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Vivere in Portogallo senza parlare la lingua

Ultima attività 11 Luglio 2023 di morcal

Nuova discussione

Francesca

Buongiorno a tutti,

L'espatrio è un'avventura, soprattutto se non si parla la lingua del paese ospitante. Condividete dei suggerimenti per superare le barriere linguistiche in Portogallo.

E’ ipotizzabile vivere in Portogallo senza padroneggiare la lingua locale?

Come farsi capire nella vita di tutti i giorni? Quali sono le reazioni più comuni dei vostri interlocutori?

Quali sono le frasi e le espressioni utili da sapere?

Grazie per condividere le esperienze vissute in Portogallo prima di imparare la lingua del posto.

Francesca

tavazzi

Vivere qui senza conoscere minimamente il portoghese e' fattibile, ma' ovviamente e' una vita di m.. . Del resto alcuni lo fanno (specialmente francesi, ho notato). In genere si tratta di persone molto anziane che ormai si sono "sedute", diciamo cosi. Oppure di gente che vive in piccoli gruppi chiusi di espatriati, impermeabili a qualsiasi contatto esterno. Le necessita' quotidiane non abbisognano di grandi discorsi e chiunque puo' fare la spesa facendosi capire a gesti. I portoghesi sono abbastanza svegli da facilitare il contatto, per cui si sopravvive. Ma' se la situazione si prolunga troppo  nel tempo, mi domando che opinione s faranno di noi. Il mio spassionato consiglio e', aldila' dei vari corsi di lingua, ecc., di approfittare di tutte le occasioni possibili per dialogare direttamente con la gente che e' sempre comprensiva e collaborativa con chi e' in difficolta'. Un anno dopo, ci si guardera' indietro e si constateranno solo progressi (piu' o meno grandi).

giorugge

Il problema della lingua non è tanto comprenderla, ma almeno per me parlarla. Un buon corso di portoghese per stranieri rappresenta un discreto punto di partenza, ma occorre evidenziare che ogni contatto con il panettiere, al mercato, al bar, dal benzinaio può trasformarsi in una occasione per imparare proprio grazie alla cortesia e disponibilità dei portoghesi. Non occorre scoraggiarsi, ma al contrario diventare curiosi e chiedere sempre come si chiama un prodotto o come si pronuncia una frase, non mancherà mai una persona disposta a dare il proprio aiuto. Anche negli uffici pubblici.

Andrea66

Bom dia,

condivido pienamente quanto scritto da chi mi precede.  E' impensabile per uno straniero vivere in Italia senza parlare l'italiano, la stessa regola vale in Portogallo. 
Spesso mi capitano clienti francesi e inglesi (gli olandesi usano l'inglese) che ormai residenti da 4-5 o più anni, conoscono 100 parole in portoghese, condannandosi appunto ad una vita limitata... ne vale la pena?  Senza contare che la scarsa comprensione del portoghese li rende poi diffidenti e chiusi nei loro micro-club.  I portoghesi volentieri collaborano per chiarire, però siamo noi a dover fare il primo passo per attivare la comunicazione.
Obrigado!

Valdambrini Corrado

I portoghesi sono molto disponibili, pertanto la quotidianità, nel breve periodo, trova tutte le soluzioni
Prima o poi, sarà necessario apprendere i fondamentali del Paese che ci ospita; come:

ho trovato interessante un "liberculo": "Ola! Parlo portoghese", edito Avaliardi, si trova nelle librerie in Italia (solamente un primo passo; visitare i "mercados": impariamo a conoscere i vocaboli alimentari di tutti i giorni; stare in mezzo alla gente (non "ostinarsi" a frequentare solamente gli italiani); iniziare a leggere i libri delle scuole primarie, semplici ma con le figure; secondo dove si abita: i corsi di lingua organizzati dalle strutture pubbliche, oppure ricorrere a lezioni individuali (le più proficue).

Principalmente, non farsi prendere dal panico….

Ben arrivati in Portogallo

Katia antonelli

Concordo pienamente.

Katia antonelli

Verissimo

antodb

io di apprenderlo nella quotidianità , leggo i giornali (e si capisce lo scritto) sento il tg portoghese e faccio un corso online.
In poco tempo si riesce a capire se parlano piano.
Ho saputo ma devo verificarlo che ci sono corsi per stranieri gratis con i contributi della comunità europea.
Vi farò sapere.
Un saluto
Antonio.

