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Espatriati: il sistema sanitario si prende cura della vostra salute mentale?

stressed young woman
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Scritto daMagdalena Grdanoskail 19 Ottobre 2021

Viviamo in un periodo storico in cui le cose cambiano rapidamente. La tecnologia avanza veloce e noi siamo sempre in movimento. Mentre il mondo che ci circonda procede inesorabile la sua corsa, i nostri pensieri e le nostre emozioni possono risentirne. Per migliorare la nostra salute mentale dobbiamo imparare ad analizzare i nostri stati d'animo. Ma in situazioni imprevedibili, come il Covid, o lo stress provocato da un trasferimento all'estero, può essere complicato gestire tutto da soli. Cercare un aiuto esterno potrebbe essere una delle  decisioni migliori che tu abbia mai preso.

Stress in aumento in tutto il mondo

A causa della pandemia del Covid-19, il 2020 è stato un anno da incubo per quasi tutte le nazioni del mondo. La paura di essere contagiati ci accompagna costantemente e cerchiamo di non farci sopraffare dal risentimento per le decisioni governative, a volte inefficaci o troppo restrittive. Secondo l'OCSE, da marzo 2020 ad oggi, il livello di ansia e di depressione delle persone è raddoppiato rispetto al passato. In questi tempi difficili, in cui ognuno è dovuto scendere a compromessi con la propria libertà personale, molti hanno avvertito un senso di disperazione, tristezza, paura e incertezza verso il futuro.

Fa riflettere il fatto che questi problemi si manifestano su larga scala anche nei bambini e negli adolescenti: 1 giovane su 4 manifesta gravi sintomi di ansia. Analizzando la situazione dei bambini nel mondo nel 2021, l'UNICEF raccomanda ai governi di attuare delle misure per promuovere la salute mentale nei giovani. Queste misure dovrebbero includere iniziative volte a salvaguardare la salute mentale dei bambini/adolescenti, programmi di supporto per i genitori, nonché degli strumenti per affrontare lo stigma della malattia mentale in modo che il mondo intero possa capire che è un fenomeno che può colpire chiunque.

Gestione della salute mentale nel mondo

La salute mentale dei cittadini di tutto il mondo è peggiorata in modo significativo a seguito dei lockdown imposti dai governi, che hanno causato tanti disagi e difficoltà personali. Le varie nazioni non hanno intrapreso azioni mirate per sconfiggere lo stato di depressione generato dalla pandemia. L'Europa, leader nell'assistenza sanitaria di qualità a costi accessibili, è stretta nella morsa delle regole imposte dai vari Stati. Sebbene la maggior parte di essi offra una sorta di copertura per tutte le cure psicologiche e psichiatriche di cui una persona potrebbe aver bisogno, alcuni si concentrano solo su sintomi gravi che richiedono una terapia psichiatrica.

La Germania dà ai cittadini la possibilità di consultare uno psicologo ma per un espatriato non è cosi semplice. In primis perchè deve affidarsi ai servizi di uno psicologo che opera nel settore pubblico e, per chi non parla bene tedesco, questo complica le cose. Inoltre, le liste d'attesa sono lunghe e non sempre gli addetti ai lavori sono disposti ad accettare nuovi pazienti. Va quindi a finire che un espatriato in cerca di supporto debba ricorrere ai servizi di un professionista privato, a costi elevati.

In Belgio, uno dei Paesi europei con il migliore tenore di vita, ha un alto tasso di giovani adulti che soffrono di ansia e di depressione a causa della pandemia. Il Ministero della Salute sta lavorando a un piano sanitario che abbatta i costi delle sedute degli psicologi clinici e degli psichiatri, con la possibilità di partecipare anche a sessioni di gruppo.

Nei Paesi Bassi, l'assicurazione sanitaria nazionale rimborsa le persone che si avvalgono dei servizi di psicologi pubblici, e ci sono delle cliniche che offrono consulenza gratuita in questo periodo di pandemia.

Ricevere assistenza negli Stati Uniti è complicato dato che quasi 1 americano su 5 soffre di problemi legati alla salute mentale. Le sedute dallo psichiatra sono costose e la rete di supporto è spesso limitata, il che lascia i cittadini in una situazione critica. Le persone che cercano aiuto possono rivolgersi all'Open Path Psychotherapy Collective e alla National Association of Free and Charitable Clinics, un'associazione nazionale di cliniche che operano gratis. Anche la National Alliance on Mental Illness offre consulenza gratuita e Betterhelp e Talkspace fanno terapia online a prezzi contenuti. 

Le linee telefoniche internazionali da chiamare in caso di bisogno sono:

Sul web trovate le piattaforme  It's Complicated e Goodtherapy. In alternativa, controllate con la vostra azienda se collabora con qualche studio di professionisti. 

Cosa fare per superare i momenti difficili

Il livello di tensione psicologica legato allo scoppio pandemia è soggettivo; anche se ognuno percepisce questo momento di crisi a modo suo, ci sono delle cose che possono aiutare in maniera generale ad alleviare il nostro stato d'animo:

  • Avere dei legami significativi con la famiglia e le persone care, prendersi cura di un animale domestico
  • Alimentarci in modo corretto, mantenere abitudini sane, fare attività fisica
  • Meditare, vivere in spazi verdi, coltivare piante e dedicarci a un hobby
  • Disconnettersi dai social media per un certo periodo di tempo
  • Evitare di cadere nel circolo vizioso di leggere tutte le notizie negative condivise dalla stampa
  • Chiedere aiuto in caso di bisogno

A volte essere sotto pressione può fare miracoli. Se è indubbio che una grande fetta della popolazione mondiale sta attraversando un momento difficile, riuscire a superarlo potrebbe contribuire a rendere gli individui più forti e più pronti a fronteggiare sfide future.

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A proposito di

Magdalena è una giornalistadi origini macedoni. Studia comunicazione aziendale in Italia dove vive da sei anni. Si interessa di questioni legate alla sociologia e alla psicologia dell'espatrio.

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