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Le app migliori per espatriati in Tunisia

Nuova discussione

Francesca

Buongiorno a tutti,

Quali sono le app che usate più spesso in Tunisia: per informazioni sui mezzi pubblici, per pagare le bollette, per la gestione delle finanze, per imparare la lingua, per organizzare il tempo libero, per incontrare nuova gente o fare acquisti…

Quanto vi sono utili queste applicazioni nella gestione della quotidianità?

Avete usato delle app per aiutarvi nell’organizzazione del trasferimento e quali sono nello specifico?

Che app consigliate ad altri espatriati in Tunisia e perchè?

Grazie per il contributo,

Francesca

Headache

xprivacy è la meglio  :D

AntoTunisia

la mia app principale è Simo, in alternativa chiedo consigli ai cani o ai gatti a volte a Mauro Biazzi o a Mariapia e dolce consorte :P.

laviniavirginia

la mia app, affatto virtuale, bensì virtuosa,  è un'amica del luogo 😊  che, fra altro, ci tiene moltissimo a che si sappia distinguere fra essere tunisini tout court, ed essere invece hammamettois, ossia come i purosangue del luogo  :D   Tenta di contagiarmi (inutilmente) con la passione delle sottili differenze di linguaggio, sorta di distinzione tramite cui poter riconoscere questo genere di purosangue, ma a me interessa maggiormente il fatto che tutti, conoscendola, le pratichino gli sconti ... (quindi anche per quello che serve a me, se ho da fare acquisti di una certa importanza) 
E se ho bisogno di un indirizzo, del medico o di capire qualcosa, sempre vale la stessa app, anche per un buon cous-cous...,
"Aischek Lia"  ....  (qualcosa come : "Iddio me la guardi"  :) )

Ferruccio Marotti

la mia app preferita ad Hammamet sono Paolo e Grazia (lui è meglio noto com Mario Gatti), che gestiscono il ristorante "", insieme con il loro socio e cuoco tunisino Habib, che essendo vissuto trent'anni a Mirano parla un veneto perfetto: loro sanno tutto, lui conosce tutti e, nel complesso, ti risolvono ogni problema, dai problemi doganali a quelli di gola (Habib mi ha fatto, a richiesta,delle ottime sarde en saor e il fegato alla veneta!) al trovare la legna per il camino a trovarmi una sedia a rotelle, un bravo fisioterapista, un'incredibile marmellata di zucchero e limone etc.
Ferruccio Marotti

Moderato da Francesca 6 years ago
Motivo : oscurato
Francesca

Qualcuno si è lanciato in qualcosa di più tecnologico scaricando l'app di My Ooredoo Tunisie oppure Tunisie Passion???  :one

AntoTunisia

io no sorry ho un pessimo rapporto con il telefonino, vedi durante il mio periodo di lavoro ne usavo 3 e a volte 4, ho una repulsione usandolo solo per le comunicazioni con i figli :) Simo è più versatile ma non ha mai pensato di usare app.

Enry&Ele

:D:D:top:

laviniavirginia

(a me basta l'app
.
.
etito 😂 )
.
.

Matteo S

a proposito di app..devo scaricare un traduttore ..purtroppo non parlo il francese nè arabo come farò a districarmi in tunisia? e poi la mia tastiera del telefonino non ha i caratteri arabi come lmmetto per tradurre in italiano? che guaiooo!!!Aiutoooo!:)

