Il visto d'oro: chi può ottenerlo?

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Scritto da Asaël Häzaq il 23 agosto, 2023
Mentre la Commissione Europea si batte per eliminare il visto d'oro all'interno dell'UE, altri Paesi puntano molto su questo tipo di permesso per attrarre investitori stranieri e rilanciare la loro economia. Il Golden visa (visto d'oro) continua a suscitare l'interesse di tanti espatriati, e non solo dei più ricchi. Che professione bisogna esercitare per ottenerlo?

Perché il visto d'oro degli Emirati Arabi Uniti attira tanti professionisti stranieri

Mentre Portogallo, Irlanda e Regno Unito hanno messo fine ai loro programmi di visti d'oro, altri Paesi continuano a offrirli. Il passaporto d'oro della Spagna è in pericolo. Gli appelli della Commissione Europea, che esorta gli Stati membri a smettere di vendere la cittadinanza agli investitori stranieri, cominciano a dare i loro frutti. L'Italia e la Grecia stanno inasprendo le regole per l'ottenimento della cittadinanza. Altre nazioni di contro, quali Svizzera, Singapore, Tailandia ed Emirati Arabi Uniti (EAU), puntano sul visto d'oro per attrarre stranieri sul territorio. Questo permesso è molto richiesto negli Emirati Arabi Uniti ed è accessibile a diverse categorie di professionisti.

Dal suo lancio nel 2019, il visto d'oro degli Emirati Arabi Uniti ha gradualmente ampliato il suo raggio d'azione. Inizialmente era rivolto a investitori, uomini e donne d'affari facoltosi e alle loro famiglie. Successivamente è stato esteso ai "profili talentuosi". I professionisti stranieri che possono ottenere il visto d'oro degli EAU sono diversi: investitori immobiliari, imprenditori, "talenti con qualifiche specifiche" tra cui medici, scienziati, dirigenti, ingegneri e specialisti in campo scientifico, artisti, atleti, inventori e titolari di un dottorato di ricerca.

Gli Emirati Arabi Uniti puntano inoltre sui professionisti stranieri del futuro: gli "studenti talentuosi" hanno infatti diritto al visto d'oro, sia che si tratti di studenti delle scuole superiori che universitari. Tra le missioni del visto d'oro c'è anche quella di rendere omaggio agli eroi di tutti i giorni. Chi opera nei servizi umanitari, e si distingue per azioni e competenze, ha diritto al visto d'oro. Lo stesso privilegio si applica agli "eroi in prima linea" (operatori sanitari, tecnici di laboratorio, ecc.) che hanno prestato servizio durante il Covid-19.

Quali sono i professionisti che possono ottenere il visto d'oro?

Qual è la situazione in altri Paesi? Chi può ottenere il visto d'oro? I profili più ricercati dalle nazioni che vogliono attrarre espatriati facoltosi sono gli investitori e i dirigenti.

In genere, le modalità per ottenere il visto d'oro sono due: investire in immobili o investire nelle aziende di un Paese. La Svizzera, ad esempio, offre due programmi: la residenza svizzera con tassazione forfettaria e il programma per investitori-imprenditori. Il primo non consente di lavorare e si basa sul pagamento di una tassa annuale che varia a seconda del cantone (da 203.000 a 600.000 dollari circa). Il secondo programma è rivolto direttamente agli investitori, che possono investire in un'azienda esistente o crearne una (investimento minimo annuale di 1.000.000 di dollari). La stessa politica si applica in Indonesia, che offre 3 opzioni per ottenere il visto d'oro: investimento immobiliare, investimento nelle aziende locali e la candidatura a "talento per l'economia indonesiana".

Altre nazioni si stanno invece interessando ai professionisti che non dispongono delle risorse finanziarie necessarie per il visto d'oro. È il caso di Singapore, che valuta le candidature di scienziati, artisti, ingegneri, sportivi, ecc. che eccellono nel loro campo. È la condizione imposta ai richiedenti stranieri che non soddisfano il requisito economico (30.000 dollari di Singapore, circa 22.326 dollari di entrate al mese). Il governo assicura che tratterà queste richieste con "benevolenza". Come gli Emirati Arabi Uniti, anche Singapore è aperta alle "persone che si distinguono". Lo stesso vale per la Cambogia, che afferma di dare priorità al "merito" e di esaminare attentamente ogni domanda. Oltre agli investitori e ai dirigenti d'azienda, il visto d'oro cambogiano è aperto ai ricercatori e ad altri "professionisti di talento e con esperienza".

Per concludere

Come vedi, il visto d'oro non si rivolge solo a professionisti facoltosi (investitori nel settore immobiliare, dirigenti d'azienda), ma anche a persone di talento che operano in settori come la sanità, la scienza e l'ingegneria. Questo perché i governi non perdono di vista il loro obiettivo: attrarre professionisti stranieri per dare impulso alle loro economie creando posti di lavoro in settori innovativi. I visti d'oro restano ancora un argomento di attualità.

A proposito di Asaël Häzaq

Mikki è un'espatriata che vive in Giappone. Scrive contenuti per Expat.com ed è una blogger appassionata di lifestyle e cultura pop.