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Come trovare casa all'estero senza spendere una fortuna

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Shutterstock.com
Pubblicato 28 Aprile 2023

Ti stai trasferendo all'estero per lavoro, per studio o per qualsiasi altro motivo che ti obblighi a cercare un alloggio? Trovare una casa o un appartamento a prezzi accessibili può essere stressante e richiede più tempo di quanto pensi. In che modo procedere, come evitare le truffe o semplicemente come trovare una sistemazione a un costo ragionevole?

Uno spaccato della bolla immobiliare globale

Il rapporto annuale 2022 dell'UBS Real Estate Index ha analizzato i prezzi degli immobili nelle 25 città più grandi del mondo, evidenziando un aumento complessivo del 10%, il più alto dal 2007. Se i prezzi degli alloggi sono aumentati a Parigi, Hong Kong e Stoccolma, altre città come Francoforte, Amsterdam, Zurigo, Vancouver, Monaco e Tel Aviv sono a rischio di bolla immobiliare - non fa eccezione Londra, dove i costi sono aumentati del 6%. Non è stata invece rilevata alcuna fluttuazione dei prezzi per Milano o Dubai. Secondo UBS, la crescita dei prezzi degli immobili dovrebbe arrestarsi nel corso di quest'anno.

Messico, Canada, Portogallo, Malesia, Thailandia, Taiwan, Australia ed Emirati Arabi Uniti sono attualmente tra le destinazioni preferite dagli espatriati. Città come Hong Kong e Kuala Lumpur hanno perso la loro attrattiva a causa delle restrizioni sanitarie legate alla pandemia di Covid.

Dove e come cercare un alloggio economico?

La strategia migliore è iniziare a cercare casa con un certo anticipo rispetto alla partenza. In questo modo avrai abbastanza tempo per confrontare le varie opzioni, valutare le tipologie di alloggio disponibili e scegliere quello più adatto a te. Cerca di stabilire un budget per l'affitto, tenendo conto di tutte le altre spese che dovrai affrontare. Annota tutto. Questo ti permetterà di affinare la ricerca, di essere più accurato nella scelta e di stabilire un budget fin dall'inizio. Individua i vari siti web dedicati all'immobiliare e crea un account per ricevere via mail le offerte più interessanti. Non dimenticare di personalizzare la ricerca, includendo il prezzo, la posizione, ecc. Contatta i gruppi e le associazioni di espatriati nel nuovo Paese; spesso forniscono supporto nella ricerca di alloggio, nel disbrigo delle pratiche amministrative e così via. Possono anche aiutarti a contattare altri stranieri in cerca di un coinquilino. Questi gruppi sono facilmente reperibili sui social media. 

Trova una casa vicino al posto di lavoro

Se hai appena trovato un lavoro, informati sul luogo dove dovrai recarti ogni giorno. È possibile trovare un alloggio nelle vicinanze che non sia troppo costoso? Assicurati di abitare in una zona ben servita dai mezzi pubblici. 

Se ti trasferisci in una grande città, avrai probabilmente accesso a linee di autobus, metropolitane o treni. Per risparmiare, la cosa migliore è vivere fuori dai centri urbani, che sono generalmente più costosi dei quartieri periferici, anch'essi molto accessibili con i mezzi pubblici. Chiedi aiuto al tuo datore di lavoro: potrebbe conoscere proprietari di immobili che offrono alloggio, agenzie immobiliari o dei dipendenti in cerca di un coinquilino.

Puoi anche considerare di affittare una stanza in casa di qualcuno. Questa soluzione è molto popolare in Gran Bretagna. Se opti per questa formula, ti consigliamo di verificare le condizioni del contratto di locazione. Include l'accesso a tutti i servizi della casa, come ad esempio la cucina? Trovi questo tipo di offerte su piattaforme come Housing Anywhere e Home To Go.

Trovare un alloggio per studenti 

Trasferirsi all'estero come studente offre un'ampia gamma di opzioni. Tra i siti più conosciuti che offrono sistemazioni per studenti stranieri trovi HousingAnywhere, Spot a Home, Uniplaces, Erasmus Play e HostelWorld. Uniplaces e Spot a Home sono partner della rete Erasmus, e ti permettono di ottenere degli sconti sulle tariffe. Hostelworld è un'agenzia immobiliare specializzata in affitti a breve termine a prezzi competitivi. 

Se ti trasferisci nell'ambito di un programma di scambio studentesco come l'Erasmus, chiedi aiuto alla tua università. In genere, sia i servizi scolastici del paese d'origine che di quello ospitante collaborano con una rete di proprietari disposti ad affittare il loro monolocale, appartamento o una stanza agli studenti. Possono anche fornirti dei contatti di studenti con cui condividere l'alloggio, un'ottima opzione per risparmiare. Vai sui social della tua università ed entra in contatto con i gruppi che si occupano di alloggi.

