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Nuove tendenze lavorative: cosa aspettarsi quando si è espatriati

sport au travail
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Scritto daAsaël Häzaqil 04 Giugno 2024

È la nuova tendenza: lavorare camminando. Questo approccio aumenta sia le prestazioni in ufficio sia la produttività in generale. Con la consapevolezza che vivere in modo sedentario fa male, stanno emergendo nuovi metodi di lavoro. Le persone che sperimentano uno stato di benessere, rendono meglio anche sul lavoro. Ecco tutto quello che devi sapere se stai pianificando un'avventura professionale all'estero.

Il boom del walking desk

A prima vista sembra un tapis roulant ma avvicinandosi si vede che sopra c'è una scrivania. Il walking desk, o scrivania con tapis roulant, è progettato per lavorare e camminare in contemporanea. Sta guadagnando popolarità negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada, Australia, Giappone, Sudafrica e Unione Europea. Il fenomeno è diffuso soprattutto tra le grandi aziende, i giganti della tecnologia e le startup. Queste aziende avevano in precedenza sperimentato biciclette da scrivania, le fit ball al posto della sedia, e lo standing desk, ossia una scrivania per lavorare stando in piedi. 

Il walking desk è costoso. Per attirare nuovi mercati, i produttori offrono pacchetti su misura per le micro imprese, le piccole/medie imprese e anche per chi lavora a distanza, grazie alla realizzazione di attrezzature che si adattano a spazi di lavoro ridotti.

Palestra in ufficio: modello giapponese e nordico

Stai pensando di trasferirti in Giappone o in Nord Europa?

La presenza dello sport sul posto di lavoro, in questi Paesi, non è un optional, ma una parte integrante. Non hanno aspettato l'arrivo della fit ball o della scrivania con tapis roulant per rivoluzionare la vita in ufficio, consacrandosi apripista del "lavoro dinamico".

Radio Taiso, il programma di fitness giapponese

In Giappone, fare esercizio fisico sul posto di lavoro è una tradizione consolidata. Da oltre 50 anni, la NHK (emittente pubblica giapponese) trasmette Radio Taiso, un programma radiofonico di fitness (taiso significa esercizio). Ogni mattina, Radio Taiso propone semplici esercizi adatti a tutti i tipi di pubblico. Questa pratica esiste comunque dagli anni 20. Reintrodotta dal governo dopo la Seconda Guerra Mondiale, è disponibile in una serie di programmi per ogni età.

Di fronte all'invecchiamento della popolazione, il governo incoraggia lo sport in tutti gli ambiti della vita, compreso il luogo di lavoro. Le aziende propongono corsi di gruppo, ginnastica al mattino, pausa dedicata allo sport nel pomeriggio, stretching, ecc. Gli stranieri che lavorano alla Toyota, alla Sony o in altri grandi gruppi si sono sicuramente abituati alla modalità di organizzare il lavoro in funzione delle attività sportive. Per le aziende è un modo per mantenere i dipendenti attivi e in buona salute, il più a lungo possibile (meno incidenti sul lavoro, meno acciacchi). Lo sport in azienda favorisce anche lo spirito di gruppo. A questi corsi partecipano tutti, indipendentemente dalla gerarchia. La routine sportiva giapponese sta allargando i suoi orizzonti. La presenza di Toyota in Francia ha esportato la cultura dello sport sul posto di lavoro.

Nord Europa: una cultura dello sport integrata nella vita aziendale

Nel Nord Europa, il lavoro dinamico non è un'opzione. Fa parte della cultura e della vita quotidiana. La maggior parte delle aziende danesi mette a disposizione scrivanie per lavorare in piedi: la Danimarca ha approvato una legge che obbliga i datori di lavoro a fornire questo tipo di scrivanie ai dipendenti che ne fanno richiesta. In Finlandia, una buona parte delle aziende incoraggia l'attività fisica in ufficio. Ogni anno spendono diverse centinaia di euro per incentivare le attività sportive sia all'interno dell'azienda (installazione di attrezzature, assunzione di allenatori ecc.) che all'esterno (buoni gratuiti per fare dei corsi in palestra).

Anche le aziende svedesi sono sulla stessa lunghezza d'onda, incoraggiando i dipendenti a fare sport, consci delle ripercussioni positive sulle prestazioni lavorative. Oltretutto, possono detrarre dalle tasse le spese sostenute per l'attività sportiva dei dipendenti. In Svezia, alcune aziende hanno addirittura reso obbligatorio lo sport.

