Umberto a Lovanio: "Il Belgio mi ha stupito molto piacevolmente"

Interviste agli espatriati
  • Umberto in Belgio
Scritto da Expat.com team il 25 febbraio, 2016
Originario di Messina, Umberto è un giovane ricercatore italiano ed un orgoglioso neo papà. Dopo laurea e dottorato, inizia la sua avventura all'estero che l'ha portato per cinque anni in Spagna e poi in Olanda. Ora lavora in Belgio per una grande industria internazionale.

Ciao Umberto, grazie per dedicarci un po' del tuo tempo. Qual è il tuo attuale paese d'espatrio e da quanto ci vivi?

Ciao Francesca. Grazie a te per permettermi di aprire una finestra tutta personale su Expat.com.
Vivo a Leuven (Belgio) da Aprile 2015 con moglie ed una stupenda bimba.

Di cosa ti occupi a Lovanio?

Lavoro presso IMEC, come tanti...ma proprio tanti studiosi Europei e non. Ma sono in "prestito": praticamente sono ancora impiegato per ASML, una compagnia Olandese, che aveva uno speciale incarico qui a Leuven.
Mi sono candidato, ed eccomi qui ad aiutare l'introduzione di un'innovativa tecnica litografica chiamata EUV (Extreme Ultraviolet Litography).

So che hai vissuto anche in Olanda e in Spagna, che ricordo hai di queste esperienze?

Ottimo di entrambi, ma molto diverso nei due casi.
La Spagna la considero definitivamente la mia seconda patria: ci sono stato per 5 anni, ed ho splendidi ricordi, di luoghi, tradizioni, persone care, esperienze, e tante altre cose.
Ad esempio ho preso la patente nautica, studiato fotografia, saltato in paracadute: tutto questo mentre lavoravo al mio post-doc presso l'IFIC (centro di ricerca di particelle), cercando Materia Oscura attraverso i Neutrini cosmici.
In Olanda ho scoperto un Nord Europa dove quasi tutto e' perfetto.
Efficienza, eleganza, puntualità sono caratteristiche che senza dubbio attribuirei all'Olanda.
In più ho fatto il grande salto dalla ricerca all'Industria, entrando a far parte di una grande (in tutti i sensi) compagnia. Certo clima e cibo non sono, per un Siciliano come me, i punti forti del paese, ma in quanto a qualità di vita, ottimo esempio per tutta l'Europa.

Come hai preso la decisione di lasciare l'Italia, cosa ti ha spinto?

Ho lasciato l'Italia nel 2008, per una forte esigenza di esplorare il mondo.
Non ho fatto l'Erasmus all'epoca della laurea, anche se avrei voluto tanto farlo, e questa curiosità mi e' rimasta dentro fino d'allora.
Dal punto di vista personale avevo delle avventure da vivere, che assieme alla voglia di lasciare casa e cambiare paese, mi hanno portato a Valencia.
Nel versante lavorativo, dopo laurea e dottorato conseguiti nell'università della mia città natale -Messina- volevo capire cosa ci fosse al di là dello Stretto.
Sommato a tutto questo, il fatto che mio padre era venuto a mancare da poco, fece esplodere una voglia di vita tale da fare le valigie e partire, con lo slogan: "tanto è questione di un paio di anni, e poi rientro". Mia madre ancora me lo ricorda.

Ci potresti dire quali sono i primi passi da compiere a livello burocratico appena ci si trasferisce in Belgio?

Direi sicuramente, sedersi ad un tavolino di Oude Markt e bere una buona birra. Poi, seriamente, andare al comune ed iscriversi.
Servono i seguenti documenti: copia del contratto di affitto, documento d'identità, copia del contratto di lavoro, fototessere e 18 euro per avere la carta d'identità belga. Ma la cosa curiosa qui e' che ti rilasciano una certificazione temporanea, che assume valore soltanto quando una forza dell'ordine conferma (previa visita domiciliare) che veramente stai vivendo dove hai dichiarato.
Questo processo può benissimo durare un mese o più, ma funziona e credo sia molto valido per contrastare affitti in nero e connessi.

Tu e tua moglie siete genitori da poco (complimenti!) per cui ti vorrei chiedere: lo Stato belga offre degli aiuti finanziari o agevolazioni alle famiglie?

