A partire dal 1 Giugno, i titolari di un permesso di soggiorno che erano bloccati all'estero per le attuali restrizioni sui viaggi, possono tornare negli Emirati Arabi Uniti. Buona notizia per chi aspettava di riunirsi alla famiglia.
La notizia è stata data all'inizio di questa settimana dal Dipartimento degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con l'Autorità federale per l'identità e la cittadinanza. Lo scopo di questa misura è soprattutto quello di consentire ai cittadini stranieri di riunirsi alle famiglie rimaste negli Emirati Arabi Uniti. Tuttavia, una nuova domanda di visto dovrà essere presentata in conformità con le misure sanitarie messe in atto dalle autorità degli Emirati Arabi Uniti per contenere la diffusione del COVID-19. Il paese aveva annunciato, il 19 marzo, la sospensione del visto d'ingresso e la chiusura delle frontiere.
Il processo è abbastanza semplice. Il richiedente deve connettersi sul sito dell'Immigrazione e registrarsi alla sezione "Permesso di ingresso per residenti". Per i cittadini stranieri che volano verso gli Emirati Arabi Uniti con le compagnie aeree Emirates ed Etihad, la richiesta deve essere effettuata tramite il servizio online UAE Twajudi Resident disponibile sul sito del Ministero degli Affari Esteri.
Secondo il protocollo tutti i passeggeri in arrivo saranno testati per il COVID-19. Da notare che durante le ultime settimane, solo i dipendenti dei servizi essenziali, nonché insegnanti, donne in gravidanza e bambini erano autorizzati a fare rientro nel paese ma solo in circostanze speciali. Le autorità emiratine hanno inoltre annunciato che la durata di tutti i visti scaduti il 1 Marzo sarà prorogata fino alla fine di Dicembre 2020.
