Nata a Newport, negli Stati Uniti, Tamara Jacobi è cresciuta in Canada. Oggi vive a San Pancho, in Messico, dove gestisce con la famiglia un'azienda situata nel cuore della giungla. Appassionata di scrittura, è autrice di Wildpreneurs, una guida che aiuta gli aspiranti imprenditori a trovare la loro vocazione ispirandosi a ciò che li appassiona di più. Tamara condivide con Expat.com alcune idee per una carriera imprenditoriale di successo nell'era post COVID-19.
Quale impatto avrà questa crisi economica mondiale sull'imprenditoria?
La crisi sanitaria ha già colpito profondamente le aziende che operano nei settori non essenziali come viaggi (hotel, escursioni, trasporti), ristoranti e prodotti di lusso. Pensa a come ha influenzato la tua gestione delle finanze; dato il sentimento di incertezza all'orizzonte, hai probabilmente già tagliato le spese inutili. Al contrario, invece, gli imprenditori specializzati in prodotti e servizi essenziali (orti biologici, negozi di alimentari) e specialisti nel mondo IT (grafici, nomadi digitali, ecc.) stanno guadagnando popolarità.
In un futuro prossimo, penso che la crisi economica darà vita ad un nuovo modello imprenditoriale. I liberi pensatori di tutto il mondo, rendendosi conto della precarietà dei classici lavori d'ufficio, si stanno focalizzando sulle loro aspirazioni/passioni per diventare, finalmente, i capi di sè stessi. Il lockdown ha permesso loro di sognare. La cosa positiva è che le idee non sono soggette a restrizioni geografiche!
L'inizio del 2020 ha spinto molte persone a valutare un "piano B", come un lavoro part-time, per generare entrate aggiuntive. Anche il lavoro a distanza ha preso piede; un approccio più produttivo al mondo del lavoro permette di riscoprire la libertà di gestire il proprio tempo, sia a livello personale che professionale. Alla luce di tutti questi elementi, "mettersi in proprio" sembra essere un'ottima opzione.
Man mano che l'economia globale si riprenderà, sorgeranno innumerevoli ed interessanti opportunità per gli imprenditori di tutti i settori, essenziali e non essenziali. Ad esempio, l'industria dei viaggi esploderà più che mai dopo che ci saremo messi i rischi alle spalle. Sarà un nuovo inizio per molti pensatori liberi; l'opportunità di sfidare l'incertezza ed intraprendere una nuova avventura nel mondo degli affari.
Cosa, secondo te, definisce il successo di un imprenditore nell'era del COVID-19?
Quando saremo pronti a pensare fuori dagli schemi, il successo sarà definito in modo diverso. La crisi è arrivata a dimostrare che gli umani non sono invincibili e che la vita è breve! Questa nuova era sarà un'opportunità per creare aziende che si allineano alle nostre passioni, ai nostri ideali e al nostro stile di vita (la ricchezza assume diverse forme oltre il denaro).
Un imprenditore espatriato deve considerare i seguenti punti se vuole creare un business duraturo e di successo:
- La salute a fondamenta del business. Indipendentemente dal posto in cui ci si trova, è importante fortificare il proprio sistema immunitario. Stare seduti tutto il giorno davanti al computer non fa bene ne al corpo ne alla mente. Movimento e dieta sana devono entrare a far parte della nostra routine.
- Fai le cose in modo semplice. Questo faciliterà il cambio verso una "nuova quotidianità" garantendo stabilità nel lungo periodo. Pensa ad esempio al banco itinerante che vende i tuoi panini preferiti: si sposta facilmente e non richiede molte spese. Ricorda che fare qualcosa di semplice non vuol dire compromettere sul servizio o sul prodotto.
- Adotta la mentalità "Senza fango, non crescono i fiori di loto" (filosofo, Thich Nhat Hanh). Le sfide sono inevitabili! Non perdere di vista i dettagli e persevera attraverso gli ostacoli. Per avere successo, devi imparare dai tuoi errori! Con questo approccio positivo, non c'è fallimento, solo crescita e avventura! Il fiore di loto alla fine fiorirà. Questa è l'essenza dell'imprenditoria selvaggia.
- Adattati alla cultura che ti circonda. La mia esperienza, dopo 15 anni di vita in Messico, mi ha insegnato che andare contro corrente non porta da nessuna parte ma genera solo stress.
- Prepara un piano B. Sii pronto a fare business online se necessario.
