Quando lasci il tuo paese per iniziare una nuova vita all'estero, trovare casa è sempre fonte di preoccupazione, sia che ti sposti solo o in famiglia. E' importante quindi che ti informi sul funzionamento del mercato immobiliare. Come fare per gestire la ricerca di un alloggio quando non conosci ancora bene la città che ti ospita? All'inizio, condividere un alloggio può essere un'opzione da valutare, che ti farà risparmiare denaro e ti permetterà di ambientarti in modo graduale.
Condividere casa permette di fare nuove amicizie
Arrivare in un nuovo paese può provocare una sensazione di sconforto. All'inizio ci sentiamo soli e isolati, soprattutto se la lingua parlata è diversa dalla nostra e non abbiamo ancora degli amici.
In questo contesto, condividere una casa o un appartamento, può rivelarsi una scelta azzeccata. Vivere con altre persone, che sia gente del posto o altri espatriati, ci aiuterà a conoscere nuova gente e a fare incontri interessanti.
Questa esperienza, oltre che arricchirci dal punto di vista umano, ci aiuta anche a livello pratico: impariamo più velocemente la lingua ed entriamo in contatto con usi e costumi locali.
Trasferirsi all'estero è un'esperienza gratificante ma che ci mette di fronte a tante sfide, dubbi e paure. Quando ci troviamo a dover gestire questi stati d'animo, i nostri coinquilini ci vengono in soccorso. Le persone con cui viviamo diventano la nostra famiglia, aiutandoci a superare i momenti più difficili. Vivere insieme significa prendersi cura gli uni degli altri, supportandoci a vicenda.
Condividere un alloggio aiuta a risparmiare
In alcuni paesi, il prezzo degli affitti aumenta di anno in anno, rendendo difficile per gli espatriati, e per i nuovi arrivati, trovare una sistemazione adeguata. La pandemia ha accentuato questa tendenza e di conseguenza le persone optano sempre di più per la condivisione. Se prendiamo ad esempio una città come Vancouver, in Canada, dove affittare un appartamento con una camera da letto costa tra 1600$ e 1900$ al mese, è facile capire perchè i neo espatriati optino per andare a vivere con altra gente. Il prezzo di una stanza, in un appartamento condiviso, varia tra 900$ e 1200$ al mese. Un bel risparmio che permette ai giovani di non bruciarsi tutto lo stipendio. Va detto anche che non tutti hanno un reddito elevato quindi affittare una stanza è l'unica opzione possibile.
Un altro aspetto da considerare è che, in alcune città, il mercato immobiliare impone dei requisiti che i nuovi arrivati non hanno, come ad esempio una storia di credito bancario o delle referenze di precedenti padroni di casa. In questo contesto ben si inserisce la condivisione che permette al nuovo inquilino di installarsi nel paese con più facilità. Il padrone di casa sarà inoltre un valido punto di contatto per dare referenze in futuro.
Espatriare è un'avventura meravigliosa, che ci mette di fronte a tante sfide ma anche a tante cose positive. La ricerca di una casa è uno scoglio che tutti dobbiamo affrontare. E' per questo che, all'inizio, condividere un alloggio è un'opzione che ci permette di ambientarci con calma senza spendere cifre astronomiche per l'affitto.