Salve Lorenzo, grazie per dedicarci un po' del tuo tempo...vivi da molto in Cambogia?
Sono arrivato da circa un anno con la mia compagna Arianna. Tutti e due dalla Toscana, da una cittadina di provincia; da quella che era un tempo la provincia italiana ricca e opulenta come lo erano tante altre cittadine ma che adesso dopo la gestione fallimentare del sistema Italia e' andata completamente in crisi....crisi che riguarda tutto il paese ma si percepisce molto di piu' in quelle realta' che un tempo non avevano problemi economici o di disoccupazione che adesso soffrono in particolare come Arezzo, la mia citta'.
C'è un motivo in particolare che ti ha spinto a trasferirti proprio in questo Paese?
Guarda devo essere sincero, una mia carissima amica che vive e lavora a Londra da anni si era voluta licenziare dal lavoro per girare un intero anno tra sud est Asia ed Australia. Decisione che fino a qualche anno fa avrei definito folle ma che adesso approvo al 100%. La vita e' una sola e va vissuta senza rimpianti.
Fatto sta' che mi chiama dalla Cambogia, uno dei tanti paesi dove lei aveva fatto tappa. Tramite Skype mi contatta da una spiaggia sulla costa Cambogiana e mi dice che il paese e' bello, accogliente e che offre opportunita' di crescita personale ed economica. Cominciai a studiare il paese qualche giorno dopo ed adesso eccomi qui. Comunque era da un po' di tempo che pensavo di fare un esperienza di qualche anno fuori d'Italia. Inizialmente sia io che la mia compagna avevamo pensato al Centro America ma poi vari problemi legati a visti e burocrazia ci hanno fatto cambiare idea.
In quale zona ti trovi?
Prima di trovare la nostra zona abbiamo girato molto. Inizialmente siamo arrivati a Phnom Phen, la capitale del paese ma il caos, il traffico, il rumore, l'assenza di grandi parchi cittadini, la bassissima presenza di aree verdi pubbliche, la quasi assoluta assenza di un adeguato sistema di trasporto urbano (bus, tram, metro) ci hanno portato a visitare Sihanoukville e Kep sulla costa. Inoltre la cittadina di Kampot sul grande fiume 'Tonle Sap'. Abbiamo toccato anche i confini ovvero dal border del Vietnam fino a quello della Thailandia, per arrivare poi a nord agli antichi templi di Angkor Wat. Alla fine ci siamo guardati onestamente negli occhi e con la mia compagna abbiamo preso la decisione che l'unica citta' di rilievo per guadagnare dei soldi (nonostante l'oggettiva difficolta' per tutti i suoi problemi) era proprio Phnom Penh ovvero la capitale che offre tutto l'anno un movimento adeguato di persone per il business e le attivita' economiche in generale; considera che su 13-14 milioni di abitanti che ha la Cambogia oltre 3 milioni gravitano attorno alla capitale.
Pianificare il trasferimento ti ha richiesto molto tempo? Ti sei affidato a qualche agenzia per l'organizzazione ed il disbrigo delle formalità burocratiche oppure ti sei organizzato da solo?
Guarda la cosa peggiore e' stato fare le patenti internazionali in Italia all'interno della motorizzazione. Ho speso tempo e denaro inutilmente anche perche' se la polizia ti ferma qui, non vuol vedere la patente o documenti vari ma e' interessata solo a qualche dollaro di mancia, per il resto e' stato molto semplice, la Cambogia dal punto di vista dei visti (scusate il gioco di parole) e' uno dei paesi piu' liberi, dove pagando dai 100 ai 200 dollari puoi rinnovare il visto periodicamente per un tempo se vuoi indeterminato. Poi, molto importante, non ci sono limitazioni per uno straniero che voglia aprire un' attivita', non e' come in Vietnam o in Thailandia che sei obbligato ad avere un socio locale. Qui fai da solo
Di cosa ti occupi attualmente?
Inizialmente, eravamo arrivati con l'intenzione di aprire un locale ma poi abbiamo visto che era un idea fallimentare, la concorrenza e' diventata enorme, potendo aprire senza molte limitazioni, in questi anni e' stato un proliferare di locali , bar, cafe', ristoranti, la concorrenza e' enorme considerando anche le bancarelle di strada che ti cucinano un piatto al volo, spesso per 1 dollaro o meno. Io inizialmente ho collaborato con dei ragazzi italiani che producevano salumi, ed ho fatto per loro da rappresentante trovando hotel e locali per loro nella della capitale, poi mi sono accorto che era un lavoro che non faceva per me. Devo ringraziare la mia compagna che mi ha spronato a tornare al mio vecchio lavoro che facevo in Italia e che ho sempre fatto, ovvero l'agente immobiliare. Adesso vendo proprieta' immobiliari che partono dai grattacieli fino alle ultime e rare casette in legno rimaste nella capitale, la clientela e' internazionale asiatica, occidentale, russa, a volte africana.