Un'altra soluzione è la residenza universitaria, opzione molto diffusa in Europa, soprattutto in Belgio, Inghilterra, Francia e Spagna, ma anche negli Stati Uniti e in Canada. Tuttavia, proprio come per gli alloggi fuori dal campus, devi muoverti almeno 6 mesi prima per trovare posto a prezzi bassi. Anche vivere presso una famiglia ospitante è una possibilità da valutare.

Tipi di alloggio e contratti di locazione

Se non vuoi spendere tanto puoi optare per la condivisione oppure alloggiare a casa di qualcuno; questa pratica è nota come "couch surfing" ed è perfetta per soggiorni di breve durata (vedi il sito couchserfing.com).Per risparmiare, puoi anche affittare un monolocale o subaffittare una stanza. Si tratta di un'opzione molto diffusa in Canada che ti permette di soggiornare in una città senza dover prendere impegni a lungo termine o acquistare mobili e stoviglie. Dovrai, in ogni caso, firmare un contratto con il proprietario. Un altro tipo di alloggio molto diffuso in Canada è il seminterrato, o basement.

Recentemente, soprattutto negli Stati Uniti e in Canada, sono disponibili anche altre soluzioni abitative a breve (giorni) o lungo termine (mesi). Si tratta del pet sitting e dell'house sitting dove i proprietari affidano la loro casa, o gli animali domestici, a qualcuno che ne se prenda cura in loro assenza. Trovi maggiori dettagli su Housesitters Canada, Trusted Housesitters o Nomador.  

Se cerchi un monolocale o un appartamento, trovi annunci sui siti web delle agenzie immobiliari, che fanno da tramite tra affittuario e proprietario. Questo metodo è più semplice e veloce in termini di tempo, ma anche più costoso. In alcuni Paesi, le spese di agenzia sono a carico dell'inquilino quindi, se il tuo obiettivo è risparmiare, rivolgiti direttamente al proprietario. 

In generale, gli affitti a lungo termine hanno costi inferiori rispetto a quelli di corta durata. Nelle grandi città turistiche, capita che i proprietari affittino i loro alloggi a prezzi più alti durante l'alta stagione. Opta per contratti di locazione di almeno 2 o 3 anni, rinnovabili. Se te ne vai prima della scadenza del contratto, devi informare il proprietario e rispettare un periodo di preavviso. Se sei uno studente o un tirocinante, esistono opzioni di alloggio meno costose, come le residenze universitarie o le stanze fuori dal campus che fanno parte della rete Erasmus. Per soggiorni più brevi, puoi optare per una camera in una guest house o in un ostello. 

È possibile che ti venga chiesto di pagare un deposito cauzionale, quindi includilo nel budget dell'affitto per il primo mese. A seconda poi del contratto, le bollette potrebbero essere incluse o meno. Considera quindi che ogni mese potresti avere delle uscite supplementari. Firma il contratto di affitto solo dopo aver visitato i luoghi. Se il proprietario si dimostra amichevole, valuta di chiedere una riduzione sul canone d'affitto.

Alloggio
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Commenti

  • fumetto
    fumettol'anno scorso

    per quanto concerne la Bolivia, abbiamo 3 soluzioni:

    1- affitto. si redige un contratto regolare, 2 mesi di anticipo + il primo mese

    2- anticretico. una forma sconosciuta in Italia, si redige un contratto e l'inquilino da al proprietario una somma dai 5.000 dollari in su, dipendendo dall'immobile, e ne dispone per 2 anni senza più pagare nulla (a parte spese per i consumi ed eventuali spese di tipo condominiale).

    Alla fine dei due anni il proprietario restituisce l'importo (usato come leva finanziaria) e l'inquilino restituisce l'appartamento... sembra bello e facile ma le fregature sono molteplici.

    a) verificare sempre l'immobile nel catasto

    b) fare foto dettagliate dello stato dell'immobile e degli infissi prima di firmare il contratto ed allegarle al contratto stesso

    c) spesso il proprietario dirà di non avere i soldi e spetterà a voi trovare un nuovo soggetto che subentri al vostro anticretico

    3- vendita. e qui dovete andare con i piedi di piombo: catasto attualizzato almeno all'anno prima, verificare i proprietari, leipoteche, le rogne, ecc. è spesso un lavoraccio. Gli oriundi sono faciloni... una volta incassato il denaro, andate pure a cercarli.... quindi occccchio!!

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