Fattori come inflazione, disoccupazione e crescita economica determinano le tendenze salariali. Quest'anno dobbiamo mettere sul piatto della bilancia anche la pandemia. Approfondimento sulle retribuzioni degli espatriati nel 2021.
Nel corso del 2020, con il dilagare della pandemia, l'economia mondiale è entrata in crisi e il tasso di disoccupazione ha subito una brusca caduta. Le aziende, per cercare di arginare le perdite, hanno dato un giro di vite agli stipendi dei dipendenti. Secondo un sondaggio condotto da ECCA (consulenti in mobilità internazionale), la Nuova Zelanda ha imposto un blocco salariale senza precedenti e, pur non essendo afflitta dal Covid-19, è entrata in recessione.
Tagli, aumenti e blocchi
Mentre i governi si sforzano di domare il virus, la stabilità economica vacilla e la crescita subisce una forte battuta d'arresto. Tutti i lavoratori a contatto diretto con il pubblico, dai parrucchieri, ai ristoratori, al personale degli hotel - solo per citarne alcuni - non toccano uno stipendio da mesi o le loro entrano si sono notevolmente ridotte. Al contrario, la fetta di personale impiegata
nel settore chimico e farmaceutico, che riceve ingenti finanziamenti per combattere il Covid-19, è nella posizione di discutere un aumento della retribuzione mensile con il datore di lavoro.
Negoziazione dello stipendio
Indipendentemente dal settore in cui operi, hai il diritto di negoziare lo stipendio in base al tuo percorso di studi, formazione ed esperienza a livello internazionale. Prima di firmare un nuovo contratto, che tu sia già un espatriato o che tu stia per trasferirti all'estero, devi avere ben chiaro il valore aggiunto che apporti all'azienda. Fai delle ricerche sul mercato del lavoro locale per sapere quanto viene pagata una figura professionale come la tua. E' molto meglio contrattare da subito uno stipendio competitivo piuttosto che accettare una retribuzione più bassa nella speranza che aumenti con gli anni.
Se lavori da tempo per una multinazionale che impiega espatriati, e che riconosce pertanto il valore di questo tipo di profili, puoi provare a chiedere un aumento di stipendio ma scegli il momento adatto. La fine dell'anno potrebbe essere propizia: porta all'attenzione del tuo capo i risultati che hai ottenuto nel corso dei mesi. Se hai lavorato a dei progetti che hanno apportato dei vantaggi tangibili alla compagnia, come risparmi sui costi o aumento delle vendite, non esitare a mettere tutto sul piatto della bilancia. Se pensi invece che lo stipendio che ricevi sia troppo basso per la posizione che ricopri, e non in linea con la mole di lavoro assegnata, o con le responsabilità che ti sono imposte, è tuo diritto discutere una rinegoziazione.
Se sei alla prima esperienza all'estero, e non conosci l'importo degli stipendi nel paese dove stai per trasferirti, unisciti al nostro forum e chiedi consigli agli espatriati in loco. Ti daranno tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Professioni meglio pagate
Le industrie forti, che operano nel settore bancario, farmaceutico, automobilistico, delle telecomunicazioni, dell'ingegneria e della tecnologia dell'informazione sono in grado di superare qualsiasi crisi con perdite minime. I professionisti che operano in questi campi possono contare su entrate consistenti. Secondo Paylab, una piattaforma che fa indagini sugli stipendi a livello internazionale, un manager che lavora per una compagnia elettrica può guadagnare fino al 30% in più di un collega che ricopre la stessa mansione in un settore diverso. Le grandi aziende, quelle con più di 250 dipendenti, possono coprire stipendi più alti e offrire maggiori vantaggi agli espatriati rispetto ad una realtà più piccola. Ovviamente anche il luogo di lavoro influisce sullo stipendio: in una grande città si guadagna meglio rispetto ad una zona rurale.
Il futuro degli stipendi
Secondo ECCA, nel 2021 si prevede un incremento globale degli stipendi del 3%, anche se l'aumento effettivo potrebbe essere la metà. Per il momento notiamo una ripresa stabile nei paesi asiatici, compresa la Cina, destinazione dove si prevede l'aumento salariale più consistente in questo 2021. In Europa, Nord America e Oceania, la crisi ha portato ad un abbassamento ulteriore degli stipendi minimi. Alcuni governi hanno messo in atto delle misure per sostenere i lavoratori dipendenti, soprattutto quelli che non possono lavorare da casa.
Allo stesso tempo il divario nella retribuzione tra uomo e donna sta aumentando. In questo periodo storico, in cui tante scuole sono chiuse e i bambini sono a casa, le donne sono costrette a rinunciare in parte alla carriera per prendersi cura della famiglia. Oppure accettano mansioni part-time sottopagate e al di sotto della loro specializzazione, come mezzo per rimanere attive nel mondo del lavoro e nel contempo assolvere agli obblighi di madri. Non passa inosservato come la presenza delle donne sia inferiore a quella degli uomini in settori come tecnologia, IT e analisi dei dati.
I tempi sono senza precedenti, soprattutto per gli espatriati che erano abituati a cercare opportunità di lavoro a livello internazionale.Tuttavia, è importante perseverare e sforzarsi per migliore le proprie competenze. Solo così si resta competitivi nel mercato post-pandemia.