Menu
Expat.com

Come scrivere un CV per cercare lavoro all'estero

rediger son CV
Shutterstock.com
Scritto daAsaël Häzaqil 07 Marzo 2023

Il Curriculum Vitae, o CV, riassume la tua esperienza scolastica e professionale, ed è il primo punto di contatto tra te e un'azienda. Probabilmente conosci le regole per fare domanda di lavoro nel tuo Paese, ma la ricerca d'impiego all'estero spesso comporta un processo diverso. Quali sono gli aspetti da considerare quando si scrive un CV internazionale? Ecco alcuni consigli.

Scrivere un CV a seconda della destinazione 

Il contenuto di un curriculum vitae è più o meno lo stesso, indipendentemente dalla destinazione in cui lo si invii. Di solito include le tue generalità, lo stato civile, il titolo di studio, il livello di conoscenza delle lingue, l'esperienza professionale e gli interessi. Quello che cambia potrebbe essere il formato. La personalizzazione del CV, disponibile in Francia, non è contemplata in Corea del Sud o in Giappone. In questi due Paesi, devi compilare un modulo prestampato (ilyeogseo in coreano e rirekisho in giapponese). Il rirekisho giapponese ha requisiti molto specifici: si può riempire solo con una penna di colore nero, non deve essere piegato e va spedito per posta. In Germania, il CV deve essere datato e firmato. Negli Stati Uniti è necessario allegare una lettera di presentazione per parlare di sè, delle proprie qualifiche professionali oltre a spiegare il proprio interesse nei confronti del Paese stesso. 

Scrivere un CV internazionale: scegliere la lingua

Il curriculum va scritto nella lingua di pubblicazione dell'annuncio o in quella che si parla nella nazione dove andresti a lavorare? La regola è una, indipendentemente dal luogo: scrivi il CV nella lingua dell'annuncio. Se l'annuncio cerca un candidato bilingue, redigilo nelle due lingue richieste. Quando invii una candidatura spontanea, nel caso ad esempio di un'azienda inglese con sede in Brasile, usa sia l'inglese che il portoghese.

Visto: chiarisci la tua situazione

I selezionatori impiegano sempre meno tempo per leggere i CV. Quando invii la candidatura fuori dall'Unione Europea, indica con chiarezza il tuo status. Se possiedi già un visto di lavoro, dichiaralo. Se hai un visto e un permesso di lavoro, indica anche questo. Precisa dove ti trovi, così il selezionatore saprà se sei disponibile immediatamente oppure no. 

Metti in evidenza esperienze e competenze

Studenti, neolaureati o lavoratori senza carriera alle spalle si chiedono spesso come descrivere il loro percorso professionale. Hanno poca, o nessuna, esperienza lavorativa e non sanno come proporsi. Fortunatamente, lavoro non significa solo attività retribuita; anche un'attività di tipo associativo, sportivo, artistico o culturale rappresenta un impiego. Ricordati anche di specificare eventuali lavori svolti mentre studiavi.

Evita di inserire informazioni inutili e metti in evidenza l'esperienza rilevante per la posizione in oggetto. Descrivi le tue competenze tecniche (hard skills) e le tue soft skills. Sii incisivo. 

Che qualità richiede la mansione per cui ti candidi? In quale contesto si colloca? Usa parole chiave che rientrino nel lessico della posizione. Da quando è nato il sistema di tracciamento dei candidati (ATS), le parole chiave ben inserite danno valore aggiunto al CV. A volte, però, un buon curriculum viene scartato dall'ATS prima ancora di arrivare al datore di lavoro. Nonostante ciò, non farti condizionare troppo dall'intelligenza artificiale, rischieresti di inserire troppe parole chiave e il tuo CV verrebbe classificato come spam. Sii onesto, positivo, diretto, intraprendente. Fai emergere il tuo potenziale in modo che il selezionatore voglia saperne di più su di te.

Con o senza foto?

In Spagna o in Germania, una foto è gradita. Nei moduli coreani e giapponesi, la foto è obbligatoria. In Inghilterra, Canada, Nuova Zelanda o Stati Uniti, è considerata una discriminante. Questo perché la foto ha una valenza molto più ampia di un volto sorridente. Colore della pelle, peso, aspetto fisico...sono caratteristiche di un individuo che non dovrebbero rientrare nel processo di selezione. 

In Francia ognuno fa come vuole. Ma il dibattito "pro o contro CV con foto" resta acceso. I reclutatori a favore apprezzano un curriculum con foto perchè lo reputano più accattivante. Jean-François Amadieu, un sociologo del lavoro che ha sviluppato il "test contro la discriminazione", parteggia per il CV anonimo. La discriminazione basata sull'aspetto fisico è un problema controverso in Francia.

