Conto corrente per non residenti in Tunisia

Mi sono preso la briga di indagare sulla mia banca ( una delle due più grandi)’,

ed alla domanda di cui alla discussione mi è stato risposto che il c/c va chiuso.

alla mia insistenza , facendo presente l’interrogazione parlamentare, mi ha risposto che  poi interesserà l’ufficio legale.

Siccome preferisco evitare problemi ,per quanto possibile , vi domando, atteso che vicino a dove ora abito, c’è una agenzia del Credit agricole, banca francese, penso che in Tunisia dovrebbe esserci una filiale, ove sarebbe possibile fare operazioni di chiusura conto etc..

Salut

- @Giovannibattista

Io ho comunicato il cambio di residenza alla mia banca (Mediolanum) dopo il trasferimento in Tunisia ed ho fornito il testo dell'interrogazione 5-03105 Camera dei Deputati presentata l'11 novembre 2019.

Risultato:  conto invariato alle condizioni iniziali e ho anche mantenuto il deposito titoli.

Altra cosa è l'apertura di un nuovo conto in Italia dopo il trasferimento all'estero; in questo caso è obbligatorio il conto per non residenti.

- @Pirsaro57

Il discorso banca italiana da mantenere nel nostro caso apre un altro fronte rispetto al potenziale trasferimento in Tunisia, perciò per evitare futuri "mal di pancia" vedrò di chiarire questi aspetti col mio Advisor Fineco appena ho tempo.

@Asdrubale non è più possibile ricevere dalle banche tunisine soldi in euro nonostante tu abbia un conto corrente in euro dove viene accreditata la pensione. Puoi prelevare in euro solo se presenti un biglietto di ritorno per l'Italia. La banca STB tunisina per ogni prelievo in euro si tiene il 4% e per ogni bonifico 25 euro.

@Guest78664 gentilmente mi puoi inviare l'articolo di legge dove cita che sei obbligato ad aprire un c/c estero per defiscalizzare la pensione? Perché onestamente non l'ho trovato da nessuna parte. Io credo che ognuno è libero di farsi accreditare la pensione dove vuole. Grazie

Scusa se, nel frattempo, ti rispondo io. Posto che, secondo la legge italiana, puoi farti accreditare la pensione dove vuoi, per quanto riguarda la defiscalizzazione il testo di riferimento è quello della convenzione fra Italia e Tunisia per evitare le doppie imposizioni.

Nel pratico, per defiscalizzare, devi produrre una serie di documenti che ti consentiranno di ottenere il permesso di soggiorno che, fra gli altri documenti, ti permetterà di ottenere dall’Ufficio Imposte Tunisino la dichiarazione di essere soggetto fiscale in Tunisia che, fra le altre cose, è necessario all’Inps per poterti defiscalizzare.

Fra questi vari documenti c’ è anche la dichiarazione della Banca tunisina (di tua scelta) che attesta che hai un conto presso di loro e che su questo conto transita la tua pensione che ammonta ad una certa cifra mensile ed annuale. All’atto di pagare le tasse in Tunisia (si, si pagano anche qui) ogni anno dovrai presentare questa dichiarazione (fatta di volta in volta) il cui ammontare dovrà corrispondere a quanto indicato sul tuo Cud (anche questo andrebbe presentato in fase di dichiarazione), su queste cifre pagherai determinate aliquote, su qualsiasi altra cifra le aliquote cambiano.

Ora nulla ti impedisce di farti accreditare la pensione in Italia ma ogni mese dovresti, comunque, far transitare la cifra mensile “totale” sul conto tunisino.

Seppure in generale credo di averti dato un’idea di come funzionano le cose.

Se la pensione non arriva sul conto tunisino ( oppure un importo equivalente a quello che risulterà dal CUD ) la banca non ti farà la dichiarazione che hai ricevuto tale importo sul conto tunisino  , senza questa non potrai pagare le tasse in Tunisia . Quindi ai fini del fisco italiano non rispetti le condizioni per defiscalizzare e dovrai pagare le tasse in Italia . Solo rispettando queste condizioni dell'accordo tra Italia e Tunisia puoi fruire della defiscalizzazione . Non è una legge ma l'accordo tra Italia e Tunisia . Anto puoi pubblicare il riferimento normativo ,grazie.

@GuestPoster917

nulla da aggiungere alla risposta di Luna, solo ti dico che in tre banche di Sousse (parlo di tre perchè è ciò che conosco) se ti servono contanti in euro vai al funzionario preposto, li prenoti e quando è il giorno fatidico li ritiri senza dover giustificare nulla, ad Hammamet le banche stanno facendo un tantino di terrorismo psicologico con chiari abusi. Le banche sono la mia (BIAT) e le due di tre amici (STB e UIB).

