Dovresti mantenere il tuo lavoro, dare le dimissioni o passare al lavoro a distanza?
La scelta di trasferirsi all'estero si accompagna a tante incognite. Può darsi che tu, o il tuo partner, abbiate trovato un lavoro all'estero e dobbiate, di conseguenza, organizzarvi. Il processo è relativamente semplice se entrambi avete un permesso di lavoro, più complesso nel caso in cui ce l'abbia solo uno dei due.
È importante mettere in discussione l'idea preconcetta che uno dei due debba necessariamente seguire l'altro. Essere il "coniuge a carico" è una decisione che va ben ponderata, non un obbligo. A seconda della tua situazione personale e delle tue aspirazioni professionali, puoi valutare diverse opzioni.
Mantenere il tuo lavoro
Sia tu che il tuo partner potreste scegliere di mantenere la vostra attuale posizione se siete entrambi soddisfatti del vostro lavoro e non vedete alcun motivo per licenziarvi. Mentre il tuo partner intraprende la sua carriera all'estero, tu vuoi continuare la tua. Questo solleva una questione importante: il tuo ruolo può essere svolto a distanza? Se il tuo datore di lavoro supporta il lavoro a distanza, questo semplifica notevolmente le cose. In caso contrario, valuti una relazione a distanza?
Dimissioni
Le dimissioni potrebbero non essere l'ultima spiaggia, ma una decisione strategica. Il partner al seguito potrebbe scegliere di dimettersi per intraprendere un cambio di carriera all'estero, sfruttando il trasferimento come opportunità di crescita. In alternativa, potrebbe essere il momento giusto per lasciare la posizione attuale ed avviare un'attività, o per cercare nuove opportunità professionali. Informati se, nel Paese dove vivi, puoi percepire il sussidio di disoccupazione a seguito di dimissioni volontarie. Se così fosse, otterresti un sostegno finanziario durante il periodo di transizione.
Lavorare a distanza
Il trasferimento all'estero potrebbe aprire le porte al lavoro a distanza, per un datore di lavoro nel tuo Paese o per un'azienda estera. Il trasferimento spesso è l'occasione per rivalutare la propria carriera. A volte, quando uno dei due espatria per lavoro, invoglia l'altro a mettersi in gioco dal punto di vista professionale, valutando la possibilità di lavorare a distanza per l'azienda attuale o per una multinazionale, se il visto lo consente.
Dovete spostarvi insieme?
Decidere se partire contemporaneamente o in momenti diversi richiede un'attenta riflessione. Questa decisione dovrebbe essere presa senza mettere sotto pressione il coniuge in partenza, e non basarsi solo su esigenze logistiche come la gestione della vendita di un immobile o la chiusura di altri affari. Al contrario, dovrebbe tenere conto delle esigenze personali e professionali della coppia. Tu, o il partner, potreste decidere di rimandare la partenza per concentrarvi, ad esempio, sul potenziamento della carriera.
Perseguire la propria carriera
L'espatrio rappresenta una sfida importante per la coppia, soprattutto quando entrambi desiderano fare carriera. Il partner che si trasferisce all'estero sta realizzando il suo progetto, che potrebbe non essere necessariamente in linea con gli obiettivi di carriera dell'altro. Il lavoro a distanza, pur essendo un'opzione valida, non deve essere imposto. Comunicare con franchezza è essenziale: anche se il lavoro a distanza fosse consentito, potrebbe non essere in linea con le aspettative professionali o personali di uno dei due. Valutate insieme la possibilità di vivere una relazione a distanza, almeno all'inizio. Rispettare le aspirazioni di carriera di entrambi è fondamentale per gettare le basi di un progetto solido, di supporto reciproco.
Trovare un punto d'incontro è essenziale
Pianificare un futuro come coppia non è sempre un'impresa facile. Il processo tende ad essere più fluido quando entrambi i partner condividono lo stesso entusiasmo per la destinazione e per la prospettiva di vivere all'estero. Tuttavia, quando l'espatrio si inserisce in un contesto già ben inquadrato, è importante rivalutare insieme il progetto di vita comune. Quella che può essere una notizia entusiasmante per uno, potrebbe non soddisfare del tutto le aspettative dell'altro.
Il partner che sta pianificando il trasferimento deve ascoltare con attenzione le preoccupazioni della sua metà ed essere aperto ad apportare modifiche al suo progetto. Comunicare in modo onesto, unitamente alla volontà di scendere a compromessi, è la chiave per un espatrio che sia in linea con le aspirazioni di entrambi, garantendone la fattibilità a lungo termine.