Testimonianza di Luca da Malta

Interviste agli espatriati
Scritto da Francesca il 26 ottobre, 2017
Luca è un Art Direcor che lavora nel campo della comunicazione e della pubblicità. Qualche mese fa, in seguito ad una buona offerta di lavoro da parte di una compagnia maltese, si è trasferito sull'isola. Tra i suoi progetti per il futuro, in primis godersi appieno la nuova esperienza professionale e di vita, e continuare a produrre musica, la sua passione. Speriamo di incontrarlo presto in uno dei locali di Malta come DJ...stay tuned!

Raccontaci di te: chi sei e dove vivi attualmente?

Sono un Art Director, lavoro ormai da anni nel campo della comunicazione e della pubblicità.
Negli anni ho ricoperto diversi ruoli e mansioni in aziende più o meno strutturate.

La mia carriera professionale inizia come illustratore di giochi e libri per bambini.
Negli anni ho perfezionato le mie capacità in ambito Visual Communication e questo mi ha portato a fare della Grafica e della Comunicazione per Immagini (statiche ed in movimento) il mio mestiere. Sono una persona fortemente attratta da tutto ciò che è immagine e creatività.
Sono appassionato quindi di fotografia, cinema, fumetto e musica e non perdo mai l'occasione per mettermi in discussione e cercare di migliorarmi come professionista e come persona.

Da quanti anni vivi all'estero?

Ho sempre sognato una esperienza formativa all'estero ma non mi sono mai mosso dall'Italia.
Ho avuto comunque la possibilità di fare parecchi lavori come freelance in remoto in varie parti del mondo ma la mia base è rimasta sempre l'Italia. Poi 3 mesi fa mi sono trasferito a Malta.

Quali sono i motivi principali che ti hanno portato a Malta?

Il motivo principale è il lavoro. Un lavoro nuovo e diverso in un ambiente stimolante.
Ho mandato il mio curriculum ad una azienda con base a Malta. Dopo 2 colloqui sono stato selezionato per coprire il ruolo per il quale mi ero candidato ed ora lavoro con loro e sono contento.

Appena arrivato sull'isola, qual è stata la prima sensazione che hai provato?

Non avevo mai considerato Malta come possibile luogo per una esperienza lavorativa e alla mia età le considerazioni da fare non sono poche. Dopo aver passato la prima fase del colloquio ho iniziato a informarmi davvero sull'isola ed ho scoperto delle cose davvero interessanti: tasso di crescita del prodotto interno lordo tra i più alti in Europa, disoccupazione quasi inesistente, tasso di criminalità bassissimo e non da ultimo un clima mite quasi tutto l'anno ed un mare a dire poco fantastico. 

Quando sono arrivato però pioveva a dirotto e se non fosse stato per la pioggia la sensazione sarebbe stata quella di essere atterrato in qualche paese del Nord Africa. Case basse, impianti elettrici a vista, molti edifici abbandonati e parecchia spazzatura in giro. Ammetto che come primo impatto non è stato dei migliori.
Lo stesso giorno mi reco in ufficio. Conosco colleghi e vedo quello che sarebbe diventato il mio posto di lavoro. Qui invece l'impatto è stato molto positivo.

La pioggia è durata poco e per iniziare ad orientarmi, google earth alla mano, ho iniziato a camminare cercando di capire quale strada fare da casa all'ufficio e viceversa.
Nel giro di qualche giorno ho iniziato ad apprezzare profondamente quello che paesaggisticamente questo posto ha da offrire. Spesso capita che dall'ufficio io vada a farmi una nuotata in mare appena finito di lavorare.
Il tramonto è fantastico a Sliema e la città di Valletta all'orizzonte si tinge di una gamma di colori che vanno dal giallo al rosso.
L'isola è piccola, a piedi e con l'autobus si gira bene e ci sono alcuni collegamenti via mare che rendono gli spostamenti anche abbastanza veloci.

Quali sono le prime pratiche da effettuare per essere in regola per lavorare/vivere a Malta?