laviniavirginia

x Matteo S

Molti capiscono o persino parlano pure benino l'italiano. 
Per l'arabo, c'è la fonetica.  L'ho visto e sentito da chi, tunisino, non parlando bene francese cerca poi in arabo e del termine potendone sentire la pronuncia (sia in francese, sia in arabo)
Io ho semplicemente inserito la parola (nella lingua che conosco) e scrivendo (su Google) in quale lingua volessi la traduzione.  Escono vari Link eppoi si guarda cosa meglio convenga.  Ci sono le App ma non ne ho usate. Ma basta provare ed è facile.
A questo aggiunto (riguardo le difficoltà del non intendere nulla di arabo o di tunisino) che pur parlando perfettamente francese, il problema secondo me (e per esperienza) è il fatto che stando in loro presenza, fra di loro parlano in tunisino e, non capire un'acca di ciò che stiano argomentando o affastellando, induce chiaramente a una giusta, o insomma giustificata diffidenza:  fra di loro dicono e commentano e quindi non si sa mai cosa poi cerchino realmente di ottenere, o come convincere.   Lo dico a malincuore ma lo devo dire:  diffidare, diffidare, e ancora diffidare. Infatti sono tanti i sorrisi e le frasette, ma noi qui si è attraenti per quello che non ho bisogno di specificare.   E anche quando di amicizie si tratta, beh... andarci cauti e ancora cauti e sempre cauti.  Sapere questo, tenerne conto e valutare-riflettere bene, non evitare confronti e paragoni, decidere autonomamente o con il consiglio o suggerimento di chi è già più avvezzo "agli usi e costumi del luogo" sono un buon sistema per poi ritagliarsi il proprio spazio di vita e relax quasi su misura.  Vivere in Tunisia è possibile e anche in modo positivo, se un@ sa impiegare al meglio il proprio tempo in qualcosa che soddisfi e rilassi. Altrimenti è o può essere dura.  Per esempio bisogna già tenerne conto, del fatto che c'è molto pressapochismo e che quello che vale oggi, domani è out e superato. O... ci verrà detto che mai è stato cosí (anche se non è vero, come detto, lasciar perdere !!)
Prima di venire qui ero una persona che argomentava molto. Mi piacevano gli scambi di opinioni ed esperienze ecc.  Adesso evito in modo assoluto. Le mentalità e modi nostri sono agli antipodi.  A volte potrebbe sembrare che non poi tanto o non sempre o non su tutto. Ma sarà allora per non esserci stato espresso alcun dissenso, cosa che non equivale a che questo non esista, Loro non stanno tanto a dirci cosa realmente pensino, preferiscano o vogliano.  La linea generale è quella del lasciarci credere di loro essere concordi e della stessa idea o di averci capiti.  Balle. Ma non per loro per i quali "le balle come omissioni di espressione manifesta" valgono come modo di vita nel senso del semplificarsi-tutelarsi e facilitarsi la (loro) vita. Loro non sprecano energie. Impiegheranno un secolo per dire qualcosa di semplice, ma non spenderanno un fiato su quello che non rientra nelle loro pieghe.     Io ho qui dunque cambiato modo di procedere e modo di funzionare; chiedo per es. un'informazione, sorrido e ringrazio. E se ho qualche dubbio mi rivolgo a qualcun'altro con la stessa domanda. Poi, a parte ciò, di sicurezze non ve ne sono per l'appunto mai. E qui in Tunisia di questo ce se ne accorge... L'unica è quindi farne un'arma anti-ruggine... a proprio vantaggio. Una sorta di ginnastica mentale e anti-rigidità.  Si vive meglio cosi. Altrimenti sarebbero energie sprecate e conseguenti frustrazioni: assurde, inutili.
Non si preoccupi, take it easy e sappia che si è ben accolti e ben visti... Per il resto bisogna farsi rispettare e, tutto, con il sorriso sempre e un grazie...
Auguri.

AntoTunisia

Matteo S ha scritto :

a proposito di app..devo scaricare un traduttore ..purtroppo non parlo il francese nè arabo come farò a districarmi in tunisia? e poi la mia tastiera del telefonino non ha i caratteri arabi come lmmetto per tradurre in italiano? che guaiooo!!!Aiutoooo!:)


Tranquillo che parlano francese ma capiscono l'italiano, molti parlano e capiscono anche l'inglese per non parlare delle zone turistiche dove sanno anche portoghese e russo. Sono un popolo che nasce bilingue quindi con una capacità intrinseca ad imparare con facilità le lingue. Se vuoi parlagli in italiano o in inglese poi, lentamente inizierai anche a capire il francese, quando arrivi a capire il senso di un discorso (semplice) in arabo... preoccupati, vuol dire che ti stai integrando :D utile comunque il traduttore di Google sul telefonino o la relativa app. Esilirante invece la guida di Google maps, senz'altro è un eccellente navigatore per questi luoghi ma... la traduzione dei nomi in Italiano ti fa morire dalle risate ad esempio "girate in rue Mohamed Aziz X°" ti dice "girate in rue moamed aziz ics".