Altre tendenze nel mondo del lavoro

Il modello di cui sopra sta ispirando altri Paesi, anch'essi alle prese con l'invecchiamento della popolazione e i pericoli di uno stile di vita sedentario. Germania, Regno Unito e Austria hanno lanciato i loro programmi per promuovere lo sport sul posto di lavoro. La legge tedesca sulla salute e il lavoro (Gesundheit und Arbeit) promette sgravi fiscali alle aziende che promuovono lo sport tra i dipendenti. L'Austria ha integrato lo sport aziendale (Betriebssport) nella vita d'ufficio. Il programma Cycle to Work del Regno Unito incoraggia i dipendenti ad andare al lavoro in bicicletta. Un valido incentivo per gli espatriati sportivi, e uno stimolo per i più pigri. Come sottolinea il governo britannico, lo sport fa bene agli affari. È un messaggio che fa presa in questi tempi di crisi economica.

Un'altra rivoluzione nel mondo del lavoro è costituita dall'intelligenza artificiale, che sta prendendo sempre più piede. Secondo Forbes, oltre l'80% dei dirigenti aziendali crede nella validità dell'IA sul posto di lavoro. L'IA può alleggerire i lavoratori da tutte le operazioni “senza valore aggiunto”. È già stata incorporata in molte applicazioni software utilizzate dalle aziende: report generati dall'IA su Zoom, titoli e meta-titoli generati dall'IA su Wordpress, assistenti virtuali su Canva, Copilot, l'assistente di Microsoft, l'Open AI per il marketing, ecc. A detta delle aziende, l'IA resta un tramite, e non può sostituirsi ai lavoratori.

Lo slow management si fa strada 

Agli antipodi della tendenza che basa molto sulla tecnologia, ci sono le aziende che puntano sulla "gestione lenta", ossia slow management. Il metodo consiste nel rimettere il focus sugli esseri umani. L'ecosistema aziendale deve essere sostenibile e responsabile. La gestione lenta non bandisce la tecnologia, ma la utilizza con criterio. Prendi ad esempio le riunioni in video. Indispensabili durante il COVID, sono ancora molto utilizzate, ma a volte possono sovraccaricare i lavoratori, già alle prese con una valanga di email. La gestione lenta implica una riorganizzazione completa del lavoro, dove i compiti da svolgere vengono spiegati all'inizio, in modo chiaro, per poter essere svolti in modo più efficace. Non ci sarà più bisogno di inviare centinaia di email per chiedere spiegazioni, se ne invierà una a compito finito.

Il metodo pone grande enfasi sul libero flusso di idee e sul benessere dei dipendenti. Lo slow management non si oppone al boom della tecnologia sul posto di lavoro, ma punta a supportare meglio i lavoratori nel corso dei cambiamenti. Il metodo potrebbe guadagnare popolarità sul mercato del lavoro internazionale, in un momento in cui il benessere e la tutela della salute mentale sono diventati temi di interesse pubblico.

Come sarà l'ambiente di lavoro degli espatriati di domani?

Sempre più flessibilità e autonomia. La mobilità internazionale di domani sarà ancora più influenzata dai cambiamenti nell'organizzazione del lavoro. Il lavoro a distanza è diventato la norma in molte aziende. Gli uffici fisici stanno scomparendo... per essere reinventati. Gli open space, criticati già negli anni '90, sono decisamente fuori moda. Al loro posto, stazioni di lavoro dinamiche e modulabili, con uffici piccoli e colorati e aree tranquille dove i dipendenti possono lavorare in piedi, camminare, andare in bicicletta, sonnecchiare... e fare sport.

Lo sport in ufficio continuerà a essere una tendenza diffusa. Con l'invecchiamento della popolazione mondiale, e il conseguente invecchiamento della forza lavoro, i governi sono consci della necessità di agire. La lotto contro la sedentarietà è diventata una questione che riguarda un po' tutti i Paesi. Le multinazionali integrano le palestre nei loro uffici. Le start-up organizzano corsi di ginnastica di gruppo. Gli uffici con risorse limitate organizzano delle sessioni dedicate all'alimentazione, ai benefici del movimento, ecc.

Fare attività fisica contribuisce al benessere. Le aziende attente all'ambiente vogliono fare la loro parte nel plasmare il luogo di lavoro del futuro. Sì alle nuove tecnologie, ma anche alla lotta contro l'inquinamento digitale. Intendono sfruttare l'ascesa dell'intelligenza artificiale per mettere in guardia dai rischi di un consumo eccessivo degli strumenti digitali.

Lavoro
A proposito di

Ho una laurea magistrale in Giurisprudenza - Scienze Politiche e un diploma del Japanese Language Proficiency Test (JLPT) N2. Ho lavorato come addetta alla comunicazione. Ho oltre 10 anni di esperienza come web copywriter.

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