Buongiorno a Tutti e a Francesco Carlei,
riporto qui di seguito quanto ho precedentemente scritto ad altri partecipanti al FORUM, non in maniera cronologica ma penso di utile informazione.
PRENESSO CHE SONO UN TRAPIANTATO DI RENE DA OLTRE 25ANNI E VIVO PERMANENTEMENTE IN PORTOGALLO QUALE RESIDENTE NON ABITUALE:
AAA)Come terapia imminosoppressiva antirigetto prendo:
MYFORTIC 360 ( fornita dall'ospedale) a costo "0";
Neural Sandimun della Novartis , 50mmg, e pago per la confezione di 50capsole (durata 25gg)€ 7, 80 In quanto il resto é pagato dallo stato portoghese che probabilmente si fa rimborsare dallo stato italiano.
Questa é la mia situazione.
Ovviamente per avere la partecipazione dello stato portoghese bisogna farsi riconoscere la propria invalidità dalla commissione medica portoghese, cosa che ho fatto in brevissimo tempo.
A disposizione,
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso
BBB) a cometamento di quanto scritto, confermo che in Portogallo non é tutto gratuito come in Italia.
Qualcosa si paga rispetto al qu I costo "0" a cui siamo abituati.
CCC)Si dovrà richiedere alla propria ASL lo stampato S1 per procedere alla pratica sanitaria in Portogallo quale RNH;
Ciò premesso, qualora ci si trovasse in Italia e si necessitasse di assistenza medica (medico di famiglia, ospedale o qualsivoglia struttura medica) con il permesso provvisorio che viene rilasciato sempre dalla propria ex ASL si potrà usufruire, come per il passato, sia del proprio ex medico di famiglia (se si vuole) che delle strutture sanitarie in italia.
19 risposte
DDD) Essendo accomunati in qualche maniera da comune patologia (trapiantato di rene da 25anni), vivo in Portogallo e posso assicurare, per mia personale diretta esperienza, che il sistema sanitario in Portogallo funziona.
Non voglio fare raffronti, sarebbe complicato da spiegare , l'importante avere la necessaria dovuta assistenza.
Provo a dare alcune indicazioni e se necessario approfondire, interloquiamo privatamente tramite il sito medesimo.
1° Sarebbe opportuno che si decida dove si desidera risiedere in modo da semplificare la ricerca agli addetti alla sanità;
2° Esiste in Portogallo un Ente per emodializzati (APIR) tipo l'ANED in italia e tramite loro si può avere tutti i supporti necessari;
Ho tutti i riferimenti e si possono contattare via e-mail e al primo sopralluogo consiglio di incontrarli spiegando la patologia e sicuramente si avrà la soluzione più adatta al problema.
NON É IL SUO CASO
3° Per la lista di attesa (al trapianto?) si potrebbe chiedere informazioni tramite l'istituto Superiore della Sanità italiana (posso fornire i contatti) e loro faranno riferimento agli omologhi portoghesi e forniranno l'approppriata risposta.
Il consiglio?, penso che sia meglio effettuare l'intervento a casa propria.
Non mi addentro interiormente nei particolari, complicati e per non tediare gli altri.
Per qualsiasi altra informazione sono contatrabile.
EEE) Per mio personale errore non avevo inserito ques'ulteriore parte ,a mio avviso, importante.
Per maggiore chiarezza questa integrazione é parte del Promemoria indirizzato a tutti coloro che potrebbero essere eventualmente interessati al loro trasferimento in Portogallo quali Residenti Non Abituali.
Paragrafo B )
Buongiorno a Tutti e a Giovanni 33,
ho letto che Giovanni 33 chiedeva informazioni in merito a questione strettamente legata alla salute.
Ebbene Giovann, siccome ci accomuna uno stesso destino, tu trapiantato di fegato ed io fi rene da 25 anni e conoscendo benissimo la patologia ti posso essere di aiuto per le ptratiche che devi svolgere in portogallo:
Supponendo che ti sei già iscritto al Centro de Saude della zona di tua residenza;
Supponendo che sei stato già preso in carico da uno degli ospedali di Lisbona presso i quali esiste il post trapianti organi/fegato;
Supponendo che disponi di tutta la documentazione medica originata in italia; a tale proposito devi farti rilasciare dalla struttura ospedaliera italiana il così detto "follow-up" preferibilmente già scritto in inglese altrimenti provvedi a farlo tradurre in portoghese con traduzione giurata più "Apostilla" dal tribunale.
Inoltre dovresti con la tua documentazione italiana tradotta rivolgerti ad un medico legale che ti predisponga il "Relatorio".
A questo punto al Relatorio devi allegare:
*il certificato di cittadinanza europea rilasciato dalla Loja Municipal di dove risiedi
*oltre al certificato per il Centro de Saude rilasciato dalla Freghesia di zona dove risiedi;
* oltre al certigicato rilasciato dalla motirizzazione portighese che riconisce e convalida tua patente;
*oltre ad una copia di documento di riconoscimento italiano ( carta identità o passaporto;
*oltre alla documentazione con identificativo del tuo Centto de Saude;
Con tutta la suddetta documentazione ti rechi nuovamente al tuo Centro de Sade e chiedi di compilare il formulario per la richiesta di essere sottoposto all'esame del tuo stato di invalidità alla Commissione della Junta medica per il riconoscimento dell'esenzione della "taxa moderadora" ossia esenzione del ticket.
É un po' diverso dall'italia ma é inutile entrare nel merito in questo momento.
Eventualmente, successivamente, se necessario ti darò ulteriori aggiornamenti.
È molto più semplice e in tempi più brevi rispetto a quelli a cui siamo stati sottoposti in italia.
Per il momento in bocca al lupo e che ciascuno si tenga le sue idee in merito s tutto il resto.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso