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Visto H-1B negli Stati Uniti: cosa cambia?

visa H1B
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Scritto daAsaël Häzaqil 26 Febbraio 2024
Aggiornato daFrancescail 26 Febbraio 2024

Importanti cambiamenti all'orizzonte per il popolarissimo visto H-1B negli Stati Uniti, con ripercussioni sui permessi di lavoro per coniugi e figli a carico. E' previsto anche un aumento vertiginoso delle spese per l'emissione dei visti, che avrà un forte impatto su chi sta per espatriare negli USA. Maggiori dettagli in questo articolo. 

Visto H-1B, visto H-4 e permesso di lavoro automatico

La notizia è stata resa nota il 3 febbraio 2024. In base a un nuovo Accordo di Sicurezza Nazionale, verranno concessi circa 100.000 permessi di lavoro ai coniugi e ai figli di lavoratori stranieri, titolari del visto H-1B (coniugi e figli titolari di visti H-4). Questi permessi di lavoro saranno concessi automaticamente.

L'accordo migliorerà la situazione di circa 250.000 giovani: figli di espatriati, arrivati legalmente nel Paese, questi giovani rischiano la deportazione, anche se risiedono legalmente e hanno trascorso la maggior parte della loro vita sul suolo americano. Sono equiparati a qualsiasi studente straniero appena arrivato negli Stati Uniti e devono ottenere più visti (F-1 per studiare, B-2 per rimanere legalmente sul territorio in attesa del visto F-1, H-1B per lavorare e così via) per poter restare negli Stati Uniti. Il disegno di legge permetterà loro di rimanere sul suolo americano con un permesso di lavoro.

Green Card: tempi di elaborazione ancora molto lunghi

La strada per ottenere la Green Card (residenza permanente) rimane un percorso a ostacoli. Ci sono diversi modi per ottenerla: legami familiari con un cittadino americano, matrimonio con un americano o con un residente permanente, investimenti, lotteria o lavoro.

I titolari del famoso visto H-1B (un visto di lavoro temporaneo riservato a professionisti specializzati) possono ottenere la Green Card. La misura però non tiene conto dei tempi di elaborazione sempre più lunghi, che complicano la vita quotidiana dei lavoratori stranieri. L'attesa è particolarmente lunga per gli espatriati indiani, stimata tra i 40 e gli 80 anni, a causa dei massimali sui visti e del ritardo nell'elaborazione delle pratiche. Ai biblici tempi di attesa si aggiunge una forte precarietà. L'autorizzazione del 3 febbraio 2024 consente ai coniugi e ai figli dei lavoratori stranieri con visto H-1B di lavorare legalmente negli Stati Uniti. La nuova disposizione è in linea con gli obiettivi dell'amministrazione Biden di ottimizzare il sistema di immigrazione. Nello specifico: garantire un trattamento equo e dignitoso per tutti, promuovere l'immigrazione legale e rafforzare la sicurezza alle frontiere.

Altre modifiche incluse nel disegno di legge

Oltre all'autorizzazione automatica al lavoro per i coniugi e i figli dei titolari di un visto H-1B, il disegno di legge sancisce il principio della tutela dei minori. I figli di chi possiede un visto H-1B a lungo termine potranno mantenere il proprio visto (H-4) per 8 anni.

Il progetto di legge include anche 18.000 Green Card in più all'anno, per i prossimi 5 anni. Queste Green Card saranno basate sull'occupazione, e ne saranno assegnate un tot per ogni Stato. Grazie alla nuova misura, ogni anno (per 5 anni) verranno rilasciate 158.000 Green Card a scopo occupazionale.

Le modifiche interessano anche i fidanzati di cittadini statunitensi (titolari di visto K-1) e i loro figli (titolari di visto K-2). Circa 25.000 titolari di visti temporanei K-1, K-2 e K-3 (matrimonio) potranno ora lavorare senza dover rispettare un periodo di attesa.

L'autorizzazione automatica al lavoro è stata estesa anche ai richiedenti asilo che ne hanno diritto. Al momento, devono aspettare 180 giorni prima di poter lavorare. La riforma mira ad eliminare la precarietà che minaccia i richiedenti asilo e le loro famiglie.

Il disegno di legge aggiunge 250.000 visti per immigrati in 5 anni. Dà priorità al ricongiungimento familiare e mira a facilitare l'assunzione di immigrati da parte delle imprese.

La Casa Bianca ha esortato il Congresso ad adottare rapidamente queste nuove disposizioni.

Aumento delle tasse per richiedere i visti H-1B e L-1

Un altro aumento delle tasse per il rilascio dei visti. Dopo quello di dicembre 2016, le aziende e i lavoratori stranieri dovranno fare i conti con un aumento sostanziale dei costi, che scatterà da aprile 2024. Il visto H-1B salirà a 780 dollari, contro i 460 attuali (+70%). Il visto L-1, riservato ai lavoratori stranieri che si trasferiscono all'interno della stessa azienda, subirà un aumento ancora maggiore: da 460 a 1.385 dollari (+201%). Anche partecipare alla lotteria per il visto H-1B costerà molto di più: gli aspiranti espatriati dovranno pagare 245 dollari invece dei 10 dollari richiesti oggi, con un incremento del 2050%. L'unica consolazione per i richiedenti è la tempistica. La misura non entrerà in vigore prima del 2025. L'aumento riguarda anche altri visti, come quello per investitori (EB-5, +200% in media).

La riforma preoccupa i lavoratori e le aziende straniere, soprattutto quelle del settore tecnologico, che assume molti professionisti con visto H-1B. Anche se scosso da nuove ondate di licenziamenti (migliaia di tagli per Google ed eBay, centinaia per Amazon, Discord, Twitch, TikTok, ecc.), il settore continua ad assumere, spinto dallo sviluppo vertiginoso dell'intelligenza artificiale. Il sistema delle quote rimane il principale ostacolo all'assunzione di talenti stranieri, e  l'aumento dei costi per il visto limita ulteriormente la loro assunzione. Cresce la preoccupazione tra i professionisti stranieri, soprattutto quelli indiani, molti dei quali lavorano nel settore IT con il visto H-1B. C' è chi sostiene che l'aumento dei prezzi dei visti stia compromettendo la diversità, la mobilità internazionale e l'innovazione.

Riforma dei visti: cosa ne pensano gli interessati?

L'amministrazione statunitense li considera espatriati, anche se vivono negli Stati Uniti fin da piccoli. Nel novembre 2023, Global Indian ha raccontato la storia di Pareen Mhatre, che sta lottando per ottenere uno status stabile negli Stati Uniti. Arrivata nel Paese all'età di 4 mesi, non avrebbe mai immaginato di dover affrontare lo stesso percorso a ostacoli di chi vuole trasferirsi negli USA. Non si sente straniera, ma americana. Assieme ai genitori, entrati negli Stati Uniti con visti a lungo termine, ha dovuto subire le contraddizioni di un'amministrazione americana che ha lasciato ai margini più di 200.000 figli di immigrati regolari. " Negli ultimi cinque anni ho vissuto costantemente nella paura", spiega la ragazza davanti al Congresso, durante un'udienza alla Camera dei Rappresentanti nel 2021. Pareen sta lottando per lei e per migliaia di altre persone che sono state escluse dal sistema, nonostante il loro status legale. La riforma proposta dal governo è pensata proprio per i giovani come Pareen Mhatre.

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A proposito di

Mikki è un'espatriata che vive in Giappone. Scrive contenuti per Expat.com ed è una blogger appassionata di lifestyle e cultura pop.

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