In quali Paesi puoi viaggiare senza visto? I cittadini dei Paesi che rilasciano i visti più forti, italiani compresi, possono cantare vittoria: hanno accesso a quasi 200 destinazioni senza visto. Quali sono le implicazioni per la mobilità internazionale? In che modo questi accordi tra nazioni influiscono sull'espatrio?
I sei passaporti più forti del 2024
Germania, Francia, Italia, Spagna, Singapore e Giappone. Questi sono i 6 Stati che hanno i passaporti più potenti nel 2024, con 194 destinazioni accessibili senza visto (su 227 in tutto il mondo). Henley & Partners ha stilato la classifica annuale dei passaporti basata sui dati dell'Associazione Internazionale del Trasporto Aereo.
I Paesi europei hanno fatto un notevole passo avanti, con 4 nazioni su 6 al primo posto. Nella top 10 figurano anche altri Stati europei. Finlandia e Svezia sono al secondo posto con 193 destinazioni accessibili senza visto. Austria, Danimarca, Irlanda e Paesi Bassi sono al terzo posto (192 destinazioni). Lussemburgo, Belgio, Norvegia, Portogallo e Regno Unito sono al quarto posto (191 destinazioni). Grecia e Malta sono al 5° posto (190 destinazioni). L'Europa domina, quindi, e il divario tra i Paesi è molto ridotto. Sono solo tre le nazioni extraeuropee che figurano nella top 5: Singapore, Giappone (1°) e Corea del Sud (2°).
Il Giappone mantiene il primo posto, con 193 destinazioni accessibili senza visto, Singapore e Corea del Sud si aggiudicano il secondo (192 destinazioni). I Paesi europei hanno mantenuto una buona posizione. Sono nella top 10 delle destinazioni con il passaporto più potente, con un raggio di 183-190 destinazioni accessibili senza visto. Malta e Grecia sono salite da fondo classifica a metà. Nel 2023, occupavano entrambe l'8° posto, con 185 destinazioni accessibili senza visto. Il Belgio è passato dal 7° al 4° posto.
Aumenta il divario con i Paesi dell'emisfero meridionale
Il divario tra Nord e Sud del mondo continua a crescere, era così anche nel 2023. Secondo gli esperti, la crisi sanitaria e quella energetica hanno aumentato le disuguaglianze. L'anno scorso, nei primi dieci posti c'erano solo Nuova Zelanda (7°) e Australia (8°). Nel 2024 occupano tutte e due il sesto posto. Tre Paesi dell'America Latina si sono ben posizionati: Cile (15°), Argentina (16°), Brasile (17°).
Africa, Medio Oriente e Sud-Est asiatico restano i grandi sconfitti. L'Arabia Saudita è al 61° posto, con 89 paesi accessibili senza visto. L'India è 80esima (62 destinazioni). La Costa d'Avorio è 83esima (59 destinazioni). L'Egitto è 87° (55 destinazioni). Inutile dire che i Paesi colpiti da guerre e/o da alti livelli di instabilità politica ed economica sono quelli che rilasciano i passaporti meno potenti. Iran, Sud Sudan, Libano e Nigeria sono al 95° posto, con 45 destinazioni visitabili senza visto. Lo Yemen è al 100° posto (35 destinazioni aperte senza visto). Pakistan, Iraq, Siria e Afghanistan sono rispettivamente al 101°, 102°, 103° e 104° posto, con 35 e 28 destinazioni accessibili senza visto.
Queste disuguaglianze hanno un impatto diretto sull'espatrio. I cittadini con passaporti potenti possono viaggiare più facilmente, in un maggior numero di destinazioni. Possono esplorare diverse nazioni prima di decidere la migliore dove trasferirsi.
Elezioni 2024: qual è la posta in gioco per le esenzioni dal visto?
La classifica dei Paesi che rilasciano i passaporti più potenti ha un impatto diretto sull'economia. Le esenzioni dal visto sono a tutti gli effetti degli accordi tra Stati. Una nazione con un passaporto forte ha collaborazioni con i Paesi partner, sia a livello diplomatico, che macroeconomico (investimenti diretti esteri, insediamento di grandi aziende, ecc.) che microeconomico (movimento di persone, espatrio).
Sebbene esistano ancora grandi differenze tra le varie regioni del mondo, la classifica di Henley & Partners evidenzia i notevoli progressi compiuti da alcuni Paesi. Tra il 2014 e il 2024, gli Emirati Arabi Uniti (EAU) sono saliti di 44 posizioni. Si tratta dell'incremento più consistente degli ultimi 10 anni: nel 2014 erano al 55° posto. Quest'anno sono undicesimi. Gli Emirati Arabi Uniti sono ancora molto avanti rispetto al rivale saudita e continuano a investire per confermare la loro posizione di "roccaforte" per i cittadini stranieri. Nel corso dell'ultimo decennio, anche la Colombia, l'Ucraina, Timor-Leste, la Cina, il Kosovo, Saint-Vincent e Grenadine, il Perù e Grenada hanno fatto un grande salto in avanti, posizionandosi tra la 24° e la 13° posizione.
Al contrario, Venezuela, Nigeria, Yemen, Turchia, Siria, Russia, Senegal, Sudafrica e Mali sono scese in classifica. Meno possibilità di viaggiare senza visto, quindi, per i Paesi segnati da crisi economiche, da disordini politici, da guerre o minacce di guerra, o da una posizione più debole sulla scena internazionale.
Cosa dobbiamo aspettarci nel 2024?
Quest'anno, 60 Paesi e più di 3 miliardi di persone andranno alle urne. Gli esperti prevedono conseguenze importanti non solo a livello economico, ma anche democratico. Perché dietro ai passaporti forti e ai passaporti deboli si nasconde una libertà fondamentale: la libera circolazione delle persone.