Poi vedo che sei nuovo del forum quindi ti spiego, stai rispondendo ad una discussione del 2022  e, anche se non è molto vecchia va presa con le molle, gli utenti che hanno il nick Guest seguito da dei numeri sono utenti che si sono cancellati o che sono stati bannati dal forum quindi è inutile rispondere a loro perchè non sono presenti.

Cordialmente

    Se la pensione non arriva sul conto tunisino ( oppure un importo equivalente a quello che risulterà dal CUD ) la banca non ti farà la dichiarazione che hai ricevuto tale importo sul conto tunisino  , senza questa non potrai pagare le tasse in Tunisia . Quindi ai fini del fisco italiano non rispetti le condizioni per defiscalizzare e dovrai pagare le tasse in Italia . Solo rispettando queste condizioni dell'accordo tra Italia e Tunisia puoi fruire della defiscalizzazione . Non è una legge ma l'accordo tra Italia e Tunisia . Anto puoi pubblicare il riferimento normativo ,grazie.
   

    -@Massimo53

Corretto quanto hai riportato una piccola precisazione, il riferimento normativo è la finanziaria tunisina dell'anno 2023 (non la pubblico altrimenti posterei un tema ), però è possibile portare i soldi su un conto corrente anche nel Burundi e provvedere al pagamento delle imposte presso la recette de finance tunisina, solo che il conto non viene più fatto sul 20% del totale (lasciando l'80% fuori) ma viene fatto sulla base del CU, la somma che viene bonificata sul conto ottiene quella riduzione, l'altra invece (quella che va sulla banca del Burundi) viene tassata del 75% tenendo soltanto il 25% escluso. Faccio l'esempio dei due casi con una pensione annua di 100.000 euro che poi dovrà essere convertita in dinari (magari)

nel caso che transita tutta sul conto tunisino il conteggio delle tasse sarà fatto su 20.000 euro (80% esente), nel secondo caso invece il conteggio sarà fatto su 75.000 euro (25% esente). Poi ci sono gli scaglioni, il cambio in dinari e tutto il resto... giusto per capire come funziona quaggiù

@Luna60 la prassi la conosco visto che gia vivo in Tunisia. Ma la mia domanda era un'altra. Ad ogni modo credo che si potrebbe avere un c/c tunisino ma farsi accreditare la pensione in Italia. Però ripeto c'è bisogno di un articolo di legge che lo specifichi

@Massimo53 si ok però vorrei una disposizione che citi la legge perché a chiacchiere siamo tutti bravi. Comunque ho scritto all'INPS e attendo cosa mi risponderanno loro

Come ti ho scritto l’articolo di legge che cerchi lo trovi nelle disposizioni dell’accordo fra Tunisia ed Italia contro le doppie imposizioni stipulato il 16/05/1979.

L’Inps eroga la tua pensione dovunque tu voglia, poi, se tu ottemperi alle disposizioni dell’accordo succitato bene, altrimenti saranno eventualmente le autorita fiscali (tunisine od italiane) a metterti, eventualmente , in mora.

Un’ultima notazione, proprio perché nessuno di noi che scrive sul forum ha la c.d. “Palla di vetro”, si chiede a chi interagisce per la prima volta di fare una breve presentazione.....dalle domande da te fatte non si evinceva assolutamente tu fossi già in Tunisia, anzi....

Poi, è chiaro, come ha chiaramente sottolineato Massimo53 che puoi fartela accreditare anche in Italiama che COMUNQUE la cifra della tua pensione dovrà ogni mese entrare su un conto tunisino, con i costi di ingresso e di, eventuale, riuscita vero ‘Italia: vedi tu se ti conviene ma, comunque, la sostanza di quello che tutyi ti abbiamo detto resta la stessa.

p.s. La convenzione la puoi trovare anche in italiano, basta cercarla sul web.

@GuestPoster917

quello che cerchi lo trovi accedendo al sito dell'INPS e nella ricerca digitando "ufficio pagatore" leggendo le note informative vedrai che è riportato che puoi farti accreditare la pensione dove vuoi.

Attento però perchè se la mandi in un conto corrente interno alla Comunità Europea tu devi averlo per "non residente" altrimenti, prima o poi, avrai senz'altro accertamenti da parte dell'AdE

Ripeto che ho bisogno di una disposizione che citi la legge. Sul sito inps e ne altrove riporta questa dicitura. Non è specificato da nessuna parte che si ha l'obbligo di versare la pensione in un conto estero. Non è che vi state facendo infinocchiare da chi prima di voi, vi ha detto queste cose?

