La felicità è una questione complicata. I filosofi hanno cercato di definirla, gli economisti di misurarla e gli espatriati di trovarla. Diversi sondaggi analizzano la felicità da un punto di vista geografico. Il loro obiettivo è quello di determinare se la posizione geografica ha un impatto sul benessere emotivo. Pare sia così, ma c'è dell'altro!
Il Rapporto Mondiale sulla Felicità delle Nazioni Unite assegna regolarmente i primi posti ai Paesi nordici, con la Finlandia in testa. Il Rapporto Annuale sullo Stato Mentale del Mondo, a cura del Global Mind Project, invece, sostiene che le persone più felici del mondo vivano nella Repubblica Dominicana.
I due rapporti si basano su metodologie diverse. Mentre il Rapporto Mondiale sulla Felicità delle Nazioni Unite prende in considerazione fattori sociali ed economici (PIL, aspettativa di vita, previdenza sociale, ecc.), il Rapporto Annuale sullo Stato Mentale del Mondo del Global Mind Project adotta un approccio più introspettivo ed esamina la salute mentale ed emotiva.
Il risultato è che i due Paesi più felici del mondo distano quasi 8.500 km l'uno dall'altro e, a dirla tutta, hanno ben poco in comune.
La domanda sorge spontanea: trasferirsi nel Paese più felice del mondo ti renderà davvero più felice?
Gli espatriati in Finlandia, Danimarca, Islanda e Svezia sono felici?
Su Facebook, un espatriato ha scritto che, in Finlandia, il Rapporto Mondiale sulla Felicità delle Nazioni Unite non gode di troppi favori: le persone lo usano per "incoraggiarsi" a vicenda a comportarsi come la nazione più felice del mondo.
Scherzi a parte, in Finlandia ci sono validi motivi per essere felici. Per prima cosa, il Paese segue il famoso modello di welfare scandinavo, il che significa che i suoi abitanti hanno accesso a numerosi servizi tra cui assistenza sanitaria, istruzione e sussidi di disoccupazione. Questo si traduce in un elevato tenore di vita: la Finlandia ha uno dei tassi di povertà più bassi al mondo.
In termini di salute, l'aspettativa di vita in Finlandia è di circa 82 anni per gli uomini e 85 per le donne. Le persone che ci vivono possono beneficiare di un'assistenza sanitaria di alta qualità e di una copertura completa.
La Finlandia non è una nazione ossessionata dal lavoro. Vita privata e carriera sono in equilibrio, e la maggior parte delle aziende offre orari di lavoro molto ragionevoli e generosi congedi parentali.
Un espatriato su Reddit scrive che, dopo essersi trasferito in Finlandia dall'Arabia Saudita, ha capito perché questo è il Paese più felice del mondo. Approfondisce poi il discorso spiegando che, anche se in Arabia Saudita avrebbe guadagnato meglio, la Finlandia offre di più in termini di sicurezza, equilibrio tra lavoro e vita privata, istruzione gratuita e senso di comunità.
Sebbene la Finlandia garantisca un certo benessere, alcuni espatriati segnalano degli aspetti negativi tra cui il clima freddo e l'atmosfera cupa che influiscono sull'umore. Alcuni collegano la mancanza di sole all'insorgere della depressione.
Un altro espatriato scrive su Reddit: "Si dice spesso che non siamo il Paese più felice del mondo. Siamo solo i più soddisfatti. Il nostro modello ci offre molte garanzie, il che significa che non dobbiamo mai preoccuparci di troppe cose. Queste certezze ci danno stabilità e una "felicità" che la maggior parte delle altre nazioni non ha".
Gli espatriati in Repubblica Dominicana, Sri Lanka e Tanzania sono felici?
La Finlandia e la Repubblica Dominicana hanno ben poche cose in comune.
Se la prima assicura agli espatriati un buon sistema di previdenza sociale, la Repubblica Dominicana attrae gli espatriati più avventurosi, alla ricerca di un clima caldo, di belle spiagge e di un costo della vita moderato.
La Repubblica Dominicana offre ai suoi abitanti un clima tropicale con temperature calde tutto l'anno, il che è particolarmente allettante per gli espatriati provenienti da regioni più fredde.
In generale, il costo della vita nella RD è nettamente inferiore rispetto alla maggior parte dei Paesi occidentali. Ciò significa affitti più convenienti e prezzi più bassi per i beni di prima necessità.
La Repubblica Dominicana è rinomata per le sue bellezze naturali e vanta alcune delle migliori spiagge dei Caraibi. Gli amanti della natura possono anche esplorare montagne, cascate e foreste percorrendo pittoreschi sentieri escursionistici.
Nella Repubblica Dominicana c'è una comunità di espatriati relativamente numerosa e accogliente, il che facilita l'inserimento dei nuovi arrivati. La gente del posto è nota per la sua cordialità e ospitalità.
Un espatriato, che ha vissuto nella Repubblica Dominicana per tre anni, dice: "I dominicani sono tra le persone più amichevoli che abbia mai incontrato. Ho fatto tante belle amicizie e le persone mi sono state molto d'aiuto appena arrivato".
Un altro vantaggio è che la RD è vicina agli Stati Uniti e al Canada, il che facilita gli spostamenti degli espatriati provenienti da questi Paesi.
Se da un lato ci sono molti vantaggi nell'espatriare in Repubblica Dominicana, dall'altro ci sono anche delle problematiche. La nazione ha un tasso di criminalità relativamente alto, il che significa che gli espatriati devono stare attenti e prendere le precauzioni necessarie. Gli espatriati potrebbero anche trovare le infrastrutture (come strade, trasporti pubblici e servizi) meno affidabili rispetto a quelle a cui sono abituati. Internet e l'elettricità sono discontinui, soprattutto al di fuori delle aree urbane; anche l'assistenza sanitaria nelle aree remote può essere limitata.
Vincent è nato nella Repubblica Dominicana, ma ora vive in Cina e ha viaggiato in tutto il mondo. "Non credo nei sondaggi sulla felicità. Penso che la felicità sia una questione molto soggettiva. Ero felice nella Repubblica Democratica? Certo. Sono felice ora, a 12 ore di volo di distanza? Certo. Ma capisco perché la Repubblica Dominicana possa essere una nazione felice. Abbiamo il sole e il mare e siamo un popolo molto rilassato".
Lo Sri Lanka e la Tanzania condividono una storia simile a quella della Repubblica Dominicana. Sono Paesi di straordinaria bellezza, con persone amichevoli e un costo della vita relativamente basso. Tra i principali vantaggi di viverci, gli espatriati citano la natura, le persone e la cultura.
Robert è andato in vacanza a Zanzibar per la prima volta nel 2012, e le isole gli sono entrate nel cuore. Nel 2018 si è trasferito in Tanzania per lavorare come istruttore subacqueo. " Se sei un espatriato, con un lavoro ben pagato, la Tanzania può sembrarti il Paese più felice del mondo, ma purtroppo non è così per tutti".
Quali sono quindi i Paesi più felici del mondo?
Quale sondaggio fornisce un'indicazione più accurata della felicità? Impossibile dirlo con certezza. I risultati dei sondaggi sulla felicità sono un argomento di discussione e di dibattito, che influenza le politiche pubbliche.
Il Regno Unito, ad esempio, ha proposto di sostituire l'indicatore del prodotto interno lordo (PIL) con l'indice di felicità nazionale lorda. Secondo Tim Bond, professore associato di economia presso la Krannert e affiliato al Centro di Ricerca in Economia della Purdue University, questa iniziativa è prematura.
Il libro "The Sad Truth About Happiness Scales" (La triste verità sulle classifiche della felicità), pubblicato sul Journal of Political Economy, approfondisce questo concetto e giunge alla conclusione che è praticamente impossibile trarre conclusioni definitive dai sondaggi sulla felicità. Comprendere questi limiti è fondamentale quando si pensa di utilizzare i risultati dei sondaggi sulla felicità per elaborare o valutare una strategia. Inoltre, basarsi su queste classifiche per decidere dove espatriare non è una decisione saggia.
La conclusione più valida è la seguente: la felicità è negli occhi di chi guarda. Questo tipo di sondaggio può dare delle linee guida, ma non possiamo affidarci ciecamente. Quando si parla di benessere emotivo, i fattori che entrano in gioco sono tanti.
Come si colloca il tuo attuale Paese di residenza nella scala della felicità? Sei d'accordo con il punteggio?