Matteo S

Bene, imparare le lingue è un arricchimento culturale, spero di interloquire e relazionarmi con le persone giuste.

Matteo S

Le difficoltà legate alla lingua le capisco e condivido le tue riflessioni.
Certo che non poter argomentare ed avere a che fare con riserve mentali nin è bello, sarà molto limitante per una persona normale ed aperta quale sono.
E' chiaro che siamo valutati come assegni con le gambe(spero solo inizialmente), ma così è ovunque non solo in tunisia. Ma è altrettanto vero(almeno per me) che le ragioni che mi invogliano ad andare in Tunisia hanno alla base sempre lo stesso assegno che grazie alla fiscalità ridotta dovrebbe essere migliore. Voglio dire che se in Italia ci fosse un fiscalità meno predatoria resterei volentieri a Venezia che per molti pare sia la città più bella al mondo. Per restare in tema App, con app ad esempio sui vaporetti ( mezzi pubblici locali) incredibilmente utili. mi sono scaricato da anni "chebateo", non se ne può fare a meno, indica con precisione al minuto a che ora passa il vaporetto che ti interessa e a che ora arrivi a destinazione con la precisione svizzera e non sbaglia mai, consentendoti di organizzare bene gli spostamenti e senza attese pre prendere questi bus naviganti(vaporetti). Insomma se si pagassero meno tasse in Italia non ci penserei proprio a lasciare il nostro bel Paese. La tunisia è una scelta obbligata(penso) per quelli come me ex inpdap, oltre a questa c'è l'australia(troppo lontana) ed il senegal, non ho molta scelta rispetto ai pensionati Inps(per la fiscalità). quindi non ho bisogno di una App che mi dica dove posso andare, ahahahah..:Tunisia,
Al momento la valuto non come un progetto di vita ma semplicemente come un ottima base, in cui trasferire un c/c da cui prelevare denaro per godersi la pensione(maggiore).
Infatti sto guardando delle destinazioni(Madagascar,Indonesia,filippine..) da visitare con poco denaro, praticamente con quello che si ricava dall'incremento defiscalizzato in tunisia.
Oggi mi sono svegliato e riflettevo sul fatto che il mese scorso qui a Venezia ho pagato 1600 euro tra affitto e bollette(escluso il mangiare e tutto il resto); ci sono posti meravigliosi nel mondo che si possono visitare con 5 euro al giorno(150 euromese) e mi è tornato il sorriso:) La Tunisia può essere un ottima base di partenza non credi?

Matteo S

mi scuso per i refusi ma scrivendo velocemente gli errori ortografici ci stanno.

laviniavirginia

Matteo S.
le loro, più che riserve mentali.  sono "quadrature mentali"  cui si aggiungono i soliti stereotipi idealizza(n)ti sui nostri paesi e situazioni personali.  Sono orgogliosi e carenti di foss'anche un briciolo di autocritica. Il fatto è che vige una sorta di spiccata schizofrenia e per cui, sentono diversamente da come professano e dichiarano.  Del tutto inconsciamente, of course....
Sta insomma ad ognuno di noi, come gia' ieri dicevo, vedere come stare il meglio possible...

Live in tunisia

Quante menate......e' cosi' in ogni paese. Vai in Olanda e poi raccontami!

Sara' che forse facciamo fatica semplicemente a capire una cultura "diversa" e ad accettarla per quello che e', senza troppe elucubrazioni sociologiche?

Matteo S

Sono daccordo con te LaviniaVirginia

Matteo S

punti di vista

laviniavirginia

Live in tunisia ha scritto :

Quante menate......e' cosi' in ogni paese. Vai in Olanda e poi raccontami!

Sara' che forse facciamo fatica semplicemente a capire una cultura "diversa" e ad accettarla per quello che e', senza troppe elucubrazioni sociologiche?