    Ripeto che ho bisogno di una disposizione che citi la legge. Sul sito inps e ne altrove riporta questa dicitura. Non è specificato da nessuna parte che si ha l'obbligo di versare la pensione in un conto estero. Non è che vi state facendo infinocchiare da chi prima di voi, vi ha detto queste cose?         

-@GuestPoster917 Digita sul sito Inps:Pagamento della pensione all'estero

Pubblicazione: 3 aprile 2017,  Ultimo aggiornamento: 21 luglio 2023

@GuestPoster917

Consiglio di rivolgersi a un professionista per avere tutte le risposte che stai cercando. Questo è un forum dove le persone si scambiano informazioni e consigli, dedicando un po' del loro tempo agli altri, a titolo gratuito e in base alla loro esperienza.  Se le informazioni condivise non corrispondono ai tuoi desiderata, meglio indirizzarsi verso un professionista per risolvere la questione.

Francesca infatti è un forum dove pensavo che qualcuno conoscesse l'articolo di Legge., anche perché credo possa interessare a tutti.

@GuestPoster917

Nel momento in cui verrai a saperlo, grazie per condividere!

Francesca ho inviato una pec all'agenzia delle entrate e all'INPS per sapere se c'è l'obbligo di aprire un c/c e accreditare la pensione oppure se posso fare accreditare la pensione su c/c italiano pur aprendo un c/c all'estero, specificandomi l'articolo di Legge. Appena ho notizie vi informo. Grazie

    Francesca ho inviato una pec all'agenzia delle entrate e all'INPS per sapere se c'è l'obbligo di aprire un c/c e accreditare la pensione oppure se posso fare accreditare la pensione su c/c italiano pur aprendo un c/c all'estero, specificandomi l'articolo di Legge. Appena ho notizie vi informo. Grazie       

@GuestPoster917 cerchi informazioni su questa piattaforma, gli utenti si spendono per soddisfare le tue curiosità, perplessità, dubbi, angoscie e altro. Ti suggeriscono anche ciò che devi digitare sul sito Inps, ti danno riferimenti e tu che fai o che dici: ho inviato pec per informazioni. Poi vi faccio sapere. Negativo!!!! siamo noi che ti abbiamo fatto sapere e tu li hai ignorati.

@GuestPoster917

Bravo saper leggere. Ti è stato detto sito Inps (Ufficiale) Pubblicazione: del 3 aprile 2017 e Ultimo aggiornamento: 21 luglio 2023. Di che legge parli.

Saper leggere capisco che a volte non basta se non si capisce ciò che si legge.

    @Profeta 2018 non c'è riportato nello specifico se sei obbligato a far accreditare la pensione. Lo avevo anche scritto in un commento precedente. Continui a non saper leggere.  Ma poi chi ti obbliga a leggermi e soprattutto a scrivere se non sai un razzo?         -@GuestPoster917

Infatti, c'è scritto che sei libero di farti accreditare la tua pensione dove vuoi in qualsiasi parte del mondo anche in un paese dove non sei residente.

Digita sul portale INPS-      Pagamento della pensione all'estero.

Razzi a parte vedi che sono buono (oggi). Ciao.

bhe!!! alzo le mani, mi arrendo. Buona fortuna.

"Novaresinelmondo" che centra-

    bhe!!! alzo le mani, mi arrendo. Buona fortuna.
"Novaresinelmondo" che centra-
   

    -@Profeta 2018

E' un articolo della pagina online dei Novaresi nel mondo che parla del pagamento della pensione per italiani all'estero, per leggerlo basta che copi e incolli il link nel tuo motore di ricerca.

        bhe!!! alzo le mani, mi arrendo. Buona fortuna."Novaresinelmondo" che centra-        -@Profeta 2018

E' un articolo della pagina online dei Novaresi nel mondo che parla del pagamento della pensione per italiani all'estero, per leggerlo basta che copi e incolli il link nel tuo motore di ricerca.
   

    -@Francesca

Si, Francesca fatto ma è un copia incolla di quello che c'è scritto sul portale ufficiale Inps. E quindi perchè cercare altri lidi se quello che si cerca è sul sito ufficiale.

@Profeta 2018

E va beh! Lasciamo a ognuno la possibilità di cercare dove e come vuole, altrimenti domani mattina siamo ancora qui a disquisire

    Francesca infatti è un forum dove pensavo che qualcuno conoscesse l'articolo di Legge., anche perché credo possa interessare a tutti.
   

    -@michelebonsanto

Non c'è.

    @Profeta 2018 se tu imparassi a leggere ti accorgeresti che l'argomento è più ampio rispetto alla pagina dell'inps. Ora basta perché è inutile perdere tempo con te.        @GuestPoster917

Sono d'accordo con te. Ma basta lo dico io anche perchè sei tu che stai cercando e vuoi una cosa che non c'è. Fattene una ragione. L'Ente pagatore Inps ti dice che puoi farti accreditare la pensione dove meglio credi.

