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Fabio: "La Germania offre buone possibilità ma vanno guadagnate"

Fabio in Gemania
Pubblicato 17 Febbraio 2016
Prospettive di lavoro, dice Fabio, qui ce ne sono per chiunque abbia voglia di darsi da fare ma la Germania non regala niente a nessuno quindi è consigliabile trasferircisi con solide basi alle spalle come la certezza di un lavoro e la conosenza della lingua tedesca.

Ciao Fabio, grazie per dedicarci un po' del tuo tempo. Qual è il tuo paese d'espatrio e da quanto tempo ti sei trasferito?

Ciao! Vivo da un anno in un piccolo paese nel Rheinland-Pfalz, vicino a Koblenz... più o meno a metà strada tra Frankfurt e Köln!

Cosa facevi in Italia e di cosa ti occupi attualmente?

In Italia lavoravo come responsabile ricerca e sviluppo per un'azienda che produce materiale di consumo per il settore siderurgico.
La maggior parte del tempo ero in laboratorio o in stabilimento a supervisionare gli scale-up, qualche volta seguivo anche le prove dai clienti.
Ora faccio il tecnico applicativo per un'azienda che produce refrattari: solitamente supervisiono le installazioni presso le più disparate realtà industriali in mezzo mondo, quando ho tempo lavoro in ufficio e ogni tanto aiuto in laboratorio i colleghi della ricerca e sviluppo per il fine tuning dei prodotti.


Come hai preso la decisione di trasferirti, cosa ti ha spinto?

L'azienda dove lavoravo era piuttosto piccola e le possibilità di crescita professionale che mi si prospettavano erano un po' troppo specializzate e circoscritte geograficamente.
Io avevo voglia di approcciarmi a nuove realtà industriali per espandere la mia conoscenza tecnica e desideravo arricchire il mio bagaglio culturale con un'esperienza internazionale estesa a livello globale.

Hai avuto delle difficoltà iniziali?

Certo, la mia esperienza tecnica era parzialmente diversa rispetto alle mie nuove mansioni, per cui ho dovuto affrontare delle rampe di apprendimento molto ripide per allinearmi e poter affrontare con successo le nuove sfide professionali. Ovviamente senza considerare lo scoglio della lingua: nonostante io avessi studiato il tedesco in Italia ottenendo buoni risultati, l'impatto con la lingua parlata quotidianamente è stato forte, in azienda si parla solo ed esclusivamente in tedesco.
O meglio, la lingua ufficiale è il tedesco ma poi bisogna capire i vari colleghi da Germania, Austria e Svizzera e i loro dialetti.
E anche quando finivo di lavorare, tutti intorno a me parlavano solo tedesco, alla radio e in televisione tutto ovviamente era in tedesco, non è stato per niente facile.

Ci potresti dire quali sono i primi passi da compiere a livello burocratico appena trasferiti in Germania?

Per la mia esperienza, tutto è partito da un contratto di lavoro timbrato e firmato: con quello ho potuto affittare un appartamento (i proprietari volevano vedere il contratto e lo leggevano per capire se io sarei potuto essere un "buon inquilino" o meno, in termini di pagamento dell'affitto...).
Con il contratto d'affitto ho potuto fare l'Anmeldung, cioè registrarmi nel comune presso la Stadtverwaltung.
Con l'Anmeldung ho potuto aprire un conto in banca e stipulare i contratti per energia elettrica, telefono e gas e cambiare targa alla mia macchina. Fatto!

Vale ancora secondo te dire: vado a Germania, non parlo tedesco, cerco un lavoretto e poi arriverà qualcosa di meglio? Di questi tempi è rischioso fare un ragionamento del genere?