Per la preparazione dei documenti sono stato seguito da un consulente che mi ha messo a disposizione l'azienda e che ha reso il disbrigo delle formalità certamente più veloce. Ho compilato una “Application for Residence Documentation” per l'ottenimento della ID card maltese e poi ho compilato l'Expatriates Taxpayer Registration Form per l'agenzia delle entrate maltese (IRD).

Il vero problema è stato aprire un conto corrente per poi avere l'accredito del salario. Aprire un conto corrente sembra diventato davvero difficile ovunque e qui a Malta alcuni istituti di credito richiedono documenti come ad esempio il Bank Statement o il Bank Reference che una qualunque banca italiana impiega almeno un mese per produrre. Diciamo che quando si parla di burocrazia tutto il mondo è paese. 

Di cosa ti occupi al momento?

Al momento mi occupo di curare tutta l'immagine della Company con cui lavoro in ognuna delle sue sfaccettature.
Le mie mansioni vanno dalla cura del Corporate Branding, alla realizzazione di campagne online e stampa, alla creazione di contenuti per social network e web in generale.

Il settore del “betting” è per me nuovo ed è la prima volta che lavoro in un team votato completamente al marketing digitale ma forte delle mie esperienze passate devo dire che mi sto addentrando abbastanza bene in questo mondo così vasto.
Cerco di dare il mio apporto in termini non solo di qualità grafica del materiale che produciamo ma anche di mantenere e migliorare(dove possibile)gli standard qualitativi di tutto ciò che di visuale gira intorno al brand della azienda. 

Dal punto di vista lavorativo, cosa ti dà in più Malta rispetto all'Italia?

A dire la verità non credo che Malta offra di più dal punto di vista lavorativo, sembra però esserci più offerta. Qui un professionista può scegliere il posto migliore per sè stesso, lavorativamente parlando, con più semplicità.
Il mercato del lavoro è fiorente e molte Companies internazionali hanno scelto Malta come headquarter.
In Italia le aziende chiudono, qui le aziende aprono. 

La pressione fiscale è meno forte che in Italia?

Io ora sono dipendente quindi non so dirti se la pressione fiscale sia meno forte che in Italia ma se ci penso un secondo ti direi di si. Altrimenti non si spiegherebbe per quale motivo aziende provenienti da qualunque parte del mondo decidano di aprire uffici operativi qui. Non parliamo solo di aziende del settore gaming ma anche di aziende di servizi in genere.

Io credo che il governo di Malta stia facendo di tutto per attrarre investimenti e questo si percepisce ad ogni angolo di strada indipendentemente dalla zona.
Se vi guardate attorno ci sono più gru che alberi, più cantieri che marine. Abbattono il vecchio per costruire il nuovo che poi qualcuno affitterà a prezzi spaziali, perché qualcuno affitterà di certo.
Questo a mio avviso è sintomo di crescita e investimenti.

Cosa ne pensi della qualità dei servizi al cittadino sull'isola?

Io per aver il mio ID mi sono recato 3/4 volte negli uffici dell'Identity Malta a Valletta ed una volta al Primary Health di Gzira e devo dire che mi sono trovato davvero bene.
A Valletta impiegati molto cordiali hanno sempre mantenuto il sorriso anche se mi sono chiesto più volte come facessero e a Gzira un dottore gentilissimo mi ha prima visitato e poi rimandato al giorno seguente per un trattamento.