DARIO ALFREDO VIALE

buongiorno Francesca e amici del blog
personalmente parto dal principio che se si desidera veramente "vivere" in un paese ed inserirsi sia indispensabile apprendere almeno le basi della lingua locale, che sia lo swahili o il norvegese
trattandosi del portoghese, quindi una lingua latina abbastanza facile, il problema non dovrebbe nemmeno porsi
detto questo é possibilissimo, come fanno da secoli milioni di inglesi, americani e francesi, vivere in maniera "esterna" in una società senza necessariamente impararne la lingua
questo é , sempre secondo me, un peccato perché sia si perde in gran parte un arrichimento culturale e sociale, puo' esserci inoltre un rischio di "isolamento" nonché di incomprensioni linguistiche imbarazzanti e pericolose, per esempio nel campo medico o burocratico
ricordo anche agli amici coetanei e vecchietti come me, "absit iniuria verbis", che l'apprendimento di una lingua é una ottima ginnastica mentale per il nostro cervello non piu' giovanile
un caro saluto a tutti
dario

antodb

pienamente d'accordo.

alfredo luigi caruso

Buonasera a Tutti e a  Dario,
condivido in pieno, complimenti e un affettuoso saluto.
alfredo luigi caruso

mariella15

Assolutamente indispensabile imparare la lingua del posto, integrarsi nella comunità in cui si vive è fondamentale, altrimenti si resta sempre ai margini della vita reale, andare in un altro paese e riprodurre la situazione preesistente nel paesello natio è per me un controsenso.
Che senso ha andare in Portogallo e chiudersi in casa o cercare disperatamente altri italiani?
Ok, se incontro un' italiano scambio volentieri due parole, ma non mi attacco a lui come una piattola perché mi sento solo, le radici di casa le mantengo ma poi il mio orizzonte è un altro, se si cambia bisogna essere aperti al nuovo, se no finisco per essere straniero sia nella vecchia che nella nuova patria.
Inutile illudersi, con un trasferimento in un altro stato, cambiano tutte le prospettive, rimangono gli amici veri, tutti quelli che abitualmente si chiamano amici, ma che nella realtà sono solo conoscenze, frutto di vicinanze e/o convenienze-abitudini si perderanno ed è giusto così, basta esserne consapevoli per non avere poi rimpianti.
La fatica sarà fare nuove conoscenze e sperare che nel tempo qualcuna si trasformi in vera amicizia, l'unica che resiste al di là della frequentazione quotidiana, quella che non perdi neanche se ti vedi una volta all'anno o anche meno, ma non importa è come se fosse sempre con te.

Kati Swannie

Esattamente. Condivido ogni parola di Mariella.
E questo ve lo posso confermare, sulla mia pelle, perché io vivo in Italia da straniera da ormai quasi 30 anni. Non ce l'avrei fatta di certo se già da subito (nel mio caso dall'università)  non mi fossi costretta a studiare/ imparare questa splendi da lingua italiana . (Anche per mestiere: faccio il traduttore).Ma anche ciò non bastava, se mi fossi rinchiusa rifiutando  di comunicare con la gente non mia.
Ma i miei connazionali o altri stranieri  che non avevano una conoscenza adeguata della lingua  e soprattutto la voglia di integrarsi (ciò che ovviamente aiuta a impararla  meglio, e  capire meglio la mentalità, i costumi insomma l'anima di una gente) sono tutti finiti per tornare indietro, o per lo meno vivono da isolati. Ed ora che fra 1 anno secondo i nostri progetti ci trasferiremo in Portogallo, anche in età matura mi metto di 'buzzo buono' a studiare/imparare la lingua dei lusitani, che certamente non mi suona così musicale come la lingua del bel canto. In effetti sto frequentando un corso a Milano e sto leggendo storie semplificate (in 2 lingue ma solo per il confronto) collegandomi ai siti portoghesi,  facendo ampio uso di Google translator, più che altro per la pronuncia.
Scusatemi se sono stata prolissa.
Auguri  a tutti .
Katalin 👍😊

Andrea66

Nel corso della Professora Madalena il testo è
Português XXI 1 - Livro do Aluno com CD + Caderno de Exercícios
Nível A1 - Nova Edição

nel corso del Professor Jaime, corso di livello B2 cioè per chi già parla un po' di portoghese il testo è  Aprender Português 2 B1 (Manual + CD) (potrebbe essere esaurito, però...)

