Eleonora sceglie di espatriare a Varna

Interviste agli espatriati
  • Eleonora a Varna
Scritto da Expat.com team il 11 settembre, 2014
Eleonora ci racconta: " Se penso ai timori e le incertezze prima del trasferimento, ho fatto bene ad averne e ho fatto bene a pensare che la vita è una sola e a partire. Tutto molto più semplice di come potevo immaginare".

Ciao Eleonora, grazie per dedicarci un po' del tuo tempo...vivi da molto in Bulgara?

Ciao, vivo a Varna da fine dicembre.

C'è un motivo in particolare che ti ha spinta, assieme a tuo marito, a trasferirti a Varna?

Il motivo principale e direi unico riguarda le spese da affrontare ogni mese in Italia.

Prima di lasciare l'Italia, hai avuto delle incertezze per quanto riguarda l'adattamento alla nuova realtà?

Ogni nuova strada per quanto tratteggiata bene su di una cartina geografica è un'incognita e un'avventura, ci sarà sempre qualcosa di nuovo che avrà da offrirti e da impegnarti. Le incertezze sono sempre presenti, sarebbe da sciocchi non ragionare con razionalità. Questo pensiero e la domanda che mi hai posto è quella che frena e colma di insicurezza tante persone.
Io dico sempre: E' come un divorzio! Se non va più bene una situazione...non va più bene. Punto e si cambia.
L'adattamento è da misurare al paese che scegli. Se avessi calcolato di trasferirmi nel paradiso tropicale del Golfo del Bengala, tra i Sentinelesi, la preoccupazione sarebbe stata alquanto più seria, per mangiare usano ancora le frecce e si augurano che la caccia sia beata. Ma se la destinazione è un paese come la Bulgaria, dove le abitudini sono esattamente come per gli Italiani, i timori possono essere superabili.
I Bulgari vanno a fare la spesa al supermercato, hanno una casa, vanno in bagno e dormono come noi Italiani. Ti cambia solo l'indirizzo di residenza e le abitudini personali rimangono identiche.

Mi potresti raccontare le tue prime impressioni sul Paese?

Se visiti i paesi fuori dalla città principali si ha la sensazione di tornare indietro nel tempo, ti dico che ho incontrato diversi contadini col carretto trainato dall'asino. Invece arrivata a Varna è tutto diverso, come le nostre città, si sono uniformati alla vita europea. E' grande ma si gira con facilità. La prima impressione è stata di queste strade immense rispetto a Milano e molta vegetazione. Naturalmente il piacere di vedersi il mare a due passi. Alcuni Bulgari, sorridono poco e se non conosci la lingua alcuni non si impegnano molto ad aiutarti, specialmente negli uffici. Ma nella vita tutto ha un prezzo. Qui in Bulgaria è la lingua. Altra impressione sono le bollette: solo due bollette! La luce e l'acqua. Altra impressione è l'assicurazione dell'auto(AUDI A4): 80 euro all'anno confronto a 625 euro a Milano e il bollo (qui si chiama tassa di proprietà) 60 euro all'anno confronto ai 353 euro a Milano. Molto impressionata.

Di cosa ti occupi attualmente?

Indovina? Ehhh...sto studiando il bulgaro..e sto maledendo San Cirillo. Trasferirsi a Varna è adatto a persone che hanno una rendita italiana come i pensionati, come nel caso di mio marito.

C'è un abitudine o un'usanza locale che ti ha maggiormente colpito e che ci vuoi raccontare?

Abitudini strane non ne ho notate, mi sembra di essere sempre vissuta qui. Forse un'abitudine diversa è che a Varna (non so nel resto della Bulgaria) c'è un quartiere in collina dove vivono i "cosiddetti" zingari, vivono in capanne o costruzioni fai da te e qui sono costretti a lavorare nella pulizia di tutte le strade e circonvallazioni e del ritiro della spazzatura. Se li incontri abbassano la testa e continuano nel loro lavoro con la loro scopa di saggina e avanti cosi. Penso ci sia stato un buon accordo tra il comune di Varna e loro.

Quali sono i luoghi che consigli di Visitare a Varna e dintorni?

Davanti a casa mia c'è un delfinario e un parco enorme splendido ma sia a Varna che nel resto della Bulgaria di località da visitare ce ne sono parecchie. L'elenco sarebbe troppo lungo e ancora non ho un consiglio da dare.

C'è qualcosa che è assolutamente necessario fare prima della partenza (ad esempio stipulare un'assicurazione sanitaria privata) oppure portare con sé dall'Italia (tipo prodotti che lì non si trovano)?

La tessera sanitaria che avevo, rilasciata dall'ASL, assicura la copertura anche in Bulgaria, io sapevo che era per tre mesi. Ho sentito pareri diversi ma comunque dove aver traslocato è naturale che ti occupi di fare tutti i documenti necessari e scegliere il medico. Per quanto riguarda i prodotti italiani, non saprei, perchè è soggettivo. A Varna trovi quasi tutto.
I nostri salumi te li puoi scordare, ma anche se ti porti un salame o un prosciutto dall'Italia, prima o poi ti dovrai abituare con quelli che trovi qua. O, cosa fai, ti prenoti un aereo tutte le volte che lo hai finito o spendi un'esagerazione per fartelo inviare.

Se dovessi fare un bilancio relativo alla tua esperienza di espatriata da sei mesi a questa parte, sei soddisfatta della scelta presa?

Sono soddisfatta e il bilancio è: la ritrovata tranquillità...depenni le bollette e l'elenco di quale pagare prima e quale rateizzare.
Se penso ai timori e le incertezze di cui parlavi prima, ho fatto bene ad averne e ho fatto bene a pensare che la vita è una sola e a partire. Tutto molto più semplice di come potevo immaginare.

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