Dallas offre molto in termini di lavoro...L'esperienza americana di Federico

Interviste agli espatriati
  • Federico a Dallas
Scritto da Expat.com team il 21 novembre, 2013
A livello lavorativo, dice Federico, ci sono piu o meno tutti i settori immaginabili, dalle telecomunicazioni al farmaceutico, dall'alimentare al ramo IT. Le case costano relativamente poco, i salari sono gli stessi che a Nord ma la vita costa meno...di contro, la burocrazia negli USA è un dinosauro!

Ciao Federico, ti va di parlarci un po' di te e dei motivi che ti hanno portato in Texas?

Ciao Francesca, beh sono venuto qui come molti altri per lavoro. La mia azienda opera nel mondo delle telecomunicazioni ed il business nella mia vecchia regione (mediterraneo) era diminuito sensibilmente. Economie piatte per paesi come Italia, Francia, Spagna e le guerre in nord Africa avevano impattato pesantemente la mia azienda.
Una opportunità si è presentata di trasferirmi qui in Texas e continuare a lavorare per la stessa compagnia e sono venuto qui.
Il motivo per cui qui il business è florido è perché non sono ammessi prodotti cinesi.

Si tratta della prima esperienza all'estero oppure hai vissuto anche in altri Paesi?

Per una serie di motivi ho speso molto tempo viaggiando per il mondo ed ho vissuto per un po' di tempo anche in UK.

Le tre cose che più ti soddisfano della tua nuova vita...

Stipendio, tempo libero...non penso ce ne sia una terza.

Qual'è stato invece l'aspetto più difficile da sormontare legato al trasferimento? Magari cercare casa, integrarsi nella comunità, la burocrazia...potresti raccontarci un po' la tua esperienza?

La burocrazia negli USA è un dinosauro. Ci sono apparati federali ed apparati statali.
Per noi è difficile capire il concetto di sanità privata, credit history ed i background checks.
Per trovare casa controllano le tue referenze e vedono se hai una storia di credito impeccabile. Quando ti trasferisci però non hai una storia di credito e quindi devi pagare di piu per ottenere una casa. Il termine minimo di affitto sono 12 mesi, per meno paghi cifre assurde. Costruirsi una storia di credito non è immediato. Devi fare debito e devi ripagarlo puntualmente e rispettare certe regole. Il problema è che senza credit history non ti danno credito nè carte di credito... Insomma un circolo vizioso.

A livello lavorativo, com'è la situazione a Dallas? Quali settori potrebbero secondo te offrire opportunità ad un Italiano che volesse cercare lavoro li?

Dallas offre molto in termini di lavoro. Non ci sono molti Italiani, ma gente da tutte le parti degli USA stanno spostandosi qui. Le case costano relativamente poco, i salari sono gli stessi che a Nord ma la vita costa meno. Ci sono piu o meno tutti i settori immaginabili, dalle telecomunicazioni al farmaceutico, dall'alimentare al ramo IT.

La sanità in America: come funziona il sistema pubblico? Hai stipulato un'assicurazione sanitaria privata prima di lasciare l'Italia?

Non esiste un sistema pubblico. Ci sono solo ospedali privati e sono aziende che devono fare profitto a fine anno. L'assicurazione sanitaria è ormai richiesta per legge dal 1 Gennaio 2014 (Affordable Care Act meglio nota come Obamacare). Il costo varia e generalmente è il datore di lavoro che te ne fornisce una anche se tipicamente cercano qualsiasi modo per non avere questo onere. Una buona assicurazione medica costa circa 24.000 dollari l'anno. Comunque anche con una assiucrazione paghi il 10% delle spese ospedaliere. L'avere una assicurazione non ti esenta dal pagare nel momento in cui hai bisogno di cure. Ci sono i deductibles, in end out of network (se i dottori o la struttura hanno accordi con la tua assicurazione o no).

Qualche aneddotto simpatico, qualcosa di curioso che ti è successo in relazione alla tua nuova esperienza di vita che hai voglia di raccontarci?

Il Texas non è certo noto per la sua apertura mentale. Questa è la bible belt ed è anche una roccaforte del tea party repubblicano. Ricordo una volta in una stazione di servizio erano nervosi perché avevo un borsello da uomo (al tempo non avevo patente Americana e dovevo guidare con passaporto etc etc.), ho urlato sono italiano! Mi hanno risposto, ah ecco perché porti quella "fagbag". Insomma in Texas niente maglione sulle spalle nè borselli da uomo. Ve la rischiate ehehehe!

Ci descrivi una tua giornata tipo?

Esco la mattina per andare a lavorare, rientro nel pomeriggio, guido fino al primo parco e vado a camminare. Molto spesso cerco di partecipare ad eventi organizzati dalle comunità locali ma spendo la maggior parte del tempo con Europei o Ispanici.

Cosa c'è di bello da vedere a Dallas?

Oggettivamente poco. Si può fare il tour dell'assassinio di Kennedy oppure si può andare a vedere il ranch dove giravano Dallas che si trova ad Allen.

Progetti per il futuro...fare una nuova esperienza in qualche altra parte d'America o rientrare in Italia?

Rientrare in Europa quanto prima. Italia possibilmente ma va bene qualunque altro posto in Europa. L'America culturalmente, socialmente ed umanamente viaggia su un binario parallelo al nostro. Sono binari che non si incontreranno mai.

Basandoti sul tuo vissuto, ti senti di dare qualche consiglio a quanti stanno per affrontare un trasferimento in un Paese straniero?

Dipende molto dal paese. Sconsiglio in generale gli USA. Molto meglio qualsiasi paese Europeo. L'impatto sociale è sopportabile. Armatevi di pazienza e cercate di essere flessibili. Molte cose vi sembreranno assurde o inaccettabili ma dovrete imparare a convivere con esse.

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