Ognuno vive, sperimenta e constata in modo inevitabilmente personalissimo e pure sulla base delle proprie percezioni -opinabili, ma tutte rispettabilissime (solo che non tutti hanno il fegato di pronunciarsi in merito o.... non tanto)-,   il proprio back-ground culturale e le relative facoltà analitiche.

A chi interessa o può servire, bene. 
Poi se  per me fossero invece  "menate",  non mi starei però a sprecare, esprimendomii tanto per il gusto di denigrare l'altrui apporto o ev, contributo. Sono inutili polemiche e mi sanno tanto di pollaio e di chi ha da dirimere in campo.

(N.B.  che ho vissuto in diversi paesi e culture.  Non sono quindi carente né di possibilità di confronti, ne' di esperienze...
Del resto, ci troviamo in un'epoca in cui ... andarselo a cercare, "il posto ideale", Figurarsi.  Si dà però il caso che qui siamo in Tunisia e di questo si parla/va...).   :D

AntoTunisia

Matteo S ha scritto :

Oggi mi sono svegliato e riflettevo sul fatto che il mese scorso qui a Venezia ho pagato 1600 euro tra affitto e bollette(escluso il mangiare e tutto il resto); ci sono posti meravigliosi nel mondo che si possono visitare con 5 euro al giorno(150 euromese) e mi è tornato il sorriso:) La Tunisia può essere un ottima base di partenza non credi?


Hai ragione, qui 1600 euro al cambio equivalgono al triplo della somma ma con un potere di acquisto di molto più elevato. Vedi al di là delle differenze culturali e di vita che si possono trovare, al di là delle macerie lasciate vicino alle costruzioni delle abitazioni e delle strade non pulite come in trentino qui la vita scorre serena, senza troppe preoccupazioni, senza dover dimostrare questa o quella cosa... certo, come ha detto Simonetta leggendo il tuo post... Venezia è Venezia! E su questo non si discute, il resto è una semplicità di vita, bisogna vedere fino a che punto questa semplicità ci fa sorridere e quando invece diventa insopportabile, la pensione al lordo specie se è discretamente alta è un grandissimo incentivo... il resto è tutto dato dal nostro spirito di adattamento.
Cavolo però... Venezia è Venezia!!! E questa è una parte della nostra cultura unica nel mondo! :D

Matteo S

la tua opinione laviniavirginia è gradita poichè esprime un pensiero libero,pulito.
Altri esprimono interessi diversi malcelati.
Per restare in tema ci vorrebbe un App in tunisia che distingue in automatico i post di chi questo forum lo usa per scopi meno nobili da ciò che sembra ed eliminarli, lasciando invece i post di chi intende relazionarsi semplicemente come scambio di esperienze di opinioni e sentimenti culturali.
Nel tuo post di ieri, in riferimento ai tunisini hai espresso, giustamente, un principio di sensibilità che deve indurre alla cautela, alla diffidenza gentile e cordiale; beh tale riflessione può essere estesa sopratutto agli italiani che vedono nel pensionato in transito in Tunisia un ghiotto bussiness speculativo.

laviniavirginia

Matteo S:
condivido pienamente .
Grazie per il commento ...

laviniavirginia

laviniavirginia ha scritto :

Matteo S:
condivido pienamente .
Grazie per il commento ...


Aggiungo però che forse una App del genere metterebbe un po' in letargo le proprie antenne e facoltà, come ad esimere dall'accortezza e buona abitudine a mantenersi vigilanti, desti,  e fidandosi del proprio istinto o insomma "della pancia".  Con troppi mezzi meccanici, in un certo senso ci troveremmo come esautorati e deresponsabilizzandoci...

Live in tunisia

Certo, sono tutti schizofrenici, orgogliosi e carenti di autocritica.

Tutti i popoli del mondo.

Tranne gli italiani.

Of course!

Matteo S

beh laviniavirginia la tecnologia, il progresso aiuta...ma capisco il tuo punto di vista, la semplicità, la spontaneità e la fiducia del proprio istinto va bene ma a sbattere la testa a volte ci si fa male, se ci fosse un app che evita i dolori di testa non sarebbe apprezzabile?
Per il resto non sono schizofrenico ne orgoglioso , non penso di aver scritto qualcosa che mi indica ad autocritica che se del caso non è tabù, nessuno è perfetto nemmeno io e sono italiano.

