La Germania cerca lavoratori stranieri: le opportunità disponibili

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Scritto da Magdalena Grdanoska il 29 settembre, 2021
La Germania è la quarta economia del mondo. Potenza industriale riconosciuta a livello internazionale per le opportunità di lavoro che offre, la nazione si scontra ora con la sfida di mantenere alta la sua reputazione a fronte delle conseguenze della crisi sanitaria globale.

Le professioni più ricercate in Germania

Prima del 2020, la Germania registrava una crescita economica costante che la posizionava tra i migliori Paesi in Europa per la qualità della vita, dei servizi e per la retribuzione salariale. La digitalizzazione e la spinta verso un'economia sostenibile hanno evidenziato la necessità di lavoratori stranieri qualificati. Elenchiamo di seguito alcune tra le professioni più ricercate in Germania:

  • I medici sono una figura sempre molto richiesta a fronte di un'offerta locale che fatica a tenere il passo con la domanda. Prendete nota che potrebbe essere necessario far riconoscere i vostri titoli professionali per esercitare in Germania.
  • Un'atra categoria richiesta sono gli infermieri, sia negli ospedali che nelle case di cura. Anche in questo caso vale la regola del riconoscimento dei titoli e, per esercitare come infermieri, è inoltre necessario conoscere il tedesco a livello B1 o B2.
  • Gli ingegneri, in particolare quelli con esperienza in edilizia, ingegneria meccanica e fabbricazione di veicoli.
  • Gli esperti nel campo delle STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) hanno molte opportunità di impiego.
  • I professionisti nel settore dell'informatica.
  • Profili tuttofare con competenze spendibili in piccole e medie imprese che operano nel settore dell'industria e del commercio.

Per incoraggiare l'acquisizione di competenze nelle professioni richieste, la Germania offre dei corsi di formazione (Ausbildung) in azienda. Solitamente durano da 2 a 3 anni, sono in lingua tedesca, e lo stipendio percepito è di circa 900 € al mese. Terminato il corso, il tirocinante viene di norma assunto dall'azienda o ne esce con le competenze necessarie per trovare un lavoro nel settore in cui si è specializzato. 

Lotta alla disoccupazione

A metà degli anni 2000, la Germania si è trovata a fare i conti con un alto tasso di disoccupazione che ha raggiunto il suo picco nel 2005. L'introduzione delle riforme Hanz, che prevedevano la riduzione dei sussidi di disoccupazione, ha contribuito ad incentivare l'impiego. Questo metodo controverso si è rivelato efficace ed è stato seguito da altre strategie come l'introduzione del lavoro flessibile e la reimissione sul mercato di lavoratori anziani. 

Nel 2020, a causa della pandemia in corso, il tasso di disoccupazione in Germania è aumentato del 25% rispetto all'anno precedente. Ma il paese si è saputo riprendere grazie a un'indennità governativa chiamata Kurzarbeit o “lavoro breve”. Lo schema Kurzarbeit è quello di rimborsare i debiti delle aziende in modo che possano stipendiare i dipendenti in una misura che va dal 50% al 100% dello stipendio netto, e versare i contributi previdenziali. Le aziende che beneficiano di questo regime sono quelle in cui almeno il 10% dei lavoratori opera con un orario di lavoro ridotto di oltre il 10%. Grazie a queste riforme, la Germania si è rimessa in carreggiata, le aziende iniziano a cercare attivamente nuovi dipendenti e la disoccupazione sta scendendo.

Pari opportunità per tutti'

La Germania offre molte opportunità in ogni campo ed è nota per accogliere richiedenti asilo da tutto il mondo. Inoltre, garantisce l'integrazione degli stranieri attraverso corsi di formazione professionale. I richiedenti asilo possono lavorare in Germania senza restrizioni. Nonostante una politica non discriminatoria rispetto a genere, etnia, orientamento sessuale o nazionalità, le minoranze non sono rappresentate. Solo i cittadini tedeschi possono votare; per acquisire la cittadinanza tedesca bisogna rinunciare alla cittadinanza del paese di nascita. A fronte di questa legge, molti residenti preferiscono non rinunciare alla propria nazionalità non acquisendo, di rimando, il diritto di voto in Germania.

L'Agentur für Arbeit (Agenzia federale per il lavoro) è un ente che aiuta le persone nella ricerca d'impiego e si assicura che non ci sia sfruttamento economico nel mercato del lavoro. L'Agenzia per il Lavoro si occupa anche di esaminare le domande di visto di lavoro per gli stranieri. Un altro compito che svolge è quello di assicurarsi che i lavoratori siano adeguatamente remunerati e che non siano sottopagati.

Nel complesso, la Germania è un paese accogliente e tra i migliori in Europa per opportunità di carriera. Sebbene le pratiche di svolgimento del lavoro siano ancora molto tradizionali, è una nazione inclusiva dove le minoranze sono ben integrate e le autorità si impegnano a garantire una buona qualità di vita ai residenti.

A proposito di Magdalena Grdanoska

Magdalena è una giornalistadi origini macedoni. Studia comunicazione aziendale in Italia dove vive da sei anni. Si interessa di questioni legate alla sociologia e alla psicologia dell'espatrio.