COVID-19 ed espatrio in Tailandia

Buongiorno a tutti,

L'emergenza sanitaria legata al diffondersi del COVID-19 ha coinvolto anche la Tailandia portando alla chiusura totale o parziale degli aeroporti e limitando gli spostamenti delle persone.
Vorremmo avere vostre notizie durante questo periodo insolito per sapere quali sono le conseguenze di questa pandemia sul vostro espatrio o sul vostro progetto di espatrio in Tailandia.

L'attuale crisi mette in discussione i vostri piani di trasferirvi all'estero?
Se siete già residenti in Tailandia, prevedete di tornare nel paese di origine?

Come state vivendo questo momento così incerto, specialmente se siete lontani dai vostri cari?

Qualcuno di voi ha già lasciato la Tailandia per fare rientro a casa?

Questa crisi vi ha avvicinato a qualcuno in particolare?

Che piani avete per il futuro?

Grazie mille per il contributo e restate al sicuro!

Francesca
Team Expat.com

Buongiorno, ho lasciato la Tailandia un'anno e mezzo fa ed ora risiedo a Lisbona in Portogallo dove l'emergenza si fa sentire anche qui.

Cara Francesca,
c'è sempre molto da dire su un argomento così vasto. Non posso che riportare brevemente la mia attuale esperienza e situazione personale qui a Udon Thani, dove vivo stabilmente da sette mesi dopo averne passati tre in precedenza.
La vita è ferma anche qui a parte la libertà di movimento che per ora rimane. Ma muoversi per andare dove ?
Molte attività ora chiuse non riapriranno  ma è comunque presto per tracciare un quadro post Codivid.
Voli per tornare in Italia ci sono se proprio uno volesse ma bisogna cercare tra costosi voli commerciali e in ogni caso non frequenti.
Nostalgia no. Se non fosse morta mia madre proprio in questo periodo. Ma un funerale a Bologna la mia città,non si è potuto fare. Tornare con difficoltà in una italia blindata che senso ha mi sono chiesto. E sono ancora qui.
Qualunque tema vogliate sviscerare, dalla situazione politica, economica agli affitti delle case o alle relazioni sentimentali mi trovate qui .. prigioniero a Udon Thani città vivissima fino a qualche tempo fa .. tempo che ora sembra già lontano.
Un saluto a tutti.
Andrea Testa

Andrea Testa ha scritto :

Cara Francesca,
c'è sempre molto da dire su un argomento così vasto. Non posso che riportare brevemente la mia attuale esperienza e situazione personale qui a Udon Thani, dove vivo stabilmente da sette mesi dopo averne passati tre in precedenza.
La vita è ferma anche qui a parte la libertà di movimento che per ora rimane. Ma muoversi per andare dove ?
Molte attività ora chiuse non riapriranno  ma è comunque presto per tracciare un quadro post Codivid.
Voli per tornare in Italia ci sono se proprio uno volesse ma bisogna cercare tra costosi voli commerciali e in ogni caso non frequenti.
Nostalgia no. Se non fosse morta mia madre proprio in questo periodo. Ma un funerale a Bologna la mia città,non si è potuto fare. Tornare con difficoltà in una italia blindata che senso ha mi sono chiesto. E sono ancora qui.
Qualunque tema vogliate sviscerare, dalla situazione politica, economica agli affitti delle case o alle relazioni sentimentali mi trovate qui .. prigioniero a Udon Thani città vivissima fino a qualche tempo fa .. tempo che ora sembra già lontano.
Un saluto a tutti.
Andrea Testa


Mi dispiace molto per tua madre. Ti esprimo la mia vicinanza.

Grazie !

Buongiorno Francesca,
io e mio marito, ormai pensionati, ci siamo trasferiti a Koh Samui più di un anno fa. Viviamo l'emergenza Covid più che altro seguendo le notizie dei nostri figli e parenti in Italia. Qui a Samui si vive tranquilli, centri commerciali, parrucchieri e spa chiuse, ma a parte questo la vita scorre come al solito. Possiamo muoverci tranquillamente, fare la spesa e anche acquistare pasti pronti da asporto ecc... ovviamente con le dovute precauzioni. Tutto sommato ci riteniamo fortunati rispetto alla situazione italiana. I nostri due figli  vivono  in città diverse e non avremmo potuto comunque raggiungerli anche se fossimo stati in Italia. Sicuramente in questo momento l'Italia non ci manca affatto.
Questa emergenza ovviamente è stato un duro colpo per la popolazione locale che qui sull'isola vive di turismo. Speriamo che l'economia riesca a riprendersi al più presto. Molti non riusciranno più a riaprire le loro attività esattamente come nel resto del mondo.