Menu
Expat.com

Quali sono le destinazioni emergenti dove trasferirsi?

couple looking at world map
Shutterstock.com
Scritto daAmeerah Arjaneeil 13 Settembre 2022

I profondi cambiamenti a livello globale causati dalla pandemia hanno modificato le destinazioni di riferimento degli espatriati. Costo della vita, stabilità politica e sistema sanitario sono fattori che ora più che mai vengono considerati al momento della scelta. Bloomberg ha pubblicato un elenco delle sei destinazioni emergenti per espatriare: Kuala Lumpur, Lisbona, Dubai, Bangalore, Città del Messico e Rio de Janeiro.

Perché alcune destinazioni hanno perso attrattiva?

Hong Kong, Singapore, Londra, Shanghai e alcuni Paesi del Golfo come Kuwait, Oman e Arabia Saudita sono state, per molto tempo, in cima alla classifica delle destinazioni ideali dove trasferirsi. Negli ultimi due anni, però, hanno perso punti. Tra i motivi principali c'è il costo della vita. 

A Hong Kong, e in misura minore a Londra, anche l'instabilità politica è un fattore che mina gli equilibri. Nei Paesi del Golfo invece, la nazionalizzazione del mercato del lavoro (ossia la priorità di assunzione ai locali) ha diminuito l'offerta per gli espatriati. Nel contempo, le severe misure sanitarie, e i controlli alle frontiere cinesi, stanno spingendo gli espatriati a lasciare Shanghai.

Molti di loro si stanno trasferendo verso nuovi lidi, alla ricerca di un costo della vita accessibile, restrizioni sanitarie meno rigide, collegamenti aerei migliori e una società più aperta verso gli stranieri. 

Le peculiarità delle destinazioni emergenti

Kuala Lumpur, Malaysia

La Malesia è stata sempre un po' snobbata rispetto a Singapore, più ricca e glamour. Ora però gli espatriati stanno lasciando Singapore, diventata troppo cara, per trasferirsi nella vicina Malesia dove affittare costa meno, il sistema sanitario è valido, la popolazione locale è amichevole e parla anche inglese.  

Il Paese concede un permesso di 10 anni, il Residence Pass-Talent, agli espatriati altamente qualificati. Un recente sondaggio ha rivelato che, nel 2021, Kuala Lumpur si è classificata come migliore città dove espatriare, con quasi l'80% di soddisfazione per il costo della vita. Il prezzo di un appartamento in affitto a KL varia tra 443 e 764 dollari al mese (fonte International Citizens), mentre a Singapore i prezzi partono da 700 dollari al mese (fonte Yahoo Finance). La Malesia si colloca anche ai primi posti per l'equilibrio tra lavoro e vita privata.

La Malesia produce petrolio e gas, quindi le bollette sono più basse rispetto alla media mondiale. I generi di consumo sono prodotti localmente e questo contribuisce ad abbattere i costi. Il sistema sanitario è eccellente e accessibile agli stranieri che hanno un'assicurazione privata. Circa il 60% dei malesi parla bene l'inglese. Altri fattori come la natura lussureggiante e l'accessibilità ai servizi, contribuiscono al successo di questa destinazione.

Sebbene alcuni espatriati si siano lamentati della connessione internet mediocre, della scarsa pulizia, sicurezza e stabilità politica, di limitate opportunità di promozione sul lavoro, e del sistema dei trasporti ritenuto scarso, questi aspetti non hanno frenato l'arrivo degli espatriati. I tre principali punti a favore - costo della vita abbordabile, ottimo equilibrio tra lavoro e vita privata e popolazione accogliente - hanno avuto la meglio sui contro.

Lisbona, Portogallo

Il Portogallo è noto per avere uno dei costi della vita più bassi dell'Europa occidentale e per attuare politiche in favore degli espatriati non europei tra cui: il Golden Visa (residenza permanente tramite l'acquisto di un immobile), il visto D7 per i pensionati, agevolazioni per i liberi professionisti che soddisfano un requisito di reddito minimo, e programmi per attirare stranieri nelle regioni sottopopolate. Attualmente è la destinazione europea più in voga tra gli stranieri. 

Molti espatriati scelgono di trasferirsi a Lisbona per la sua architettura, il suo clima, il ricco panorama culturale e la vivace vita notturna. Alcuni optano invece per Cascais e Lagos, due città costiere molto vicine alla capitale. Come Kuala Lumpur, Lisbona ha una cultura del lavoro rilassata che favorisce il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata.

Dubai, Emirati Arabi Uniti

A differenza di Kuala Lumpur e Lisbona, Dubai non è una città economica ma offre diversi vantaggi a chi può permettersi di viverci. Tra i punti a favore, il fatto che non abbia totalmente chiuso le frontiere durante il Covid e che non abbia applicato un lockdown troppo restrittivo. E' una destinazione ideale per i professionisti che operano in ambito finanziario (fintech e criptovalute). 

Un appartamento con una camera da letto a Dubai costa in media 1.400$ al mese. Acquistare una proprietà è un lusso per pochi, ma con un lavoro ben retribuito, un espatriato può permettersi di vivere molto bene a Dubai. Il principe ereditario ha annunciato una "nuova strategia" per creare 400.000 nuovi posti di lavoro nel settore fintech. Gli Emirati Arabi sono tra i pochi Paesi dove gli scambi tra criptovalute hanno le licenze per operare. 

