Dubai: il settore pubblico è ora accessibile ai professionisti stranieri

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Scritto da Asaël Häzaq il 29 marzo, 2023
A Dubai, il settore pubblico vive un momento di crisi, e ha aperto le porte ai professionisti stranieri. Dietro a questa vasta campagna di reclutamento c'è un progetto più ampio, volto ad attrarre sempre più investitori e talenti dall'estero.

Il settore pubblico di Dubai cerca manodopera specializzata

Buone notizie per chi vuole espatriare negli Emirati Arabi Uniti (EAU). Il settore pubblico emiratino soffre di una carenza di manodopera qualificata ed ha avviato una massiccia campagna di assunzioni. La città di Dubai è quella che ha più bisogno; diverse aziende governative hanno pubblicato annunci di lavoro aperti agli espatriati. Quasi tutti si rivolgono a manodopera altamente qualificata.

Il Dubai Hospital, ad esempio, è alla ricerca di specialisti in chirurgia epatobiliare e di radiologi. Il Ministero delle Finanze sta cercando un responsabile della continuità dei servizi, un sistemista, revisori dei conti e informatici con esperienza. La scuola pubblica Mohammed bin Rashid è a corto di specialisti multimediali e di professionisti che sviluppino percorsi pedagogici. Il settore dei trasporti è quello che assume di più. Sono disponibili diverse posizioni nell'ambito dell'ingegneria.

Si tratta di posizioni altamente qualificate che offrono stipendi competitivi, compresi tra i 10.000 e i 50.000 dirham (tra i 2.700 e i 13.600 dollari). Per essere assunti, bisogna dimostrare una lunga esperienza nel settore di riferimento e avere una formazione accademica adeguata. Alcuni posti richiedono meno esperienza a patto che il titolo di studi sia eccellente. È il caso della posizione di Chief Service Continuity Specialist, aperta agli stranieri in possesso di un diploma di laurea (o equivalente), di un master o di un dottorato. Chi ha solo un diploma di scuola superiore deve dimostrare un'esperienza sul campo di almeno 16 anni. L'esperienza passa a 8 anni per chi ha un master e a 6 anni per i titolari di un dottorato.

Dubai, il prossimo gigante dell'economia mondiale?

Il 2023 è iniziato alla grande per Dubai. Il 4 gennaio, Mohammed bin Rashid al Maktoum, Emiro di Dubai e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti, ha annunciato che la città intende raddoppiare la sua economia nei prossimi 10 anni. L'obiettivo è diventare una delle prime tre potenze economiche del mondo. Per raggiungere lo scopo, Dubai sta elaborando un progetto del valore di 8.700 miliardi di dollari, che prevede, tra le altre cose, l'assunzione di professionisti stranieri altamente qualificati. Secondo l'Emiro, la sua strategia attirerà i più grandi finanziatori a livello globale. I suoi portavoce informano che più di 300.000 investitori stanno già contribuendo alla crescita del territorio. 

Le autorità di Dubai hanno buoni motivi per essere ottimiste. Gli Emirati Arabi Uniti guadagnano costantemente punti tra i talenti stranieri e nel 2020 i risultati sono stati particolarmente sorprendenti. Nel bel mezzo della crisi sanitaria, gli Emirati si affermavano come centro nevralgico per gli affari. Dubai ha rafforzato la sua immagine di destinazione internazionale. Secondo un recente sondaggio condotto su oltre 50.000 espatriati provenienti da 79 Paesi diversi, Dubai e Abu Dhabi rientrano nelle 10 destinazioni più popolari tra gli espatriati. Entrambe ottengono un buon punteggio grazie al loro ambiente favorevole agli affari, al quadro normativo che facilita l'insediamento di aziende e agli investimenti disponibili in vari settori (industria, turismo, immobili, trasporti, finanza, ecc.). Dubai sta giocando tutte le sue carte  e vuole accrescere la sua influenza a livello globale per attrarre sempre più talenti stranieri.

Link utili in inglese :

Come trovare lavoro negli EAU

Trovare impiego nel settore governativo degli Emirati Arabi Uniti

Sito governamentale di Dubai

A proposito di Asaël Häzaq

Mikki è un'espatriata che vive in Giappone. Scrive contenuti per Expat.com ed è una blogger appassionata di lifestyle e cultura pop.