La lingua ufficiale a Malta è il maltese ma l'inglese più o meno lo parlano tutti, alcuni meglio altri peggio. Entrare in una farmacia o in un qualsiasi ufficio pubblico sapendo che qualcuno dall'altra parte ti capirà è davvero comodo.
Vi racconto questo piccolo aneddoto. Qualche tempo fa sono stato in vacanza in una famosissima località turistica balneare italiana ospite di un albergo molto frequentato. Ero seduto nei pressi della reception che aspettavo mia moglie quando un signore altissimo, con figlio al seguito si avvicina al desk e chiede alla receptionist in inglese, dove fosse la fermata dell'autobus per arrivare in un determinato posto.
La giovane receptionist si gira verso la sua collega e chiede: “oddio cosa ha detto?”.
Il turista resosi conto di non essersi fatto capire inizia ad infarcire la domanda di gesti e qualche parola in italiano. A quel punto le due ragazze iniziano a dare indicazioni che avrebbero confuso chiunque avvalendosi di “break english” e gesti vari.
Non credo sinceramente il turista ci abbia capito qualcosa ed io sinceramente non mi sono sentito di intervenire ma il punto è: qui una cosa del genere non succederebbe mai. Anche l'omino che guida il camioncino con la frutta ha un livello di inglese che in Italia ce lo sogniamo.

Dico questo senza nessuno spirito polemico ma è certo che il livello di conoscenza di una seconda lingua in Italia è davvero basso, qui spesso vedi persone che passano dal maltese, all'inglese e addirittura all'italiano con una tranquillità che fa quasi invidia.
Potete chiedere informazioni a chi volete e siete sicuri che otterrete risposta.

Com'è organizzata l'assistenza sanitaria?

Qui vorrei risponderti ma ho paura di dire qualcosa di non esatto. Io ho una assicurazione sanitaria stipulata dalla Company con cui lavoro ma i Primary Health e il Mater Dei sono statali quindi l'assistenza sanitaria è garantita ed il Primary Health di Gzira funziona benissimo.

Quali sono le caratteristiche climatiche del posto dove vivi?

So da informazione certa che fino almeno alla metà di ottobre il mare sarà perfetto per fare il bagno e l'inverno la temperatura non dovrebbe scendere sotto i dieci gradi.
Chi vive sull'isola da parecchio dice che l'inverno a Malta dura solo due mesi ed io ci voglio credere perché francamente, odio l'inverno.

Quali sono le differenze principali tra lo stile di vita maltese e quello italiano?

Io non ho notato particolari differenze. Ho però ritrovato alcune cose che in Italia ormai non si vedono più da anni come ad esempio le botteghe agli angoli di strada con il fruttivendolo che fa i conti a mente e scrive a penna i risultati su un foglio di carta, le signore con il carrellino per fare la spesa e gli anziani sui marciapiedi con le seggioline a chiacchierare e prendere aria.
Per il gas qui ci sono le bombole, come in Italia fino alla metà degli anni '80.

Ho anche notato che qui e nei dintorni è sempre festa.
Ogni città ha il suo patrono e ogni patrono viene festeggiato come se fosse l'ultima festa sul pianeta. Stendardi, obelischi e statue di Santi sono ovunque. Altari domestici si illuminano di notte e botti di fuori pirotecnici scandiscono il tempo dei poveri ignari forestieri che spesso si ritrovano a saltare sulle sedie gridando “attentato!”.
Diciamo che non è un paese pet friendly.

Lo sapevate che Malta è lo stato europeo con il maggior numero di public holidays? 

Quanto ti costa al mese vivere li?

Io credo che i costi non siano molto differenti da un comune di una qualunque provincia italiana, per ora.
Sono certo che i prezzi siano destinati a salire e questo causerà parecchi problemi non solo agli immigrati ma anche ai cittadini maltesi. Al momento, vivendo sull'isola da solo, non ho notato grosse differenze ma mi dicono che le utenze sono più care.
Acqua ed elettricità in media costano di più che in Italia.

In che parte dell'isola gli affitti sono più convenienti?

Gli affitti non sono convenienti da nessuna parte. Malta ha dei prezzi alti ovunque. Cambiano i metri quadrati quello si.
A sud e nell'entroterra ad esempio si trovano case con più stanze e magari con il garage ma mai a prezzi particolarmente vantaggiosi. Dipende da quali sono le vostre necessità io però ho preferito prendere casa non lontano dal posto di lavoro in questo modo non sono costretto ad avere una macchina e a guidare per andare in ufficio. 