- Metti da parte dei soldi. Se fossi costretto a chiudere o interrompere l'attività per un certo periodo (recessione, pandemia, ecc.), avrai delle risorse a cui attingere.
Qual è, per te, la start up migliore da avviare in questo momento?
Un sistema immunitario forte non ha prezzo, specialmente al giorno d'oggi! I prodotti e i servizi per il benessere sono essenziali. Una start-up che operi in questo campo potrebbe assumere diverse forme: coach salute/nutrizione, orto biologico, ristorante itinerante che vende cibi salutari da asporto, corsi e app di meditazione, blog e podcast per condurre una vita sana, prodotti naturali per la pulizia della casa e la cura della persona... Queste start-up sono economiche e facili da avviare e sarà divertente trovarne il marchio (racconta la tua storia di espatriato!). Possono essere richieste a livello locale che internazionale.
Anche se le start-up virtuali e digitali sembrano avere buone possibilità di successo, possono scontrarsi con la volatilità e la competitività del mercato. La tecnologia si evolve così rapidamente che può essere difficile tenere il passo ed essere sempre all'avanguardia. Per aprire un'attività devi disporre di mezzi finanziari.
Quali pensi siano le migliori destinazioni per lanciare una start-up dopo questo periodo di crisi?
La destinazione migliore è il luogo che ami di più: un posto che ti consenta di ricaricarti sia a livello personale che professionale. Dove ti senti più ispirato? Scegli un ambiente che apporti benessere alla tua mente e al tuo corpo. Questo concetto sta alla base della creazione di un business sano che prospererà.
Io e la mia famiglia abbiamo creato la nostra attività nel cuore della giungla, un luogo che ci affascina. Viviamo in simbiosi con la natura. Anche se abbiamo incontrato innumerevoli ostacoli lungo il percorso, farla nascere e portarla avanti in un luogo che amiamo è stato l'ingrediente chiave del nostro successo.
Per quel che riguarda le destinazioni dove aprire una start-up, io adoro il Messico per la sua cultura e posizione georgrafica. Ero molto giovane quando mi sono trasferita qui: 21 anni, appena diplomata, con tanto da imparare sulla vita e sul lavoro all'estero. Nella maggior dei casi, la comunità locale è stata accogliente e solidale. Creare un'impresa è stato abbastanza semplice (poca burocrazia, solo tante fotocopie e tanta pazienza). La vicinanza del Messico con gli Stati Uniti e il Canada è stato un altro elemento a vantaggio mio e della mia famiglia. Quando chiudiamo per la stagione delle pioggie, andiamo sempre in Colorado o in Quebec. Il Messico vanta inoltre un buon sistema sanitario (ho partorito mio figlio a Puerto Vallarta nel 2019). Questa è una terra di opportunità per tutti gli espatriati che sono imprenditori! Un'occasione da non perdere fin tanto che è disponibile.
Anche Panama è un'opzione valida. E' una destinazione molto diversificata dal punto di vista ambientale (costa caraibica/atlantica, le montagne e il Pacifico) che offre varie opportunità imprenditoriali. La moneta di scambio è il dollaro americano, aspetto vantaggioso per gli imprenditori nord-americani. Il paese è accessibile sia dagli Stati Uniti che dal Canada. Mio marito possiede una proprietà lì, e abbiamo in programma di andare presto in visita.
Che consigli dai alle persone che vogliono fare impresa all'estero dopo la crisi?
Lo spirito di adattamento è un elemento cruciale per vivere e lavorare all'estero. Anche se all'inizio ho fatto fatica ad adattarmi alla cultura del "Mañana", quando finalmente mi sono resa conto della saggezza che questo concetto porta con sè, la mia vita è radicalmente cambiata. Ne parlo nel capitolo 6 della mia guida, Wildpreneurs.
Inoltre, questi tre punti di seguito sono da tenere bene a mente:
Desiderio. Sintonizzati su ciò che ti appassiona, identifica la tua idea imprenditoriale e immaginati in azione. Esprimire un desiderio, definire l'intenzione e visualizzare il progetto, sono i primi passi del viaggio.
Approccio Wildpreneur. Sii coraggioso e perseverante. Abbraccia le sfide (niente fango, niente loto!). Non esiste il fallimento, solo trampolini di lancio. Impara dai tuoi errori.
Saggezza. Fai quello che ami! Infondi amore e consapevolezza in tutti gli aspetti della tua attività usando un approccio olistico (persone, pianeta e profitto).