La lunghezza del CV

Dipende dal Paese. I curriculum giapponesi e coreani di norma sono di due pagine, quelli francesi di una. I CV canadesi, neozelandesi e svizzeri possono raggiungere le due pagine. Da qui l'importanza di selezionare con cura le esperienze e le competenze che desideri mettere in evidenza. Non sempre avrai lo spazio necessario per inserire tutto. Capacità di sintesi e precisione saranno i tuoi migliori alleati.

Metti online il tuo curriculum

Nell'era di internet, i social network professionali aprono un'ampia finestra sulle offerte di lavoro internazionali. Ricordati di aggiornare regolarmente il tuo CV online. A differenza di un curriculum tradizionale, quello sul web è sempre attivo. Non puoi sapere quando i selezionatori lo consulteranno, quindi assicurati che sia sempre attuale.

CV internazionale: errori da evitare

Cerchi lavoro all'estero? Prima di iniziare a scrivere il CV, ecco alcuni consigli pratici:

Resumé, CV o lettera di presentazione?

Il resumé è un più breve rispetto al classico CV. Contiene solo gli elementi relativi alla posizione per cui ti stai candidando. Nota: in inglese americano, il "CV" si chiama "resumé". Negli Stati Uniti e in Australia, il curriculum è quindi il resumé. In Sudafrica e nel Regno Unito, il curriculum vitae è spesso abbreviato nella digitura "CV". 

La lettera di presentazione (o lettera di accompagnamento) si invia al datore di lavoro assieme al CV. Ti serve a spiegare il motivo per cui sei il miglior candidato per quella posizione. Può essere inserita nel corpo dell'e-mail o in allegato assieme al CV. Che sia scritta a mano o digitata, deve essere lunga una pagina. Evita termini troppo specifici, anche se si tratta di una posizione tecnica. Ricorda che il selezionatore non è necessariamente uno specialista nel tuo settore di competenza. Sii conciso, semplice, diretto e propositivo. Fai in modo che il selezionatore voglia conoscerti.

Non tradurre il CV alla lettera

Evita di tradurre un CV parola per parola. Alcune espressioni, così come le qualifiche professionali e i titoli di studio, vanno adattate al corrispettivo locale. 

Non inviare lo stesso CV a tutti

Anche se stai puntando alla stessa posizione in diversi Paesi, non inviare un unico CV dappertutto. Come abbiamo visto sopra, la formula del CV inglese non è uguale quella americana, sudafricana, giapponese ecc. Rispetta le consuetudini di ogni nazione e i requisiti dell'azienda per cui desideri lavorare.

Livello linguistico: sii trasparente

Letto, scritto, parlato: livello base o avanzato? Come descrivere il tuo livello di conoscenza della lingua? Per fortuna esistono le diciture standard del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue). Non dimenticare di indicare i risultati di esami internazionali come il TOEFL (Test Of English as a Foreign Language), il TOEIC (Test Of English for International Communication), il JLPT (Japanese Language Proficiency Test), il TOPIK (Test Of Proficiency in Korean), o il DALF (Diplôme Approfondi de Langue Française), tra gli altri.

Attenzione agli errori

È più facile a dirsi che a farsi. I correttori automatici di bozze sono molto utili, ma hanno dei limiti. Per scovare eventuali errori di battitura, chiedi a qualcuno di controllare il tuo cv.

Invia il CV nel formato giusto

Potresti non crederci, ma c'è ancora qualcuno che invia il CV in formato .doc. Si tratta di un disastro annunciato in termini di impaginazione. Scordati anche i file .jpeg o .png. Il formato migliore è il .pdf.
Il PDF ha il vantaggio di mantenere l'impaginazione, a prescindere dal supporto utilizzato: computer, tablet, telefono... Il selezionatore deve poter leggere il tuo CV in diagonale, per comprenderne la progressione e i diversi collegamenti.

Link utile :

Crea il tuo CV Europass

Lavoro
A proposito di

Ho una laurea magistrale in Giurisprudenza - Scienze Politiche e un diploma del Japanese Language Proficiency Test (JLPT) N2. Ho lavorato come addetta alla comunicazione. Ho oltre 10 anni di esperienza come web copywriter.

Commenti

Più articoli

Visualizza tutti gli articoli

Articoli per aiutarti nel tuo espatrio

Tutti gli articoli della guida