Sicuramente qualcuno lo avrà detto prima di me ma è il caso di ribadirlo; a Malta il traffico nelle ore di punta è congestionato. 
Troppe auto, strade strette e mal messe rendono viaggi di anche solo 6 km un vero inferno. Pagare un affitto anche 200 euro in meno e vivere lontano dal posto di lavoro a mio avviso non si rivelerà la scelta giusta perché dovrete avere una macchina o una moto … i soldi che avrete risparmiato di affitto li darete al meccanico e al benzinaio con gli interessi, senza contare il tempo che avrete perso in auto nel tragitto casa/lavoro. Ho visto auto percorrere 800 metri in 15 minuti.
In compenso i taxi funzionano bene. Io ad esempio uso TAXIFY, una svolta e tra un po' forse acquisterò un motorino (rigorosamente usato).
Bolli e assicurazioni qui sono molto più a buon mercato che in Italia.

Cosa ti piace fare nel tempo libero?

Diciamo che ora sto ancora prendendo le misure.
Vorrei iscrivermi in piscina e so che nei dintorni di casa ce n'é una molto valida e poi altre in giro annesse a palestre e centri benessere.
Al momento esco a fare lunghe passeggiate, bagni ristoratori e approfitto per leggere e disegnare.

Sei riuscito a costruire una nuova rete di amicizie in loco?

Non ancora. La vocazione dell'isola è molto giovane.
Sia chi viene in vacanza che chi viene a lavorare qui ha una età molto più bassa della mia e questo rende i rapporti molto difficili perché i punti di contatto sono davvero diversi e a volte lontani. Ma non demordo. Con il finire della stagione estiva secondo me sarà più semplice conoscere persone nuove ed interessanti. 

Cosa ne pensi del livello di sicurezza personale sull'isola?

Da quando sono qui mai visto nulla di “criminale” a parte la guida di alcuni autisti di autobus e automobilisti in genere.

Gli angoli più belli di Malta che consigli di visitare…

Come ti dicevo poco sopra non ho avuto molto tempo da dedicare alle escursioni ma qualche giro l'ho fatto.
Una giornata alla Blue Lagoon di Comino è assolutamente da fare. 
Se siete amanti del mare non potete perderla.
Mdina, assolutamente da visitare possibilmente di sera.
Valletta, tutta e ovunque e poi una puntatina per un bagnetto a Melliha Bay la farei.

Che suggerimento puoi dare a chi sta per trasferirsi sull'isola per prepararsi all'espatrio ed evitare passi falsi?

Con un contratto di lavoro alla mano è certamente tutto più facile.
L'unico consiglio che mi sentirei di dare è quello di non spostarsi in maniera definitiva se prima non si è trovato lavoro. Qui senza contratto è davvero difficile vivere perché gli affitti sono alti anche solo per una camera.
Su alcuni siti internet è pieno di offerte di lavoro a Malta e magari fare qualche colloquio potrebbe risultare anche molto semplice.

Se siete giovani o vi sentite giovani, conoscete una seconda lingua e avete una specializzazione in Business Management o IT o UI/UX Architecture/Design questo potrebbe essere il posto adatto a voi.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Per ora mi godo quello che l'isola ha da offrirmi e per il tempo necessario.
Vorrei approfittare del mood positivo che questo posto mi ispira per fare qualche bella foto, continuare a produrre musica e tenere sempre aggiornato il mio Portfolio.
Sto preparando un video demo di un DJ set che ho perfezionato in Italia e che mi piacerebbe proporre qui. Ho notato che qui c'è molta attenzione per la musica elettronica. Lasciando perdere i locali main-stream con nomi di DJ altisonanti sembra che ci sia anche un filone un po' più “underground” e quindi non si sa mai, magari a qualcuno potrebbe piacere il genere di musica che propongo.

A proposito di Francesca

Faccio parte del team di Expat.com e gestisco la comunità italiana. Amo viaggiare ed entrare in contatto con culture diverse. Ho una passione particolare per le lingue straniere ed ho vissuto e lavorato in Egitto, Spagna, Irlanda, Messico e Mauritius.

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