Dopo un anno complicato per i viaggi e per l'espatrio, la mobilità internazionale è in ripresa. I Paesi hanno iniziato ad aprire i confini agli stranieri. Tra questi, la Penisola Arabica, e in particolare gli Emirati Arabi Uniti, che hanno allentato le regole di immigrazione per attrarre il maggior numero possibile di espatriati.
Dubai punta sugli espatriati
Anche durante la pandemia, gli Emirati Arabi Uniti, e Dubai per la precisione, hanno mantenuto un dinamismo tale da attirare uomini e donne d'affari di tutto il mondo. Mentre le attività nella maggior parte della città hanno subito una battuta d'arresto a causa del virus, a Dubai si è continuato a vivere una vita "quasi normale". Il coronavirus non ha bloccato gli imprenditori. È il caso di Zaïad Dannaoui, presidente di una società internazionale di investimenti, che prima dello scoppio della pandemia viveva tra Dubai, New York e Beirut, sua città natale. Nell'agosto del 2020, quando ha deciso di trasferirsi in pianta stabile negli Emirati Arabi, ha dichiarato al Financial Times: "Dubai è una destinazione sicura, aperta, che si distingue per il suo approccio proattivo e la sua solidità. Chi la governa sa prendere decisioni rapide e si impegna a costruire infrastrutture che funzionino!".
La scelta di riaprire le frontiere si è dimostrata vincente per gli Emirati Arabi Uniti, che hanno visto affluire nel Golfo i migliori rappresentanti dell'alta società. Ritorno alla normalità, atmosfera rilassata, campagna di vaccinazione ben riuscita: Dubai ha saputo ricostruire la sua immagine e resta una delle destinazioni preferite dagli espatriati.
Allentamento delle formalità per ottenere un visto
Gli Emirati Arabi Uniti sono pienamente consapevoli che gli stranieri contribuiscono in maniera significativa al benessere della sua economia. Per questo motivo il Paese ha deciso di allentare alcune regole per l'ottenimento dei visti e della residenza.
In passato, andare a vivere negli Emirati Arabi Uniti era complicato. I professionisti stranieri potevano trasferirsi solo dopo aver ricevuto un'offerta di lavoro da un'azienda locale. Ma negli ultimi anni le regole sono cambiate. Dal 2018 i pensionati possono ottenere un visto di 5 anni e dal 2019 gli investitori hanno diritto al Golden Visa, valido da 5 a 10 anni. Nel gennaio del 2021 è stato introdotto un visto che permette agli espatriati di vivere nel Paese, lavorando a distanza. Grazie a questo permesso, gli stranieri possono risiedere sul territorio pur mantenendo il loro impiego nella città d'origine. Da ultimo, mentre la maggior parte delle nazioni nel mondo aveva chiuso i confini, gli Emirati Arabi Uniti allentavano le misure per la richiesta dei visti turistici.
All'inizio di settembre 2021 è stato annunciato il lancio di nuovi visti dedicati ai lavoratori immigrati. Ma c'è dell'altro perchè da qualche tempo gli espatriati possono godere degli stessi privilegi che avevano a casa loro: le coppie non sposate possono vivere sotto lo stesso tetto, possono consumare alcolici, e possono divorziare secondo le leggi del paese d'origine. Le misure intraprese non sorprendono considerando che la popolazione locale è costituita per il 90% da espatriati.