Se poi volete cimentarvi con Saramago, un grande della letteratura contemporanea, perché non aprire O Ano da Morte de Ricardo Reis?

Gaetana Dellaria

x quanto riguarda la lingua portoghese ci sono corsi gratuiti - bisogna andare al Centro dell'Impiego ed a mia conoscenza, il prossimo anno iniziano corsi a Tavira, gratuiti, che rimborsano spese di viaggio eventuali e danno un piccolo contributo x la mensa - bisogna portare copia del codice fiscale definitivo portoghese e copia rilasciata dal Comune o Municipio ove si ha la residenza portoghese - Mi auguro di aver apportato un piccolo contributo a tutti gli italiani che risiedono in Algarve -

maspan

Buongiorno a tutti,
Dal 18 novembre mi trasferirò ad Albufeira. Qualcuno conosce una buona scuola di portoghese da quelle parti? Grazie.
Massimo

Gaetana Dellaria

Ad Albufeira ci sarà pure un centro x l'impiego che offre gratuitamente il corso di lingua portoghese come la scuola di Tavira - Ad Albufeira, mi sembra ci sia Consolato italiano che potrà indirizzarti...

maspan

Ti ringrazio per la risposta. Avendo letto il tuo post precedente avevo cercato il centro per l’impiego ad Albufeira ma non ho trovato nessun corso. Proverò a scrivere al console onorario di Albufeira.

Azzurra Azzurra

Ciao Kati Swannie :-) quali sono i siti portoghesi per poter studiare la lingua?  Grazie e buona serata

Castagna1963

Ciao, sono roberto e sono rientrato domenica sera da un tour esplorativo in Portogallo di 10 giorni, visto che a gennaio vado in pensione e per marzo aprile vorrei, con mia moglie, trasferirmi in Portogallo, posso dire che parlando io inglese e mia moglie di lingua madre americano, non abbiamo avuto alcuna difficoltà ne nei moltepiici b&b o ostelli da noi impegnati ne nei molteplici ristoranti e negozi che abbiamo visitato. Sicuramente conoscere il portoghese sarebbe una soluzione ma per iniziare posso garantirvi che conoscendo la lingua inglese non abbiamo avuto alcun tipo di difficoltà.
Grazie e buona serata

MaGi_2

Ciao a tutti,
il primo passaggio è certamente cercare di apprendere le parole base attraverso corsi on-line
.linguashop.com/corsi-portoghese]https://www.linguashop.com/corsi-portoghese
oppure le applicazioni che trovi su PlayStore..infinite...ad ognuno la sua...basta provarle.

Una volta arrivati qui le persone sono aperte e cordiali personalmente ho usato questo semplice metodo ad ogni parola nuova ringraziavo #obrigada e chiedevo:

a) di ripeterle lentamente #pode falavar lentamente;
b) quando possibile me le facevo scrivere dalle persone (blocco notes piccolo a portato di mano)
i risultati ottimi perchè per loro è evidente che apprezzi la loro lingua e poi perchè ti crei un piccolo dizionario personale che cresce costantemente; e aumenti i contatti con le persone del luogo.
c) cercare i centri di aggregazione che non mancano almeno qui a Povoa e presumo anche altrove
Centri Motorii per la terza età, Centri del tempo libero con libri annessi dei quali la prima volta capisci si e no due parole, Universidade Senior, e guardandosi intorno si scopre un mondo infinito per poter interagire ed imparare..ed anche bello quando chi ti incontra per strada inizia a riconoscerti e ti ferma per due chiacchiere..
ed ovviamente frequentare un corso di portoghese: un consiglio non fermatevi ad una sola scuola fate confronti perchè i prezzi cambiano assai..una volta fatto centro per il vostro orario ad hoc ed i costi
forza con il dizionario on-line  (reverso contest) o solidamente di carta.
L'aspetto piu'buffo che se usate per wapp per scrivere agli amici ogni tanto sarete in dubbio se la parola italiana è giusta perchè qui le doppie si usano davvero pochino.

Ed infine una buon libro di grammatica Apprender Portughese1 - Portugues Para Estrangerio
EdizioneTexto Editors.Lda
Livello a1,a2 con caderno de exercizios.g

Ps. un po' inglese base puo' servire ma non è indispensabile anche perchè  presto vi accorgerete che è facile uscire dalla bolla dei primi 10-15gg. dove sembra di non capire nada..

Buona proseguimento,
Atè Logo
MaGi_2

Kati Swannie

Come per ogni cosa appresa un minimo di investimento ci occorre, se non in termini di energia, di fatica (almeno per scovare ciò che più ci confa).