Per la mia esperienza, vivere in Germania senza sapere il tedesco è impossibile.
Nella mia zona, pochissime persone conoscono l'inglese, qualcuno fa persino fatica con il tedesco "Hochdeutsch", dato che il dialetto è molto parlato.
Per fare qualsiasi cosa, sapere il tedesco non è importante... è fondamentale!
Io vivo in una città relativamente piccola, sicuramente nelle grandi città la situazione è diversa.
In ogni caso sconsiglierei a chi non ha almeno delle basi di tedesco di trasferirsi in Germania senza prima avere un contratto di lavoro, o per lo meno dei riferimenti stabili tipo amici o parenti presso i quali poter soggiornare anche temporaneamente.
Senza un domicilio in Germania non è possibile aprire un conto in banca e senza conto in banca non è possibile essere assunti legalmente!
La Germania offre sicuramente buone possibilità di lavoro per chiunque abbia voglia di darsi da fare, ma non regala niente a nessuno.

La tua sfera sociale: sei riuscito ad instaurare una nuova rete di amicizie dopo il trasferimento?

Sì, ho già trovato alcuni amici qui in Germania, ma la vita sociale è molto diversa da quella alla quale ero abituato in Italia.
I Tedeschi amano cenare presto, verso le 18, e dopo cena escono raramente.
L'aperitivo o l'apericena ai quali ero abituato non esistono!
Non è semplicissimo trovare centri d'aggregazione per i coetanei, con stupore ho constatato che dopo le 20 è difficile persino trovare esseri umani in circolazione: anche d'estate, ai Tedeschi piace di più stare a casa o piuttosto farsi una passeggiata nel bosco o una nuotata in piscina piuttosto che andare in un locale a bere qualcosa.
Il discorso cambia parecchio nelle grandi città, tipo Düsseldorf o Köln, dove in Altstadt ci sono migliaia di locali e si trova vita a tutte le ore.

Ci sono tanti Italiani dove vivi? Ci si ritrova da qualche parte?

Qualche Italiano c'è, ci sono anche negozi gestiti da Italiani, ma ritrovi veri e propri non ne ho mai visti... Per ora mi viene più naturale fare quel che fanno i tedeschi!

Parliamo di telefonia: quali sono gli operatori locali per la telefonia mobile? Tu quanto spendi al mese, che tipo di pacchetto hai?

Di operatori mobili ce ne sono tantissimi: Vodafone, Telekom, O2, BASE, 1&1, Congstar, Otelo, più vari operatori dei supermercati (Lidl-mobile, ALDI mobile ecc).
Ognuno ha vari pacchetti con vari minuti voce e Mb di traffico internet, le tariffe però sono molto più care rispetto all'Italia.
I migliori pacchetti includono internet a velocità LTE, ma una flat che includa traffico voce illimitato e almeno 1Gb di traffico internet costa dai 30 euro al mese in su e al giorno d'oggi con gli smartphone sempre connessi, ci vuole un attimo ad esaurire il traffico.
Nella zona dove abito io le reti mobili non sono il massimo per ricezione, ma mi trovo bene con Congstar e con 25 euro al mese ho 1 Gb di internet e chiamate illimitate in tutte le reti tedesche: non è velocissimo, ma "prende" sempre molto bene.

Le cose che più ti soddisfano della tua nuova vita...

I ritmi in primis: in Germania si lavora per vivere, non si vive per lavorare! Di conseguenza tutto è impostato su ritmi sostenibili: lo stress è visto come il nemico numero uno perché danneggia il lavoratore, che se è stressato rende meno, si ammala e quindi i costi aumentano. Quindi in pratica ho dei ritmi molto più leggeri da gestire e ho più tempo da dedicare a me stesso.
Ho più tempo per i miei hobbies e posso trascorrere molto più tempo a contatto con la natura.
Il mio lavoro inoltre soddisfa appieno le mie esigenze sia personali che professionali: sto vivendo un'esperienza internazionale molto stimolante su un settore industriale vario ed interessante.

Progetti per il futuro...rientrerai in Italia prima o poi oppure prevedi di proseguire l'esperienza all'estero magari in un'altra destinazione?

Per il momento mi trovo bene dove mi trovo e desidero proseguire questa esperienza che risponde perfettamente alle mie esigenze.
Grazie al mio lavoro viaggio parecchio, e non c'è come viaggiare per rendersi conto che è l'Italia il paese più bello del mondo e là sono le mie radici: non so ancora quando, ma prima o poi ci tornerò.

Germania

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