Uno dei motivi per cui i professionisti del settore finanziario hanno lasciato Hong Kong è stata la difficoltà di viaggiare per lavoro durante il lockdown. Dubai è invece rimasta aperta per la maggior parte del tempo e questo ha instillato un senso di sicurezza. 
Come altri Paesi del Golfo, anche Dubai sta attraversando una fase di nazionalizzazione economica (chiamata "emiratizzazione"), che rende più difficile per gli stranieri trovare lavoro. Uno svantaggio è rappresentato dal clima estremamente caldo, ma la stragrande maggioranza degli spazi è dotata di aria condizionata.

Bangalore, India

Chiamata anche Bengaluru, questa città dell'India meridionale è un polo tecnologico in ascesa. È stata addirittura soprannominata la "Silicon Valley indiana". Così come Dubai, è un'ottima destinazione per gli imprenditori, per chi ha esperienza in ambito finanziario e per chi lavora nel settore tecnologico 

Secondo Dealroom, Bangalore è tra le prime dieci città del mondo per gli investimenti in fondi di venture capital. Tra il 2016 e il 2020, ha registrato 23,5 miliardi di dollari in investimenti, più di Singapore e Los Angeles. I professionisti del settore tecnologico, scoraggiati dall'alto costo della vita e dalla mancanza di sicurezza della Silicon Valley, hanno scelto di trasferirsi a Bangalore.

Dato che la rupia indiana è più debole della maggior parte delle valute, il costo della vita a Bangalore è molto conveniente. Un appartamento con tre camere da letto nel centro della città costa circa 450 USD (35.000 rupie) al mese. Assumere una governante a tempo pieno costa 200 dollari al mese, e un autista privato circa 300 dollari al mese, scrive Kristen Dias, un'espatriata australiana, su Travel Off Path.

Bangalore ha infrastrutture scadenti (strade poco curate, edifici bassi, ecc.), ma le sue strade sono molto più sicure rispetto alla maggior parte dell'India, soprattutto per le donne. Il tasso di criminalità è relativamente basso e la fiorente industria tecnologica ha favorito la creazione di locali alla moda, bar, librerie e spazi espositivi. La maggior parte degli abitanti di Bangalore è in grado di comunicare in inglese.

Città del Messico, Messico

Anche Città del Messico sta emergendo come hub globale per le startup. Unicornio, una newsletter sulle startup latinoamericane, ha pubblicato un elenco delle 28 migliori aziende tech messicane per cui lavorare nel 2021. Tra queste figurano startup che propongono servizi bancari digitali, piattaforme di consegna di generi alimentari e di trasporto digitale, società immobiliari, piattaforme di gestione della clientela basate sull'intelligenza artificiale.

Città del Messico, la capitale più antica delle Americhe, è grande quanto New York City. Vanta un ricco patrimonio storico e culturale, locali, bar e discoteche alla moda. Non mancano gli eventi sportivi dedicati soprattutto al calcio.  

Il costo della vita è accessibile. Un appartamento con una camera da letto fuori dal centro costa circa 300 dollari al mese. In centro, il prezzo si aggira sui 500 dollari e le utenze sui 45 dollari al mese. Mangiare fuori costa in media 6 dollari. 

Alcuni aspetti negativi di Città del Messico sono la scarsa conoscenza dell'inglese da parte della popolazione e la mancanza di sicurezza, soprattutto per le donne. Si consiglia di imparare un po' di spagnolo prima di trasferirsi. Gli espatriati devono inoltre stare all'erta quando prendono un taxi da soli, prelevano contanti da un bancomat, e quando si avventurano in determinate zone della città... Polanco, il quartiere di lusso preferito dagli espatriati, è considerato sicuro.

Rio de Janeiro, Brasile

Punto di riferimento per gli espatri in America Latina, questa città dispone sia di un porto che di un aeroporto internazionale che ne fanno un importante snodo commerciale. I settori aperti agli espatriati sono: spedizioni e logistica, insegnamento dell'inglese come seconda lingua (TESOL), media e comunicazioni, settore farmaceutico, tessile e petrolifero.

La città offre un buon equilibrio tra lavoro e vita privata, favorito da un clima piacevole e soleggiato tutto l'anno. Carla Vianna, un'americana espatriata a Rio, scrive sul Washington Post che il suo equilibrio tra lavoro e vita privata è migliorato molto da quando vive in Brasile. Ora ha molto più tempo da dedicare alle attività all'aperto e alle uscite con gli amici.

Il Governo e l'Ente per il turismo hanno creato un programma per nomadi digitali per rilanciare l'economia di Rio dopo il Covid. Il visto a loro dedicato è valido per un anno, rinnovabile per un secondo anno. Nel luglio 2021, è stato lanciato un programma a livello comunale per offrire tariffe scontate ai nomadi digitali che soggiornano in hotel convenzionati; anche gli spazi di coworking hanno aderito a questa iniziativa. Il Coworking Town Praia de Copacabana offre una splendida vista sul mare, mentre l'EDX Coworking Rio de Janeiro si trova nel centro della città.

Jack Roaming, il sito web di Jack Krier che è un nomade digitale del Lussemburgo, afferma che, sebbene il costo della vita non sia basso a Rio de Janeiro, è più accessibile rispetto alle città occidentali. Secondo le sue indicazioni, per vivere in città servono circa 1.500$ al mese, compresi di vitto e alloggio. Gli svantaggi di vivere a Rio sono la crescente disuguaglianza economica tra classi sociali e l'instabilità politica (causata da un governo di estrema destra al potere). Prima di trasferirsi è consigliabile imparare un po' di portoghese.

Vita quotidiana
A proposito di

Faccio parte del team di Expat.com e sono la persona di contatto per la comunità italiana. Ho una personalità comunicativa, proattiva e ho una ricca esperienza di vita all'estero.

Commenti

Più articoli

Visualizza tutti gli articoli

Articoli per aiutarti nel tuo espatrio

Tutti gli articoli della guida