In base alla tua esperienza, ci potresti parlare un po' dei pro e contro legati alla vita in questo Paese?
Io ti posso parlare della mia esperienza nella capitale ovvero come dicevo prima una citta' multietnica in crescita economica con tanti locali carini dove puoi mangiare a buon prezzo...i contro: traffico, auto e motorini, mancanza di verde e di trasporti pubblici urbani poco funzionanti, fa impressione che potrebbero essere gli stessi problemi di una grande citta' italianama qui siamo nel terzo mondo!
Cosa ci puoi dire del costo della vita: casa, cibo, trasporti...è caro vivere li per un Europeo?
La capitale ha gli stessi prezzi di una medio/piccola citta' italiana per quanto riguarda gli affitti e le vendite di immobili. I mercatini di quartiere sono economici, i nuovi supermercati all'occidentale sono molto cari perche' hanno tutte merci importate, poi come dicevo trovi ristoranti di ogni qualita' e prezzo, i trasporti sono problematici per la capitale, puoi prendere dei piccoli taxi chiamati Tuc Tuc ovvero dei motorini aggangiati ad un calesse di legno coperto, a 4 posti, una sorta di riscio' che per pochi dollari ti porta ovunque, oppure per le strade ci sono dei guidatori di motorino che ti caricano e ti portano dove vuoi anche per meno di un dollaro.
Com'è cambiata la tua vita da quando vivi li?
Senti l'attivita' fisica all'aperto come potevo fare in Toscana e' completamente scomparsa, pero' almeno una volta la settimana vado nelle campagne vicino Phnom Penh che sono sempre molto verdi e piene di palme, alberi e risaie....questo contatto con la natura e' molto importante per me. Qui se una persona si fa male o ha un incidente, nessuno ti soccorre a meno che tu non abbia un'assicurazione, i Cambogiani non si preoccupano troppo del futuro, vivono l'attimo, vivono alla giornata e non si fanno mille paranoie come noi occidentali, questo modo di prendere la vita preso pero' con la giusta dose aiuta a vivere meglio, effettivamente per me che sono laico e agnostico, la vita e' una sola e se non facciamo esperienze e proviamo nuove cose in questa vita, probabilmente non ce ne sara' un altra...
A livello lavorativo, com'è la situazione nel Paese? Quali settori potrebbero secondo te offrire opportunità ad un Italiano che volesse cercare lavoro li?
Secondo me anche in Cambogia sta finendo un'epoca e se ne sta aprendo un altra, mi spiego meglio: l'epoca dei pionieri, degli avventurieri ovvero di coloro che arrivavano senza un soldo in tasca e si inventavano un lavoro: ristoratore, broker o procacciatore d'affari, albergatore e con poco o niente aprivano e facevano business....ecco quel mondo li' sta finendo, forse sopravvive in qualche sperduta provincia. Le opportunita' migliori sono nel settore dell'insegnamento di ogni ordine e grado, il settore bancario e finanziario, in generale ogni settore purche' con un livello abbastanza alto di know-how (conoscenza) e qualita' penso ad esempio agli chef delle grandi strutture alberghiere.
Per quanto riguarda gli stipendi, cosa deve guadagnare uno straniero per poter vivere in maniera tranquilla?
Nella capitale con 1000/1500$ puoi vivere abbastanza bene. Puoi trovare un piccolo appartamento (mono-bilocale) per 200$ e poi cibo e locali abbondano.
A tutte le persone che stanno progettando di partire e che magari hanno ancora dei dubbi, te la senti di dare qualche consiglio in particolare?
Studiate l'inglese molto bene e possibilmente anche il francese. Se siete tecnici, periti e laureati questo e' fondamentale se volete trovare un buon lavoro in Cambogia. Sconsiglio questo paese a tutti quelli che hanno un basso grado di adattamento e alle persone con un basso grado culturale che non sanno neanche fare un mestiere e pensano di venir qui a fare i lavoratori dipendenti magari come camerieri o operai, qui un lavoratore dipendente prende dagli 80 fino ad un max. di 200 $.