Aumentare la produzione, stabilire una presenza all'estero, creare un gruppo di lavoro eterogeneo o lanciare un nuovo prodotto/servizio sono solo alcuni dei fattori che possono giustificare l'assunzione di nuovo personale. Come fare, se sei un imprenditore espatriato, a identificare chiaramente le esigenze della tua azienda? Come determinare se devi assumere lavoratori stranieri? Ecco alcuni consigli pratici per gestire senza problemi un'attività in un nuovo Paese.
Identificare il motivo delle assunzioni
Il primo passo da fare è quello di identificare le ragioni che spingono ad assumere personale. Inizia valutando l'andamento attuale della tua azienda. Come si posiziona sul mercato? Come sta affrontando il clima economico attuale? Fai una valutazione dettagliata dei punti di forza e delle criticità della tua azienda per determinare con precisione se l'assunzione è giustificata. Il tuo consuntivo deve includere:
- il fatturato dell'azienda;
- il bacino di utenza (area geografica da cui provengono i tuoi clienti);
- i settori/aree/beni che generano più profitto;
- numero di dipendenti, dirigenti, mansioni svolte, tipologia dei contratto, ecc;
- percentuale di dipendenti locali e stranieri all'interno dell'azienda.
Identificare i cambiamenti e gli obiettivi dell'azienda
Identificare gli obiettivi aziendali permetterà di attuare una pianificazione strategica della forza lavoro. Le aziende, a volte, agiscono d'impeto. Un improvviso aumento della produzione le spinge ad assumere personale. Ma invece di reagire, dovrebbero pianificare in anticipo. In molte aziende esiste un reparto di pianificazione operativa, che valuta le esigenze a breve termine. Affinchè questa misura sia efficace, va combinata alla pianificazione strategica della forza lavoro, che mira alle esigenze a lungo termine e fornisce un quadro più chiaro degli obiettivi aziendali.
Individua i cambiamenti registrati nell'azienda: aumento della produzione, ritmo più sostenuto, bacino d'utenza più ampio rispetto al passato, concorrenti in calo o sempre più aggressivi, oppure assenza di concorrenti. Aggiorna gli obiettivi dell'azienda: desiderio di espandersi all'estero, apertura di una nuova filiale in loco o all'estero, aumento della capacità produttiva, lancio di un nuovo prodotto/servizio, miglioramento di un prodotto/servizio, ecc.
Questi cambiamenti e obiettivi giustificano l'assunzione di uno o più dipendenti, locali o stranieri che siano?
Valuta le competenze della forza lavoro attuale
Assumere nuovo personale potrebbe non essere la soluzione. La pianificazione strategica della forza lavoro ti permette di visualizzare tutto il personale per determinare se l'assunzione è giustificata.
A volte, una riorganizzazione dei servizi può rispondere alle nuove esigenze dell'azienda. Anche il reclutamento interno potrebbe essere una soluzione più vantaggiosa rispetto alle assunzioni esterne. È fondamentale analizzare il profilo dei dipendenti attuali per evitare assunzioni inutili, ed essere sicuri di ingaggiare i profili giusti. Che tipo di competenze sta sviluppando l'azienda in questo momento? Il gruppo di lavoro è produttivo e coeso? Se hai già dei dipendenti stranieri, come sono i rapporti con quelli locali?
Valutare le competenze mancanti nel team attuale
Di cosa hai bisogno per raggiungere i tuoi obiettivi? Dove puoi trovare queste competenze? I tuoi dipendenti potrebbero avere qualità inespresse. La formazione interna potrebbe rispondere alle esigenze di reclutamento? Un dipendente potrebbe essere incaricato di formare i suoi colleghi? Anche in questo caso, un attento esame delle competenze e delle lacune del gruppo di lavoro aiuterà a perfezionare il progetto di assunzione.
Definisci la posizione da ricoprire
Nessuna azienda vuole rischiare di assumere la persona sbagliata, soprattutto quando assume un dipendente straniero. Le procedure di immigrazione sono spesso macchinose e dispendiose. Inizia definendo con attenzione la posizione da ricoprire. Tieni presente che non si tratta ancora dell'annuncio che verrà pubblicato sui siti web per ricerca di lavoro (e su altri canali). Coinvolgi i direttori, l'ufficio delle Risorse Umane e il reparto dove lavorerà il nuovo dipendente.
Il dossier interno dovrebbe includere i compiti e gli obiettivi inerenti alla posizione, il tipo di contratto (temporaneo, permanente, ecc.), l'eventuale formazione prevista all'inizio del contratto, le competenze richieste per la posizione e il livello di istruzione. Dettaglia anche le competenze specifiche che ti aspetti dal candidato (devono essere in linea con gli obiettivi dell'azienda): conoscenza di una o più lingue straniere, precedenti esperienze all'estero, spirito di squadra, voglia di imparare, ecc.
Comprendere le procedure di immigrazione per assumere personale straniero
Puoi assumere dipendenti dall'estero? Gli Stati modificano costantemente le loro norme sull'immigrazione per incoraggiare l'assunzione di personale locale. Per ovviare, le aziende devono dimostrare l'assenza di forza lavoro, sul territorio, adatta a ricoprire una posizione specifica.
Se il lavoro che offri non rientra in uno dei settori a corto di manodopera, sei obbligato a seguire una procedura di assunzione ben precisa. Devi, come prima cosa, pubblicare l'annuncio su una piattaforma per il lavoro che opera a livello nazionale. Se i candidati locali non hanno le competenze sufficienti per ricoprire quella mansione, o se non si candida nessuno, puoi assumere dall'estero.
È meglio assumere un lavoratore locale o straniero?
La risposta a questa domanda dipende, in parte, dalle valutazioni che abbiamo dettagliato sopra. La stesura precisa della descrizione delle mansioni e la definizione degli obiettivi, dei punti di forza e dei limiti della tua azienda ti permettono di effettuare una pianificazione strategica della forza lavoro. Se questi obiettivi si scontrano con vincoli amministrativi e/o finanziari, l'assunzione di un lavoratore locale può essere la soluzione migliore, dato che assumere personale dall'estero è più oneroso.
L'assunzione di un dipendente straniero è giustificata, ad esempio, in caso di carenza di manodopera sul territorio, o se il candidato possiede qualifiche rare e/o eccezionali (esperienza professionale, conoscenze approfondite in un settore, ecc.) ricercate dall'azienda. L'assunzione di un lavoratore straniero può anche rispecchiare la tua visione a lungo termine: costruire un team cosmopolita dove i locali e gli stranieri imparino gli uni dagli altri. In linea con il “mondo senza frontiere” propagandato dal mercato socio-economico, questa visione promuove la mobilità internazionale e contribuisce alla crescita aziendale. Lungi dall'essere in competizione, i dipendenti locali e stranieri imparano a lavorare insieme per lo sviluppo dell'azienda.