A partire dal 1 giugno, il governo italiano ha allentato ulteriormente le restrizioni sanitarie anti Covid-19. Ecco cosa è cambiato e cosa è previsto per le prossime settimane.
L'arrivo della bella stagione spazza via alcune delle regole che erano state introdotte per contenere la pandemia. Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha fatto sapere che non c'è più bisogno del green pass per entrare in Italia, e a breve potremmo anche fare a meno di indossare le mascherine nei luoghi chiusi.
Mascherine e green pass
Ad oggi, resta obbligatorio fino al 15 giugno l'utilizzo della mascherina Ffp2 per:
- per viaggiare sui mezzi pubblici: aeromobili, pullman e autobus, treni mezzi di trasporto scolastici, traghetti e navi
- cinema e teatri
- nelle sale da concerto e per altri tipi di spettacoli al chiuso
- per assistere a eventi sportivi in luoghi coperti
C'è la possibilità che l'obbligo di utilizzo della mascherina venga prorogato oltre il 15 giugno soprattutto per i mezzi di trasporto pubblico.
Per quel che riguarda il green pass, l'ordinanza del Ministro della Salute che prevedeva fino al 31 maggio l'obbligo della certificazione verde per entrare in Italia, non è stata prolungata. A partire dal 1 giugno, niente più green pass in ingresso. Con questa misura l'Italia si allinea ad altre nazioni che hanno già abolito il certificato digitale Covid, tra queste ci sono:
Paesi che hanno abolito il green pass in entrata
- Austria
- Bulgaria
- Croazia
- Danimarca
- Estonia
- Germania
- Grecia
- Irlanda
- Islanda
- Lettonia
- Lituania
- Lussemburgo
- Norvegia
- Paesi Bassi
- Repubblica Ceca
- Romania
- Svezia
- Slovacchia
- Slovenia
- Svizzera.
Resta invece l'obbligo di esibire il green pass all'ingresso in:
Paesi che non hanno ancora abolito il green pass in entrata
- Francia
- Portogallo
- Spagna
Per ripercorrere le tappe che hanno portato al rilascio graduale del green pass in Italia, leggete questo articolo.
Dopo il 15 giugno
Le mascherine continueranno a restare in uso in ambito scolastico e probabilmente anche sui mezzi pubblici. Sarà inoltre revocato l'obbligo di vaccinazione per i dipendenti delle forze dell'ordine, per il personale che lavora nelle scuole e per i cittadini che hanno più di 50 anni.
Fino al 30 giugno resta l'obbligo di indossare la mascherina Ffp2 negli spazi comuni dei luoghi di lavoro privati. Bisognerà attendere la fine del mese per vedere se decadrà o sarà prolungato.
Abolito il digital Passenger Locator Form
Il dPLF, Passenger Locator Form, utilizzato sia per viaggiare all'estero che per l'ingresso in Italia è stato abolito già dal 1 maggio. Il modulo era stato introdotto per facilitare il tracciamento dei contatti nel caso in cui il passeggero fosse stato contagiato dal coronavirus durante il viaggio verso la destinazione finale.
Aggiornamento 09.06: La Spagna ha revocato le restrizioni in ingresso