di piatti tipici del periodo. Non mancano le ostriche fresche e il tacchino ripieno di castagne, che offre una raffinata combinazione di consistenze e sapori. Dulcis in fundo, il famoso tronchetto di Yule, un mix di creatività pasticcera e tradizione, che completa la carrellata.
In Portogallo, la tradizione vuole che si mangi il baccalà accompagnato da patate, cavolo verde e uova. Il pasto si conclude con un delizioso budino dolce di riso (arroz doce) spolverato di cannella. Il cenone di Capodanno spagnolo, noto come "Nochebuena", propone una vivace tavolozza di sapori. Dall'agnello (cordero), ai frutti di mare (mariscos), al turrón (torrone), la tavola spagnola si trasforma in una vibrante festa di delizie dolci e salate.
In Grecia, il pranzo di Natale riunisce le famiglie intorno a piatti come la galopoula (tacchino ripieno di castagne e mandorle) e il gourounopoulo psito (maialino arrosto in olio d'oliva). I kourabiedes, biscotti dolci alle mandorle, aggiungono un tocco di dolcezza alla festa.
In America
La stagione delle feste in America è un vero e proprio mosaico di sapori: ogni nazione dona un tocco unico!
Negli Stati Uniti, le feste di fine anno, con il Natale in testa, sono un tripudio di tradizioni culinarie. Il tacchino arrosto, accompagnato da purè di patate, salsa ai mirtilli rossi e torta di zucca speziata, la fa da padrona il Giorno del Ringraziamento. La magia del Natale porta con sé classici come il prosciutto al forno glassato al miele, i biscotti di pan di zenzero e il famoso dolce alla frutta candita. È un momento in cui le famiglie si riuniscono intorno a piatti gustosi, che evocano il calore e la convivialità della stagione delle feste.
In Messico, il tradizionale "bacalao", baccalà cotto a fuoco lento in una salsa di pomodori, olive e capperi, fa subito Natale. I portoricani mangiano il "lechón asado", un maialino da latte arrosto, mentre i colombiani preparano i "buñuelos", deliziose polpette di formaggio fritte. In Canada è di scena la "tourtière" del Quebec, un pasticcio di carne macinata e spezie.
In Asia
In Asia, le feste di fine anno sono caratterizzate da una scelta culinaria tanto varia, quanto gustosa.
In Giappone, il "Natale da KFC" è diventato una tradizione, con molti giapponesi che mangiano il pollo fritto della famosa catena di fast-food. In Corea del Sud, il "tteokguk", una zuppa di torta di riso, viene consumato durante il Capodanno lunare. In Cina, i "jiaozi", o ravioli, vengono preparati con cura per il Capodanno cinese e simboleggiano buona fortuna e prosperità. Le Filippine festeggiano con il "lechon", un maialino da latte arrosto, mentre in India si gustano prelibatezze dolci come il "gulab jamun".
In Africa
In Africa, la stagione delle feste è caratterizzata da una varietà di sapori, a testimonianza della ricchezza culinaria del continente.
In Nigeria, il "riso jollof", un piatto di riso speziato servito con carne o pesce, è un protagonista indiscusso delle feste. In Etiopia è di scena il "doro wat", uno stufato di pollo con spezie. In Senegal si gusta la "thieboudienne", un piatto di pesce e riso deliziosamente aromatizzato. In Sudafrica è tradizione mangiare il "biltong", una carne essiccata e stagionata.
In Oceania
In Oceania, la stagione delle feste riflette le tradizioni locali e le delizie regionali.
Gli australiani e i neozelandesi si deliziano con la pavlova, un dolce di meringa ricoperto di panna e frutta fresca. In Nuova Zelanda si mangia un piatto a base di carne, verdura e patate, cotto secondo la tradizione maori. Gli australiani, invece, preferiscono i barbecue all'aperto dove grigliano salsicce, gamberi e altre prelibatezze. Nelle Fiji, il kokoda, un piatto di pesce crudo marinato nel latte di cocco, aggiunge un tocco tropicale ai festeggiamenti. Alle Hawaii, la tradizione prevede piatti a base di maiale e di "poi", il tubero della pianta di taro.
Le feste di fine anno rappresentano un'avventura culinaria a livello globale, che rivela una diversità straordinaria. Dalle raffinate prelibatezze della cucina francese, alle feste tropicali dell'Oceania, ogni Paese apporta un tocco unico a questo periodo di festa.
