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L'impatto della guerra sull'inflazione e sul costo della vita

rising gas prices
Shutterstock.com
Scritto daEster Rodriguesil 29 Marzo 2022

Viviamo in un mondo interconnesso la cui economia, che iniziava a riprendersi dopo la pandemia, sta ora affrontando le conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina. Il costo della vita, sia per gli espatriati che per la popolazione locale, è aumentato quasi dappertutto. L'inflazione è alle stelle ma gli stipendi restano gli stessi. 

Inghilterra

L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha avuto un impatto significativo sui prezzi del petrolio e del gas. I costi del gas nel Regno Unito si sono quasi triplicati rispetto all'inizio di febbraio e impatteranno sicuramente i consumatori. Secondo una ricerca condotta da Rightmove, una società immobiliare, le bollette e gli affitti degli espatriati e dei cittadini britannici subiranno un incremento di 1.000£ nel corso di quest'anno. L'aumento del costo della vita avrà forti ripercussioni anche sulle persone che stanno per trasferirsi nel Paese.

Asafe Kerven, un espatriato brasiliano che vive a Londra da anni, ci fa sapere che i prezzi si sono alzati ed è quindi necessario partire preparati. "A tutti i futuri espatriati consiglio di scegliere con cura l'alloggio, pianificare, cercare una casa in un buon quartiere ad un costo che sono sicuri di poter sostenere". Ci dice inoltre che i trasporti incidono molto sulle uscite mensili, specialmente se si possiede una macchina di proprietà dato che il prezzo della benzina è alle stelle.
Un recente studio della Resolution Foundation ha stimato che il Regno Unito sta affrontando il calo più drastico del reddito degli ultimi 50 anni. Il governo britannico informa che, a partire dal mese prossimo, si impegnerà a dare degli incentivi ai cittadini.
In Aprile si stima che l'inflazione supererà il 7%; il periodo coinciderà con un aumento delle tasse comunali e del costo dell'assicurazione nazionale.

Spagna

Le sanzioni imposte dalla maggior parte dei paesi alla Russia, come quella annunciata dagli Stati Uniti che rinuncia all'importazione di carburante russo, hanno causato un aumento dei prezzi dei carburanti in tutto il mondo. Il 10 marzo, in Spagna, il diesel, comunemente venduto a 1,79£ ha superato i due euro al litro. 
Questo aumento del tasso di inflazione si accompagna a massicci aumenti dei costi energetici che non hanno risparmiato neanche la Spagna dove, a fine febbraio, è stato registrato il prezzo di 240,13 euro/MWh (0,24013 euro/kWh). Un aumento di 35 euro rispetto al prezzo alla settimana precedente.

Stati Uniti

Negli Stati Uniti, il Bureau of Labor Statistics (BLS) ha riferito che l'indice dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato dello 0,8% a febbraio, e del 7,9% negli ultimi dodici mesi. La causa principale è da imputarsi al costo in crescita dell'energia, che aveva già iniziato a salire nelle settimane precedenti alla guerra in Ucraina. Le merci e i prodotti/servizi più colpiti da questo incremento sono i veicoli usati (40,5%), il gas (40%), gli hotel (23,6%), i mobili e la biancheria da casa (17%), la carne, il pollame, il pesce e le uova (12,2) e le auto nuove (12,2%).

America Latina

I prezzi di tutte quelle materie prime di cui Russia e Ucraina sono esportatrici, in particolare petrolio e gas, ma anche metalli vari tra cui alluminio, nichel, rame, ferro, neon, titanio, palladio, ecc.; e prodotti alimentari come grano, olio di semi di girasole, mais e fertilizzanti sono schizzati. Tutti i paesi importatori dell'America Latina ne saranno fortemente colpiti.

Brasile

La guerra in Ucraina potrebbe portare ad un calo del potere d'acquisto e ad un aumento del costo della vita in Brasile. A febbraio, ancora prima dell'impennata dei costi dei combustibili dovuta alla guerra, è stato registrato un aumento dell'inflazione. Una proiezione del Broad Consumer Price Index (IPCA) conferma un aumento dei tassi di interesse e dell'inflazione, che graverà purtroppo sulla popolazione. Gli economisti stimano che, come conseguenza della guerra, il costo al chilo del pane potrebbe salire a 20R$; il prezzo attuale oscilla tra 9 R$ e 12 R$.

La Russia è il più grande esportatore di grano al mondo ed è stata colpita economicamente dal conflitto con l'Ucraina. L'Associazione brasiliana delle industrie dolciarie e dei prodotti da forno ha avvisato i consumatori che il prezzo del pane nei panifici e nei supermercati aumenterà del 20/ 25% circa.
Cuba, Venezuela e Nicaragua

Le nuove sanzioni imposte a Mosca, e la chiusura dello spazio aereo in tutto il Nord Atlantico agli aerei russi, avranno un impatto anche sull'economia turistica dei Caraibi, in particolare Cuba e Repubblica Dominicana. Nel 2021, la maggior parte dei vacanzieri in questi due paesi sono arrivati dalla Russia. La guerra in Ucraina porterà a circa 500.000 visitatori in meno e a un mancato guadagno di miliardi di dollari. 
Il caso del Venezuela è ancora peggiore dato che l'inflazione aumenta di anno in anno. Il Paese ha chiuso il 2021 con un tasso di inflazione del 686,4%.

Vita quotidiana
A proposito di

Ester Pinheiro è una giornalista brasiliana che lavora e desidera una maggiore diversità attraverso il potere della comunicazione. Attualmente, vive a Madrid e studia per un Master in Studi di genere.

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