Esistono svariate soluzioini gratuite:
ad es. su youtube:, basta digitare 'Imparare il portoghese (videocorsi di lingua gratuiti)'
youtube.com/watch?v=bIEFxUjo2jE]https://www.youtube.com/watch?v=bIEFxUjo2jE
un consiglio you tube ha anche la funzione Impostazioni (la rotellina)  per 'rallentare la velocità: dal normale fino a questo permette da rallentare ogni discorso per afferrare meglio la pronuncia.
oppure:
loecsen.com/it/corso-portoghese]https://www.loecsen.com/it/corso-portoghese
io personalmente ho trovato fantastico il babbel.com e questo NON  è per fare  pubblicità! ma chi ama le cose ben programmate che simula bene un corso in classe a 360° gradi, è proprio l'ideale.
Google translator serve per traduzioni immediate (anche molte volte strampalate), ma comunque utili nella fase inizialeper   la  pronuncia, e tradurre delle frasi corte, o delle parole basi.

Buon studio!  bom estudo! :)

Katalin

MaGi_2

Ottime le tue indicazioni  Kati.
Un suggerimento per google..con poche parole singole presenta in effetti talvolta traduzioni un po' strampalate o non idonee alla ricerca .
Usando pero' frasi piu lunghe e complesse cambia notevolmente il risultato.
Occorre tenere presente che il sistema se pur in automatico passa prima dall'inglese e poi alla lingua richiesta perchè di fatto il mondo del web..è tutto attraverso questa lingua ormai internazionale.

Boa Noite, people

meggas

è possible trovare casa vicino al mare???
mi piace il pesce e gli affitti sono accessibili
due camere e cucina.
siha la possibilità di fare amicizia con altri italiani che vivono lì???

Francesca

meggas ha scritto :

è possible trovare casa vicino al mare???
mi piace il pesce e gli affitti sono accessibili
due camere e cucina.
siha la possibilità di fare amicizia con altri italiani che vivono lì???


:offtopic:  Fuori tema

Tutte le discussioni in cui si è parlato/si parla di alloggio le trova sul Forum Alloggio in Portogallo

giampaolodippì

Salve, mi scuso da subito per la domanda ingenua, generica, vaga etc.

Trasferirsi, volerlo fare, in Portogallo senza conoscere la lingua e credere di poter trovare un lavoro e imparare - studiare la lingua vivendoci, secondo voi sarebbe possibile? Non essendo ricchi, aggiungo.

Grazie e scusatemi davvero per la domanda alquanto assurdina.

Giampaolo

giampaolodippì

Inventarsi. Dicevo. Pur senza la lingua né un mestiere.

brunocarla2

Meglio studiare la lingua prima e se si sa un mestiere è  sicuramente meglio...se non si è  pensionati.

ChriScalas

Per lavorare la lingua indispensabile, in Portogallo, è l'inglese. Il portoghese, se sei italiano e frequenti un po' di portoghesi, ti procuri un corso base o segui le lezioni gratuite delle scuole, lo impari in fretta.


Ad ogni modo, per il lavoro, dipende sempre da età e aspirazioni. Oltre che ovviamente da quello che già sai fare.


Se invece arrivi qui senza arte né parte, nè inglese nè portoghese, allora è la nazione sbagliata dove fare qualcosa che non sia fare il turista.

giampaolodippì

@ChriScalas

Grazie.

Vale ovunque, mi sa.

E in generale essere senz'arte né parte, credo sia già una discriminazione molto italiana.

Grazie

giampaolodippì

P.s. Intendo culturale. Gli americani ad esempio potrebbero considerarlo pure un punto di partenza per inventarsi qualcosa.

giampaolodippì

@giampaolodippì o meglio, una discriminante

albarea

@giampaolodippì

se hai un mestiere , di quelli che oggi sono sempre più ricercati, per manualità e capacità, la lingua la impari … facendo. Con qualche lezione la sera e imparando le nozioni di base anche al lavoro la lingua con sarà una barriera. Good luck !

paolo

Kati Swannie

Il problema non è solo il trovare lavoro, in sè, che è veramente complicato senza masticare almeno il portoghese, o l’inglese, per quello ci sono già gli immigrati delle loro colonie, che arrivano di massa, e che almeno il portoghese +un’altra lingua: il francese, o l’inglese a livello base già lo parlano, essendo lingue ufficiali nelle colonie: angolani, capoverdiani, o quelli del Mozambico, o Brasile.

