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Successione ereditaria - Testamento Italiani Residenti in Portogallo

Ultima attività 01 Maggio 2020 di Chumy

Nuova discussione

maspan

Buongiorno, spero di non aggiungere ansie inutili in un periodo faticoso come questo, ma stamattina mi sono svegliato con delle domande che riguardano la successione ereditaria alle quali non sono riuscito a trovare delle risposte:
1) Io ho fatto prima di partire un testamento olografo lasciandolo in Italia, in caso di mia dipartita potrà essere pubblicato in Italia e quindi valere anche se io sono residente in Portogallo?
2) Il mio conto corrente Portoghese a quale legge successoria farebbe riferimento? Debbo inserirlo nel testamento olografo?
3) Cosa succederebbe della mia auto italiana  re-immatricolata in Portogallo?
Se c’è qualcuno che può rispondermi gli sarei grato.
Scusatemi per il contenuto un po’ scabroso, ma pensare al dopo di noi secondo me aiuterà i nostri eredi.
Grazie.

alfredo luigi caruso

Buongiorno a Tutti e a Maspan,
spero di poter dare un riscontro concreto visto che ho provveduto in merito allo stesso problema.
In Italia, davanti al notaio ho sottoscritto un atto con il quale dichiaravo che pur essendo residente in Portogallo  volevo che in caso di morte la successione avvenisse in conformità alla legge italiana. Originale di tale atto depositato presso il notaio in italia è  stato consegnato in copia al mio avvocato in Portogallo.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso

maspan

Quindi secondo te il mio testamento olografo non vale?

alfredo luigi caruso

Buongiorno Maspan,

non ho scritto questo. Ho riportato quanto da me fatto. A titolo personale ho preferito un atto " notarile" ai fini della validità in Portogallo e ho provveduto alla traduzione legale.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso

SBERTAN

Buongiorno ,
per quanto in mia conoscenza  qualora si abbia  alla data del decesso la qualifica di  RESIDENTE  in Portugal  si sarà soggetti alla Legislazione Portoghese per TUTTE le proprietà possedute, anche quelle all'estero (ITA-FR-SP eccetera).

Non sono a conoscenza se sia possibile OPTARE per renderlo valevole in ITA  cioè  fare sì che sia comunque eseguibile secondo la legge ITA.

Volevi dire  questo Alfredo?

Grazie anticipate
Un saluto

Ste

alfredo luigi caruso

Buongiorno Stefano,
Proprio per evitare che avvenga quanto da te riportato e mi riferisco non a proprietà in Portogallo, con l'atto  "notarile" anche se nel periodo di residenza, la successione avvienecon normativa italiana.
Ovviamente, nel frattempo,  non bisogna avere optato per la nazionalità  portoghese.
Molto  cordialmente,
alfredo luigi caruso

SBERTAN

alfredo luigi caruso ha scritto :

.....
Proprio per evitare che avvenga quanto da te riportato e mi riferisco non a proprietà in Portogallo, con l'atto  "notarile" anche se nel periodo di residenza, la successione avviene con normativa italiana.
Ovviamente, nel frattempo,  non bisogna avere optato per la nazionalità  portoghese.
Molto  cordialmente,
alfredo luigi caruso


stavo riscrivendo la frase mentre pubblicavi la tua risposta.

Quindi dimmi se   ho capito correttamente:

ATTO redatto in ITA
(che sia dato ad avvocato PT subito oppure  presentato dagli eredi alle Autorità successorie in secondo tempo  credo sia ininfluente)

DECESSO (tiè....) in PT come RESIDENTE ma NON avente cittadinanza

Si redige ATTO per esprimere volontà  in quanto non facendolo si sarebbe soggetti alla SOLA legge PT.
Facendolo in ITA  ciò consente di assoggettare le proprietà ITA alla successione ITA.
Corretto ?

Tutte le restanti proprietà saranno gestite dalla  Autorità Successoria PT .
Corretto?

E' solo per capire le varie casistiche.

Personalmente avrei convenienza a comprendere sia le  proprietà in PT che quelle in ITA sotto l'attuale Legge PT  che  esonera da qualsiasi tributo i parenti diretti ..... altrimenti calcola un 10 %.


Ste

alfredo luigi caruso

Buongiorno Stefano,
hai correttamente recepito.
In merito normativa portoghese, non essendomi interessato, non so riferire.
Un abbraccio,  alfredo

maspan

Buon Pomeriggio,
Grazie

Pietro Bartolo LONGO

Salve a tutti,
Un atto notarile, con la postilla dell'Aia, è valido e riconosciuto su tutto il territorio europeo e FORSE anche internazionale.
Cardiali saluti a tutti

alfredo luigi caruso

Buongiorno PietroBartolo,
Ottima soluzione.Purtrppo non avendo avuto sufficiente tempo, ho optato per la traduzione legale.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso

Chumy

SBERTAN ha scritto :
alfredo luigi caruso ha scritto :

.....
Proprio per evitare che avvenga quanto da te riportato e mi riferisco non a proprietà in Portogallo, con l'atto  "notarile" anche se nel periodo di residenza, la successione avviene con normativa italiana.
Ovviamente, nel frattempo,  non bisogna avere optato per la nazionalità  portoghese.
Molto  cordialmente,
alfredo luigi caruso


stavo riscrivendo la frase mentre pubblicavi la tua risposta.