Con questo sono io a chiudere e non perdere altro tempo con te.

@GuestPoster917

hao non so come dirtelo, non si citano articoli di legge perchè è un forum pubblico ma tutti ti hanno detto di andare a leggere sul sito dell'INPS dove è scritto, a seguire puoi fare una mail al tuo inps respondabile per territorio e gli chiedi ciò che vuoi, quello che ti voglio dire è che non ci devono essere "leggi" per tutto ciò che concerne la tua vita, ci possono essere anche circolari e disposizioni e, trattandosi di un versamento di pensione è l'ente che te la versa (INPS) a stabilirne le modalità, non il Parlamento con una Legge dello Stato.

@GuestPoster917 e chi ha mai detto che bisogna aprire un conto corrente per defiscalizzare... lo stai a dire tu comunque la discussione viene chiusa perchè ha esaurito gli argomenti e la stai portando a caciara

@GuestPoster917 mi dispiace, le mie risposte e quelle degli altri utenti sono più che esaustive, la mia #47 ti spiega come funziona il forum ma vedo che non ti interessa, tu vuoi soltanto creare zizzania e risposte a tuo comodo anche spulciando la discussione non trovo dove posso aver detto ciò che asserisci, la tua domanda era legata all'obbligo di far accreditare i soldi in Tunisia e tutti ti hanno risposto che non ci sta questo obbligo, forse fai un tantino a cazzotti con l'italiano, la normativa posso pubblicarla ma non ho alcuna volontà di farlo, buona ricerca non è difficile con i motori di ricerca e impara un pochettino di educazione che non ti fa male

@GuestPoster917

Se vuoi pagare le tasse in Tunisia solo sul 20% del tuo cud queste sono le condizioni . Se pretendi di non far transitare su una banca tunisina la somma indicata nel cud sei liberissimo di farlo . Però a questo punto non potrai soddisfare le condizioni previste dall'accordo tra l'Italia e la Tunisia . Scegli dove pagare le tasse e opera in conseguenza . 

Riprendo un attimo questa discussione per una precisazione, noi mentori ed esperti oltre i tanti utenti che partecipano attivamente alle discussioni siamo persone normali, non siamo stipendiati e le nostre risposte scaturiscono unicamente dalla nostra esperienza, andare troppo nel dettaglio diventa uno stress sia per noi che per gli utenti, considerando poi che le richieste che vengono fatte almeno siano complete, di ciò che richiedeva l'utente che è stato giustamente bannato dal forum non credo lo abbia capito nessuno, alla fine penso che la sua domanda era:

Quando vengo in Tunisia perchè devo essere costretto ad aprire un conto corrente e a canalizzare la pensione?

Ecco, se la domanda era questa la risposta è semplice, la richiesta non è una legge ma una richiesta da parte dell'ufficio immigrazione del ministero degli interni tunisino, non è nessuna legge ma la Tunisia richiede agli stranieri che passano dall'immigrazione di avere un conto corrente con almeno 3 mensilità transitate sul conto corrente.

Poi una volta ottenuto il permesso di soggiorno potete spostarvelo dove volete ma tenete presente che scade dopo due anni e va rinnovato con le stesse modalità, il successivo dopo 4 e il terzo 8.

Il grande problema Anto è che, spesso, chi fa le domande poi non legge con la dovuta attenzione le risposte che vengono date, reiterando la propria frustazione, oppure ha già le sue risposte è "pretende" che vengano avallate.

Nel caso di specie le stesse cose erano state dette da parecchi di noi, magari con diverse parole (per aiutare chi, magari, non ha un lessico sufficiente o sinapsi abbastanza allenate) ma, niente, il livore continuava...

Quello che poi di fondo, almeno a me, dispiace, è la constatazione di come tanti connazionali con arroganza pretendano che la Tunisia si uniformi alle loro idee, spesso anche frutto di profonda ignoranza....non dimentichiamo che, seppure con alcune differenza formali e casi particolari di accoglienza/status rifugiati etc etc, anche chi chiede il permesso di soggiorno in Italia deve sottostare a determinate richieste e che comunque, in genere, il permesso di soggiorno - come dici giustamente anche tu, in Tunisia necessario alla defiscalizzazione - non è un "diritto" ma una concessione.....ma alcuni dei nostri  connazionali "pretendono" di avere la famosa "botte piena e moglie ubriaca"...che dire??

Senza contare le infinite discussioni già presenti sul forum sugli eventuali controlli dell’Ag.delle Entrate .....che, da sole, dovrebbero bastare ad aprire gli occhi sui corretti comportamenti da tenere....