Il governo tedesco ha messo a punto un nuovo programma in collaborazione con la banca Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW) per supportare i cittadini attenti all'ambiente. Denominato "Climate Friendly New Build", prevede l'erogazione di prestiti a chi vuole acquistare o costruire una casa ecologica. Vi spieghiamo come funziona e come possono usufruirne gli espatriati.
La Germania sostiene i proprietari di case ecologiche
La comunità delle persone attente alla salvaguardia dell'ambiente è in costante crescita. Secondo il loro modo di vedere le cose, uno stile di vita ecosostenibile non va ristretto solo a certi ambiti, ma applicato in maniera più ampia. Il governo federale tedesco ha recepito il messaggio. Già nel marzo 2020, in collaborazione con la banca KfW, il Ministero Federale dell'Economia e dell'Energia, offriva finanziamenti alle PMI ecocompatibili.
Questa volta, il Ministero e la banca si rivolgono a un pubblico più ampio. L'operazione è iniziata il 1° marzo. Il prestito può raggiungere i 150.000 euro per una casa e tutti possono richiederlo, anche gli espatriati. Il credito è accessibile anche alle imprese, alle cooperative edilizie, agli enti e associazioni che operano nel sociale e alle istituzioni pubbliche. Ma attenzione: la banca KfW insiste sul fatto che non si tratta di una sovvenzione, ma di un programma di prestito. Il denaro va restituito seppur a un tasso di interesse ridotto che potrebbe toccare fino al 4%, a seconda dell'andamento dell'economia.
« Climate Friendly New Build »: come ottenere un finanziamento?
I requisiti di ammissibilità sono molto rigidi. I 150.000 euro saranno destinati solo alle case con un'efficienza energetica pari a EH40 (« Efficiant House » 40). L'efficienza energetica è il rapporto tra la quantità di energia prodotta e quella consumata. Un'elevata efficienza energetica consente di risparmiare energia.
Ci sono anche altre clausole. La KfW precisa che il suo programma non è destinato a persone che abbiano già contratto un prestito per un piano edilizio attualmente in corso, e che per estenguerlo necessitino di fondi addizionali. Il programma non può essere integrato neanche da chi vuole acquistare un nuovo terreno.
I prestiti erogati sono di due tipi: il finanziamento bullet e il prestito a rendita costante.
Con il finanziamento bullet, il capitale viene rimborsato in un'unica soluzione alla fine del periodo di prestito. Il prestito con rendita è un tipo di prestito con ammortamento. A differenza di un prestito rateale, il capitale di un prestito vitalizio viene ammortizzato con una serie di rate identiche (annualità).
Per fare domanda, bisogna prima contattare un esperto di efficienza energetica che confermi che la casa o, il progetto, soddisfa gli standard richiesti. In caso positivo, viene fornito un documento che ne attesta la conformità. A questo punto bisogna contattare la propria banca o l'istituto di credito, presentare il progetto e quindi fare domanda di finanziamento alla KfW.
Per poter acquistare l'immobile, o per iniziare i lavori di costruzione, la richiesta di finanziamento deve essere approvata dal KfW. Nel caso in cui la casa venga fatta costruire, a lavori finiti, deve essere ispezionata per ottenere una "certificazione di completamento"; questo documento deve essere consegnato alla banca o all'istituto di credito il prima possibile.
Investire in una casa ecosostenibile: le opportunità per gli espatriati
Gli espatriati sono sempre più attenti all'ambiente. Per chi vuole trasferirsi all'estero, mantenendo uno stile di vita sostenibile, tra le destinazioni da vagliare ci sono la Finlandia, la Norvegia, la Svezia, il Lussemburgo, la Germania e il Costa Rica.
Per le persone con questo tipo di vedute, i programmi come quello sviluppato dal governo federale tedesco e dalla banca KfW rappresentano una vera e propria opportunità.
Potrebbe trarne vantaggio anche chi, a priori, è meno attento all'ambiente. Con l'inflazione e la crisi degli alloggi in tutto il mondo, costruire in modo ecologico presenta notevoli vantaggi. Sebbene il costo sia ancora generalmente superiore a quello di una casa tradizionale (20-30% a seconda delle opzioni scelte), le "case passive", come vengono chiamate, possono far risparmiare molto sul lungo termine. Consumano meno energia di una casa tradizionale. I materiali usati per la costruzione hanno più componenti di origine vegetale o animale che di derivazione petrolchimica, e sono quindi più eco-compatibili. Da ultimo, le case passive possono beneficiare di sovvenzioni specifiche.
Gli Stati sono consapevoli che gli investimenti a lungo termine in edifici eco-compatibili sono vantaggiosi, e anche tanti espatriati sono giunti alla stessa conclusione. Tra quelli che investono nell'immobiliare all'estero, una parte lo fa con un occhio di riguardo all'ambiente. Comprando una casa ecosostenibile, sanno che rivenderla sarà relativamente facile.