Grazie: non siamo stati mai così felici come da 5 mesi a questa parte.
Lo stato Belga offre interessanti aiuti finanziari, quali ad esempio un interessante contributo per la nascita di un figlio. In più si riceve una sovvenzione mensile, proporzionale al numero di figli.
In aggiunta, visite, vaccini e check-up gratuiti per almeno 5 anni (se non sbaglio).
Sembra proprio il posto ideale per mettere su' famiglia.

Come giudichi il livello della sanità in Belgio? L'assistenza medica è gratuita?

Tutti i miei elogi non basterebbero a quantificare la nostra soddisfazione riguardo il sistema sanitario Belga (anche se la nostra esperienza si limita a Leuven).
L'unico ed importante caso in cui ne abbiamo usufruito è stato il parto e le visite preparto, ed è stato tutto magico. Ci siamo sentiti accolti e presi in considerazione, oltre che in cura.
Per quanto riguardo i costi, è gratuito. Basta pagare un piccolo contributo per iscriversi alla Mutualiteit, ed i giochi sono fatti.
Nel nostro caso però le cose sono un po' diverse: per essere qui temporaneamente, la mia compagnia ha stipulato un contratto con un'assicurazione internazionale che copre tutte le spese.

La tua sfera sociale: sei riuscito ad instaurare una nuova rete di amicizie dopo il trasferimento?

Si qualcuna. Dagli incontri casuali per strada, al network lavorativo. Ma un paio di amicizie già importanti sono riuscito ad instaurarle attraverso Expat.com.
E quest' utile strumento sembra apportare ancora nuove conoscenze: siamo in procinto di incontrare dal vivo persone conosciute online.
Ancora avendo seguito assieme a mia moglie un corso preparto internazionale, ho avuto modo di conoscere tante giovani coppie divertenti e siamo rimasti in contatto.

Ci sono tanti Italiani a Lovanio? Ci si ritrova da qualche parte?

Si, tanti. Ma non mi sorprende, ci sono tantissimi Italiani in ogni città del mondo.
A dire il vero non faccio realmente parte di una comunità di Italiani, ma so di un paio di ristoranti (Il piccantino) o bar (Comet) dove, giorno o notte, puoi sentire una bella e vera atmosfera italiana.

Parliamo di telefonia: quali sono gli operatori locali per la telefonia mobile? Tu quanto spendi al mese, che tipo di pacchetto hai?

Ce ne sono tanti, e la scelta è vasta. Mobistar ha delle soluzioni prepago interessanti, utili a chi non sa quanto tempo si fermerà in Belgio.
Ad esempio con una ricarica di 10 euro, hai un paio di Giga di dati per un mese. Sembra un'ottima offerta.

Le cose che più ti soddisfano della tua nuova vita...

Mia figlia, e credo non sia necessario commentare questa risposta.

Oltre a questo, la poca distanza tra casa e lavoro (3 km), mentre erano 40 km quando vivevo in Olanda.
Ed ancora il perfetto mix tra gente con spirito mediterraneo ed efficienza di un paese del nord Europa. Il Belgio mi ha stupito molto piacevolmente e rappresenta realmente un bel posto in cui vivere.

Progetti per il futuro...rientrerete in Italia prima o poi oppure prevedete di proseguire l'esperienza all'estero magari in un'altra destinazione?

Chi puo' dirlo?
Per motivi personali e lavorativi, non sappiamo cosa aspettarci nel prossimo futuro: abbiamo qualche idea, ma nessuna certezza.
Mia moglie vorrebbe tanto rientrare in Italia sin da domani, e tocca a me fare da "grillo parlante".
Non ci sono, al momento, le condizioni lavorative tali da soddisfarci e farci vivere bene in Italia, ne' tantomeno in Sicilia.
La crisi e la situazione economica mondiale ha fatto sì che la nostra generazione sia "invitata" (o "costretta" in qualche caso) ad andare a cercare fortuna altrove...dove per fortuna intendo aziende o enti di ricerca dove applicare i tanti faticosi anni di studio e specializzazioni acquisite precedentemente.
Ma siamo giovani e forti, e qualche altro anno di vagabondaggio non sci spaventa: dal rientro in Olanda a qualche esperienza negli USA (per assicurare una buona base d'inglese a nostra figlia) sono delle opzioni...ma aprire un chiosco ai Caraibi non ci dispiacerebbe nemmeno.

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