Quindi dimmi se   ho capito correttamente:

ATTO redatto in ITA
(che sia dato ad avvocato PT subito oppure  presentato dagli eredi alle Autorità successorie in secondo tempo  credo sia ininfluente)

DECESSO (tiè....) in PT come RESIDENTE ma NON avente cittadinanza

Si redige ATTO per esprimere volontà  in quanto non facendolo si sarebbe soggetti alla SOLA legge PT.
Facendolo in ITA  ciò consente di assoggettare le proprietà ITA alla successione ITA.
Corretto ?

Tutte le restanti proprietà saranno gestite dalla  Autorità Successoria PT .
Corretto?

E' solo per capire le varie casistiche.

Personalmente avrei convenienza a comprendere sia le  proprietà in PT che quelle in ITA sotto l'attuale Legge PT  che  esonera da qualsiasi tributo i parenti diretti ..... altrimenti calcola un 10 %.


Ste


in poche parole non fare niente una volta residente se la tassa in pt e 0%

Francesca Galieti

Argomento complesso, poichè anche qui sussistono tre differenti normative: italiana (1995 e 2015), europea (2012) portoghese.
Premesso che si ha il diritto di depositare in forma testamentaria la preferenza sul Paese che dovrà gestire gli atti successori, se quello di ultima residenza o quello di cittadinanza, rimane il dubbio su quale normativa prevalga sulle altre.
Nel caso in cui non sia stato redatto un testamento, in linea di massima viene applicata la legge dell'ultimo Paese di residenza del defunto (il Portogallo in questo caso è preferibile ad oggi all'Italia per carico fiscale sull'eredità). Se l'oggetto dell'eredità è maggiormente afferente ad uno dei due Paesi, si prediligerà la scelta del Paese stesso (ad esempio immobili in Italia e solo l'auto in Portogallo).
In ogni caso la normativa europea viene in aiuto con il Regolamento UE n. 650/2012 che dispone la possibilità, facoltativa per gli eredi, di richiedere il Certificato Successorio Europeo, unico per tutti gli stati membri e quindi efficace in tutti i Paesi dell’UE senza che sia necessario alcun procedimento speciale.
Con tale certificato gli eredi potranno ad esempio ottenere l'accesso al conto corrente estero o disporre della proprietà dell'auto o di un immobile di proprietà in Portogallo.
L'argomento è più complesso della soluzione, gli stati membri normalmente non ostacolano le disposizioni del defunto o le scelte degli eredi, qualora ovviamente non vi siano contenziosi tra i successori.
Quindi come sempre, vige la regola aurea del VALE TUTTO ED IL CONTRARIO DI TUTTO, ma almeno in questo caso la soluzione è di semplice gestione.
Francesca Galieti

Brindisino

La procedura, senza formale testamento in nessuna circostanza, è quanto sta succedendo per quel nostro amico purtroppo deceduto 15 gg fa a Loulè. I familiari in Italia, stanno aspettando la certificazione da parte dell'ambasciata e le autorità portoghesi, considerando la situazione di blocco territoriale e nel frattempo tutto è bloccato. Abbiamo fatto una sottoscrizione per venire incontro alle spese funerarie e quant'altro. E menomale che aveva qui il nostro gruppo di amici che ci siamo resi disponibili per tutte le incombenze, compreso sgombero appartamento e suppellettili da spedire in Italia, pulizia e sanificazione dello stesso,  perchè altrimenti non so cosa sarebbe successo con parenti impossibilitati a venire in Portogallo, c.c. bloccati e poi perchè aveva tutto lui qui. Ora tramite una amica avvocato di Albufeira si sta seguendo la procedura per l'erdità dell'auto, del c.c., per il funerale (spese), per la cremazione (spese) e via dicendo..... comunque tutto l'iter è sotto le normative portoghesi e per il tramite l'ambasciata italiana a Lisbona per quanto chiamata in causa....

maspan

Grazie Francesca, puntuale e precisa come sempre. Quando riuscirò a tornare in Italia o riapre il Consolato a Lisbona converrà che io faccia un Testamento Pubblico magari con l’apostilla Aja.

ChristineAnn

Io sono andata qui: europa.eu/youreurope/citizens/family/inheritances/planning-inheritance/index_it.htm  per vedere cosa fare per quanto riguarda una proprietà che possiedo in Francia, visto le tasse di successione in Francia probabilmente la intesterò a mia figlia. Credo che possa aiutare.

Chumy

ChristineAnn ha scritto :

Io sono andata qui: europa.eu/youreurope/citizens/family/inheritances/planning-inheritance/index_it.htm  per vedere cosa fare per quanto riguarda una proprietà che possiedo in Francia, visto le tasse di successione in Francia probabilmente la intesterò a mia figlia. Credo che possa aiutare.


si puo fare una donazione e si paga poco in Francia

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