
Assumere un ruolo manageriale all'estero è uno sviluppo professionale interessante, ma molti sottovalutano l'importanza di comprendere le sfumature culturali sul posto di lavoro, per poter svolgere con successo un ruolo di gestione a livello internazionale. Quali aspetti chiave dovresti considerare oltre ai soliti stereotipi culturali?
Essere manager all'estero
Ricoprire un ruolo manageriale all'estero presenta sfide uniche. In genere, quando lavori come dipendente, il tuo scopo principale è raggiungere gli obiettivi assegnati. Diventando manager, però, la dinamica cambia: non dai più la priorità ai progetti dati, ma ti concentri piuttosto sul guidare gli altri. Questo implica stabilire relazioni, motivare il tuo team, promuovere il cambiamento, dare riscontri efficaci, guadagnarti la fiducia, mostrare empatia e concedere l'autonomia necessaria per crescere. Queste responsabilità aumentano di complessità quando si opera in un contesto culturale straniero, spingendo ben oltre la propria zona di comfort.
Il management in un ambiente culturale diverso amplifica queste dinamiche. L'autorità e la leadership possono essere particolarmente difficili in un contesto in cui le norme manageriali differiscono in modo significativo da quelle a cui si è abituati.
Le sfumature culturali possono essere sottili ma di grande impatto, anche tra nazioni geograficamente vicine. Prendiamo ad esempio l'esperienza di un manager tedesco che lavora negli Stati Uniti, come riporta un articolo di Harvard Business Review. Ha tentato per mesi di motivare il suo team americano, senza riuscirci. Per lui non aveva senso elogiare i dipendenti per le attività di routine. Credeva che solo gli sforzi fuori dal comune e i risultati specifici meritassero un riconoscimento. I suoi dipendenti americani, invece, si aspettavano un incoraggiamento quotidiano. La sua riluttanza ad adattarsi a queste aspettative culturali ha quasi portato alla dissoluzione della squadra.
Esempi di differenze culturali sul lavoro
Quando si gestisce a livello internazionale, è preferibile avere una conoscenza di base dei diversi contesti culturali che possono fornire una guida generica da adattare alle dinamiche dei singoli gruppi di lavoro.
Questo approccio si basa sulle ricerche di stimati accademici come Geert Hofstede ed Edward T. Hall, che hanno studiato a fondo le differenze culturali negli ambienti di lavoro. Le loro teorie offrono preziose indicazioni su come le variabili culturali influenzano il comportamento sul posto di lavoro e gli stili di gestione nei diversi Paesi.
Stili di comunicazione
Una gestione efficace dipende in larga misura dall'adattamento a diversi stili di comunicazione. Le culture “ad alto contesto”, tipiche dei Paesi asiatici, fanno molto affidamento sui segnali non verbali e sul contesto in cui si inserisce il messaggio, con l'aspettativa che queste sfumature siano comprese dagli altri. Al contrario, le culture “a basso contesto”, prevalenti nei Paesi occidentali, enfatizzano una comunicazione diretta e chiara, in cui i messaggi sono semplici e vanno intesi alla lettera.
Stili decisionali
Gli stili decisionali variano in modo significativo da una cultura all'altra. Negli Stati Uniti, ad esempio, le decisioni tendono a essere prese rapidamente, con un'attenzione particolare alla responsabilità individuale e al raggiungimento dei risultati in tempi brevi. In altre culture, invece, si adotta un approccio più metodico, che pone l'accento su una pianificazione accurata e su un'analisi approfondita della situazione. In Germania, ad esempio, i dirigenti devono seguire un iter dettagliato prima di realizzare qualsiasi progetto.
Atteggiamento verso la gerarchia
In Paesi come India e Giappone, le relazioni gerarchiche sul lavoro sono profondamente radicate e i dipendenti si aspettano che i manager forniscano indicazioni chiare e una guida decisa. Al contrario, in Nord Europa, tipo nei Paesi Bassi, le strutture organizzative tendono ad essere più orizzontali, favorendo un dialogo aperto e la collaborazione tra dipendenti, a tutti i livelli.
Stili di lavoro di squadra
Le modalità di collaborazione possono variare notevolmente da una cultura all'altra. In Francia, ad esempio, ciò che potrebbe sembrare un confronto acceso è spesso solo una forma di collaborazione; i manager devono aspettarsi discussioni animate durante le riunioni, con possibili scontri, ma questo rientra nel modus operandi locale. In altre culture, invece, si privilegia il pragmatismo cercando il consenso, e l'armonia all'interno del team è preferita a un dibattito acceso.
Approcci all'equilibrio tra lavoro e vita privata
Gli approcci all'equilibrio tra lavoro e vita privata variano in modo significativo tra le diverse culture. Nei Paesi nordici, si pone molta enfasi sul mantenimento di un equilibrio tra lavoro e vita privata, caratterizzato da orari di lavoro flessibili e un profondo rispetto per il tempo personale. Al contrario, in Cina o in Giappone, i confini tra lavoro e vita privata sono più fluidi. I manager che lavorano in queste regioni non esitano a inviare messaggi o assegnare compiti durante il fine settimana.
Andare oltre gli stereotipi e i modelli
Sebbene i modelli culturali forniscano riferimenti utili, la realtà è sempre più complessa. Una gestione efficace impone di andare oltre questi schemi e stereotipi di base. I manager devono calarsi nelle sfumature del loro specifico ambiente di lavoro, comprendendo le dinamiche operative e le personalità dei singoli dipendenti.
Approcci diversi
Sebbene la deferenza verso l'autorità sia una caratteristica tipica delle culture lavorative asiatiche, esistono delle differenze importanti. In Giappone, ad esempio, i manager devono spesso confrontarsi con un'estrema cortesia e uno stile di comunicazione indiretto. In Corea del Sud, invece, sebbene il rispetto gerarchico sia altrettanto importante, i membri del team possono mostrare una maggiore spontaneità e apertura nelle interazioni.
Comprendere il background specifico del tuo team
È fondamentale identificare le caratteristiche del tuo gruppo di lavoro. Alcuni gruppi possono essere profondamente influenzati dalla cultura lavorativa locale, mentre altri potrebbero risentirne meno, soprattutto se i membri del team hanno esperienza internazionale. È fondamentale determinare se il tuo team è prevalentemente locale, internazionale o una combinazione di entrambi. Questa valutazione consente di adattare il tuo stile di gestione e le tue strategie.
Metti in pratica un mix intelligente
Spesso è più opportuno adattare le pratiche manageriali al contesto culturale locale. Un esempio discusso in un articolo dell'Harvard Business Review mette in evidenza questo approccio: “Un manager americano, sostenitore della gestione partecipativa, ha applicato questa modalità in un contesto che non era familiare al team. Quando ha chiesto riscontro al team indiano che gestiva, gli è stato riferito che questa modalità lo faceva passare per incompetente, minando la sua autorità. Riconoscendo l'errore, ha modificato il suo approccio, fondendo il suo stile di gestione partecipativa con quello gerarchico, preferito dal team. Ha chiesto a ciascun membro di fornire tre suggerimenti, che ha poi considerato nelle decisioni finali. In questo modo è riuscito a coinvolgere il team nel rispetto delle norme culturali locali e a recuperare la sua autorevolezza come capo.