Il problema è lo stipendio basso e gli affitti alle stelle. Comunque anche per fare il cameriere ci occorre una buona base di língua portoghese. E questo ahimè non ė discriminazione: ma selettività che esiste da sempre in ogni parte del mondo. La dura legge del mercato (del lavoro).


Negli USA sulle strade si vedono una marea di gente senza tetto, anche di qualificati, e con un buon passato lavorativo, hanno perso casa, e il lavoro per le aziende che sono andati in fallimento.

Forse in Asia, la situazione è migliore.

Buona fortuna! 🙏

giampaolodippì

@Kati Swannie ha ragione!

Generalizzavo sulla "mentalità", ma lo facevo inutilmente!

La lingua è parte fondamentale della motivazione inoltre, come dice anche lei (il signore della seconda risposta).

Per quel che mi riguarda, sto solo considerando l'idea. Chissà. Grazie a voi per il confronto!

Kati Swannie

C’è una cosa, che io prima non avevo considerato: cominciano a uscire delle applicazioni molto smart , i traduttori scaricabili su smartphone, anche a voce, che in tempo reale ti permettono la traduzione delle frasi scritte, e pronunciate quasi di ogni lingua. Ovviamente queste apps sono ancora limitate, ma come per un inizio o emergenza per la comunicazione di base potrebbe essere di grande aiuto: con la premessa, che il nostro l’interlocutore (portoghese in questo caso) sia disposto ad accettare la situazione un po’ rallentata, pazientemente, e che lo stesso strumento serva poi per integrare uno studio sistematico della lingua sul campo.

giampaolodippì

Andare in avanscoperta, innanzitutto e credo - scusate, io parto dalla "base-base" - avere un appoggio amicale, quello è sempre ideale!

ls4giovanni

gianpaolodippi

Io sono in Portogallo dal 2020. Pensionato. Non parlo lingue se non un inglese molto maccaronico.

Mai avuto problemi. Ho acquistato una macchina, vivo in un appartamento e mi relazioni con il padrone, vado regolarmente dal medco e quindi in farmacia etc etc

Da una parte i portoghesi sono molto comprensivi e pazienti. Dall'altra quando devo fare quacosa di impegnativo mi preparo le domande tradotte e scritte e se proprio vado in difficoltà esibisco la traduzione. Ma non credo di avrne mai avuto necessità, di esibire.

Avevo anche provato a fare un corso online prma di partire. Serve a poco.

Se parlano portoghese stretto non capisci nulla comunque. Se parlano lentamente e vogliono farsi capire, capisci benissimo. E viceversa.

ChriScalas

@giampaolodippì purtroppo non è una discriminante "italiana", semmai è una discriminante nel mondo del lavoro e non solo europeo. In Australia ti Andrebbe molto peggio, ad esempio, oppure in Giappone.

Io lavoro in Portogallo da cinque anni e la lingua l'ho imparata qui, e ti posso assicurare che la "via statunitense" non esiste, se non nelle fasce basse del mercato del lavoro che qui, tradotto in soldoni, significa meno di 200€ al mese. Come giustamente ben spiegato qualche post più sopra, queste fasce sono appannaggio di brasiliani, mozambicani e costa verdiani. Venire in portogallo all'avventura senza inglese o portoghese, o per meglio dire "in esplorazione", va benissimo per trarre le proprie dovute considerazioni, ma il mio consiglio è di venirci con abbastanza soldi per mangiare ne caso probabile non si trovi lavoro per poterlo fare.

Naturalmente c'è la via del call center, decine nella sola Lisbona, dove l'italiano e un minimo basico di inglese sono bastanti e necessari per uno stipendio da 846€ al mese, stanza compresa in un caso. Questa è la via maestra per gli stranieri, non solo italiani, che trovano lavoro in questo, a mio avviso, bellissimo paese. Ma è un lavoro da call center, 8/11 ore in ufficio, lunedì/domenica, a volte anche in notturno.


Boa sorte e bom trabalho para você!

giampaolodippì

@ChriScalas grazie mille! Avevo sentito dire questa dei call-center... praticamente a parte sognare e sentirlo intorno nei momenti (pochi) fuori dal lavoro, non avresti neppure il tempo per vivere la lingua, dunque per studiarla... scusatemi, sì - parlavo per... assurdo - come avevo anticipato nei mio primo post.

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