Live in tunisia

laviniavirginia ha scritto :

Sono orgogliosi e carenti di foss'anche un briciolo di autocritica. Il fatto è che vige una sorta di spiccata schizofrenia e per cui, sentono diversamente da come professano e dichiarano.  Del tutto inconsciamente, of course....

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laviniavirginia

Non ho parlato né di popoli, né di italiani. Né sono italiana. E neppure razzista.  Mi sono espressa riguardo una mentalità diffusa qui in loco  e di cui si dolgono pure molti tunisini. Infatti, quelli che sono vissuti all'estero, sono proprio quelli che vivono con altrettanta difficoltà questo tratto.  Personalmente mi rifaccio ad esperienze di decenni. Non mi permetterei di esprimermi con faciloneria né dopo soltanto "poco tempo" di vita qui. (Anche se le percezioni ed esperienze non stanno necessariamente in relazione al tempo...).   Certo, nessuno è perfetto. Soltanto intendevo mettere in guardia e limitandomi ovviamente al fatto che la situazione la si vive o può vivere qui -visto che di Tunisia stiamo trattando-.  Ma ecco che devo sempre di nuovo riscontrare l'ostilità e sterile polemica verso quello che non viene condiviso o manifestato dai più.  Per carità, sarà una caratteristica italiana?  Di certo non degli italiani che ero solita frequentare... in altri tempi e luoghi.  E considero l'Italia un paese troppo ricco e variegato per poterne trarre facili, ossia univoche e
"monocordi" conclusioni.   Certo che mi pare che vi sia molta polemica. Manco ci scappasse non so che...
Resta il fatto che in Occidente siamo ben più facilmente individui che possono permettersi di opinare senza dover aderire a un must. (poi magari tirandosi un@ addosso peste e corna, ma non fa niente, se si ha personalità e di indipendenza-autonomia interiore),  mentre  invece in paesi come questo, mussulmano, valgono le regole del Clan/famiglia e.... (ecc.ecc.ecc.  Poi ognuno veda le cose per come crede e per come può o vuole).

Matteo S

mantenere la propria indipendenza di giudizio e di opinioni è un cardine della libertà, ignora le polemiche e chi ha interesse a farle, condivido ciò che scrivi

Live in tunisia

Mi pare che le polemiche siano altri a farle.

Hai espresso la tua opinione?

Io la mia.

Che e' quella che gli italiani giudicano le altrui culture e danno giudizi sommari, basati su "noi" e "loro" (dove ovviamente il "noi" e' sempre meglio del "loro") senza perloppiu' tentare una vera integrazione.

Che vuol dire assimilare la cultura ospite.

Cosa che pretenderemmo dagli immigrati che arrivano in Italia.

Vale in Tunsia (luogo in cui si aggiunge spesso una certa supponenza basata su una mal celata idea di superiorita' culturale, se non anche "raziale") e vale in molti altri posti. Ti ho parlato di Olanda non a caso. Ma potrei dire Canarie, Albania, Romania, Cuba, Santo Domingo, Kenia, Thailandia, Filippine, ecc.

Se poi non garba il modo in cui talvolta le esprimo, pazienza.

Me ne faro' una ragione.

Mi spiace, ma non sono  "politically correct"!

Non e' obbligatorio esserlo.

laviniavirginia

Capita di conoscere un mondo dall'interno proprio per non essersi tenuti ai margini ed essersi invece integrati e senza preconcetti; ma poi è lì che ci si può beccare una doccia fredda.

lina matera

A Matteo: mi piace la tua lucidita' e franchezza nel non negare l'importanza primaria della defiscalizzazione nel tuo trasferimento e nella chiara esposizione del business-plan. Inutili le ipocrisie. La concretezza paga e aiutera' ad affrontare le difficolta' che Lavinia ha cosi' ben esposto. Faccio tesoro dei vostri commenti.

Matteo S

Si la sincerità non costa nulla, come saluto sincero a tutti :cheers:

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