Destinazioni d'espatrio per professionisti: Taiwan nella Top 20!

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Scritto da Francesca il 11 dicembre, 2019 - Modificato 12 dicembre, 2019
Sempre più professionisti qualificati considerano Taiwan una destinazione appetibile dove espatriare. Secondo uno studio condotto il mese scorso dall'Istituto svizzero per la Gestione e lo Sviluppo, che esamina la capacità degli Stati di crescere, diventare più appetibili e richiamare professionisti stranieri, Taiwan si posiziona tra le 20 destinazioni al mondo che attraggono forza lavoro sempre più qualificata. A seguire ne elenchiamo i motivi.  

Un bel passo avanti

Se prendiamo a riferimento lo stesso studio analizzando i dati del 2018, quest'anno Taiwan passa dal 27° al 20° posto, un bel passo avanti!
Supera nettamente il Giappone (la terza economia mondiale dopo Stati Uniti e Cina) ma è in coda rispetto a Singapore e Hong Kong, rispettivamente al 10° e 15° della classifica. Il Giappone perde 6 posti rispetto allo scorso anno, passando dal 29 ° al 35 ° posto.

Taiwan segue il modello singaporiano. Singapore ha guadagnato 3 posti in un anno. Spicca rispetto ad altre destinazioni grazie agli investimenti nel settore dell'istruzione, della sanità, delle tecnologie avanzate. Ciò contribuisce al miglioramento della qualità della vita ed attrae di conseguenza professionisti stranieri qualificati. 

Taiwan, che conta 23,5 milioni di abitanti – di cui 750.000 circa sono espatriati - ha scelto di investire molto nei servizi e nell'urbanizzazione.
Il 78% della popolazione vive in città. Il settore terziario rappresenta oltre il 62,8% delle attività, rispetto al 35,4% occupato dall'industria e all'1,8% dell'agricoltura.
L'economia del paese è fiorente, con una crescita media annuale del 2,60% e un PIL superiore a 602 miliardi di dollari.
In termini di PIL Taiwan è il 21° paese più ricco del mondo davanti a Norvegia (29°), Hong Kong (36°) e Finlandia (43°). 

Missione: Silicon Valley?

Per attirare cervelli sempre più fini il Paese ha sviluppato in particolare il suo polo dedicato alla ricerca: per gli espatriati, i settori che offrono le migliori opportunità sono la comunicazione e le nuove tecnologie, la chimica, l'elettronica e persino la tecnologia in campo tessile. Aziende come HTC, Acer, ASUS e Trend Micro fanno base a Taiwan allo scopo di sviluppare il loro mercato.
Ben consapevole del potenziale dell'isola, dal 2016 il Governo locale ha investito oltre 350 milioni di dollari in ricerca e sviluppo per trasformare Taiwan nella "Silicon Valley" dell'Asia.

La mossa sembra funzionare. Le grandi aziende e le start-up investono e si affermano nel Paese e, di conseguenza, cresce il numero degli espatriati con esperienza che espatria a Taiwan. 

La Taiwan Rapid Innovation Prototyping League for Entrepreneurs, in collaborazione con il Governo, dà supporto alle aziende che vogliono fare business a Taiwan. 

L'isola è una destinazione interessante anche per gli studenti. La National Taiwan University, situata a Taipei, è la prima università del Paese.
Offre corsi di studio in legge, medicina, scienze ed ingegneria. Le lezioni si tengono in inglese e cinese.
Segue lo stesso modello anche la National Tsing Hua University, con sede a Hsinchu, con corsi nel settore delle scienze e dell'innovazione tecnologica.

Come Singapore, anche Taiwan punta molto sull'istruzione dei suoi giovani per formare i leader di domani.

A Taiwan oltretutto si vive bene. Il Global Peace Index 2019 la classifica al 36° posto, su 163, tra i Paesi più sicuri del mondo. Surclassa pertanto il Regno Unito (45°), la Corea del Sud (55) e la Francia (60°).

A proposito di Francesca

Faccio parte del team di Expat.com e gestisco la comunità italiana. Amo viaggiare ed entrare in contatto con culture diverse. Ho una passione particolare per le lingue straniere ed ho vissuto e lavorato in Egitto, Spagna, Irlanda, Messico e Mauritius.